Oggi si parla di musica tedesca per un paio di motivi: il secondo è per un addio e lo vedremo dopo, mentre il primo risale a qualche anno fa, tipo circa una decina, quando mi trovavo a letto con la febbre alta per la solita influenza d'ordinanza perché erano anni in cui ancora non si parlava di Covid, e, fra una dormita e l'altra, passavo il tempo con il portatile. Durante uno dei momenti di lucidità mi era capitato su YouTube il concerto integrale dei Kraftwerk pubblicato anche in dvd con il titolo Minimum Maximum, dove i 4 musicisti, vestiti come AUTOMAN,
stavano tutto il tempo impalati immobili davanti a delle consolle dove smaneggiavano su qualcosa di non ben definito, eccetto per l'esecuzione di THE ROBOTS (più dance e sincopata rispetto all'originale) dove venivano completamente sostituiti dai loro sosia cibernetici.Si, perché in effetti, tutto il sound che usciva da quel concerto live era talmente sintetico che poteva benissimo essere programmato da una singola persona grazie ai computer (lo sponsor era il Sony Vaio) protagonisti delle canzoni della band tedesca, e, sempre sul Tubo, ci sono video amatoriali di musicisti che da soli, davanti a tastiere e sequencers, suonano dai Kraftwerk a Morricone, da Vangelis a Jean Michel Jarre.
che con Florian Schneider erano gli unici due della formazione originale, ma ho apprezzato alcuni nuovi arrangiamenti, tipo THE MAN MACHINE che apre il concerto con dei suoni pazzeschi(lo ascoltavo naturalmente in cuffia), molto più "cattiva" della versione originale, come anche AUTOBAHN, stupenda eseguita così.Altre canzoni invece mi hanno fatto rimpiangere la glaciale sonorità minimale dell'originale come RADIO-ACTIVITY che qui parte bene, ma poi purtroppo diventa un rave party techno imbarazzante (vista l'età dei musicisti).
ex Tangerine Dream, ma con loro solo nel primo album, che ci ha lasciati a 74 anni.
che doveva segnare un ritorno, disco però passato inosservato perché ormai lontano dai fasti pop di Big In Japan e Forever Young.
Yessss!!!
RispondiEliminaHo almeno un paio di cd dei Kraftwerk. Un'altra di quella musica "fantascientifica" che ci aiuta a sognare un po' durante i nostri momenti fantastichevoli. O no?
RispondiEliminaChe poi è proprio il compito della musica quello di farci sognare fantasie fantastiche 😊
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