Non sono mai allegro quando sento che qualcuno di famoso o meno famoso se n'è andato, ma stavolta è davvero con grande dispiacere che scrivo della dipartita di Luca Giurato 84 anni, stroncato da un infarto mentre era in vacanza.
Luca era stato giornalista e poi conduttore televisivo per lungo tempo, in particolare di Domenica In e Uno Mattina, periodo durante il quale era diventato letteralmente mitico per i suoi strafalcioni causati da una specie di dislessia che gli faceva anagrammare, modificare involontariamente le parole in tempo reale causando EFFETTI ESILARANTI sfruttati anche dalla Gialappa's in Mai Dire Gol.
E da canaglia quale sono io, mi piace ricordarlo così in maniera leggera (sono sicuro che lui sarebbe d'accordo) perché se ci faceva sorridere, noi non lo facevamo mai mai con cattiveria, anzi posso dire che forse Luca era un po' come lo zio buffo che animava i pranzi in famiglia con la sua simpatia.
E già ci manca il nostro zio...
Aggiungo infine anche un saluto a Clio Maria Bittoni, la vedova dell'ex Presidente Giorgio Napolitano, che è mancata nei giorni scorsi ad 89 anni.
Addio Clio e Luca.
Mi dispiace molto, ricordo che quando la Gialappa mostrava i video dei suoi strafalcioni ridevo fino alle lacrime, ancora oggi quando preparo la pasta all'uovo la chiamo "fasta al luogo" ricordandomi di lui. Ma non abbiamo mai riso di lui, ridevamo con lui, e tanto. Ci mancherà, grazie del tuo ricordo.
RispondiEliminaDovere Madame
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