sabato 10 febbraio 2024

LA SETTIMANA SANREMESE VOLGE AL TERMINE

 Ce la stiamo facendo una bella settimana piena di musica o no, grazie al Festival Di Sanremo?


Mah, magari l'aggettivo "bella" poi può essere opinabile, ma tant'è che persino i notiziari non parlano d'altro e quelle notizie brutte che di solito tirano (perché pare che quelle belle non funzionino), per una settimana passano in secondo piano. 
In Rai hanno infatti messo in pausa molti programmi, pure Cattelan per non fargli sprecare degli ospiti, e forse più che delle canzoni che stasera si giocheranno la vittoria con Geolier che pare il superfavorito superando persino una intensissima Angelina Mango, finora si parla degli ospiti come John Travolta finito in una situazione imbarazzante per colpa di Amadeus e Fiorello (e sbertucciato pure da Russell Crowe) per la quale si diceva che sarebbe sparito ogni documento video, ma perlomeno su Raiplay ancora lo si vede, per cui tutto quel bailamme mi puzza di organizzato.

Discorso diverso invece per Giovanni Allevi tornato alla musica proprio all'Ariston dopo una brutta malattia che lo aveva costretto a smettere e momento che ha suscitato anche molta commozione per il tipo di personaggio molto particolare che è il pianista. 
Nota particolare per Antonacci Junior che firma un sacco di canzoni in gara e poi Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini che coaudiuvano Amadeus (Fiorello appare sempre e non serve citarlo dato che a farlo già ci pensa il world wide web) nel presentare una manifestazione che ogni anno non viene risparmiata dalle critiche come fosse un gioco al massacro, con i più che dicono "ah, tanto non lo guardo", ma poi sanno lo stesso tutto quello che succede oppure criticano a priori sostenendo che era meglio il Festival di "una volta". 
Eccerto, non dico che rap, trap e autotune siano parole che mi facciano gongolare, ma se la musica ora si fa così per la maggiore (e alcuni come Ghali sanno farla anche bene), sarebbe fare gli struzzi e nascondere la testa sotto la sabbia se si portasse in tv un festival della canzone italiana tutto melodia in stile Nilla Pizzi (con tutto il rispetto).

E infatti poco prima che Amadeus prendesse in mano la direzione della manifestazione, avevo espresso palesemente i miei dubbi in un PRECISO POST su quanto tale prodotto potesse rappresentare davvero il momento musicale dell'epoca in cui viviamo, rimanendo piacevolmente sorpreso quando poi ho trovato già dalla prima edizione un rinnovamento, non del tutto radicale, ma già in atto per cambiare le carte in tavola. 
E quindi ora prendiamo tale manifestazione come un compendio di quello che è il panorama musicale di questo periodo brutto che ci ha traghettati direttamente da una pandemia ad una guerra quasi mondiale, senza dimenticare quello che ci riportano i TG con stupri, omicidi, rapine, violenze efferate che manco su Italia 1 all'ora di cena le trovi (perché lì perlomeno sono solo finzione). 
Ecco che quindi il cerchio si chiude e se le edizioni più vintage del Festival le ricordiamo per il bel canto, quelle degli anni 80 per il playback (anche di ospiti come i Queen e Peter Gabriel) e i synth in stile new wave,

(questi sopra erano i Canton... new wave de noantri... chi li ricorda?) e i 90 per il ritorno del live, ma con qualche aiuto delle basi, ed era capitato infatti nel 1995 a Max Pezzali che venisse mandata quella sbagliata durante l'edizione di Pippo Baudo, queste di Amadeus le ricorderemo fra 40 anni per canzoni che appena le riascolteremo faranno pensare a questo periodo che stiamo cercando di superare e spero in fretta. 
Oddio... 
Non è detto che passato questo ci possa essere un futuro migliore però. 
Vuoi vedere che gli scrittori che si immaginavano già negli anni 60 situazioni che allora pensavi impossibili, magari ci avevano già visto lungo? 
Dico solo come esempio che Arancia Meccanica, il libro di Anthony Burgess, usciva nel 1962 e allora aveva il titolo italiano di Un'Arancia Ad Orologeria, traduzione esatta dall'inglese.

Beh quello che si raccontava nel libro, e che Stanley Kubrick aveva portato al cinema nel 1971, allora era considerato come fantascienza, ma se lo prendi in mano oggi quel libro o film, pare un servizio del TG. 
Per cui ben vengano i cantori ultra perfetti come Il Volo, ma non dimentichiamo che c'è anche chi canta per rabbia e magari senza tanta tecnica, ma le cose te le dice in faccia, anche in malo modo, ma te le dice perché vive nel mondo reale e non nella fantasia delle canzoni melodiche perciò canta (o grida) quello che gli ispira il mondo intorno che gira ogni giorno e che fermare non potrai... 
Mai... 

4 commenti:

  1. Quest'anno sono riuscita a seguirlo abbastanza, tifo per Angelina, un ciclone d'energia, ieri sera però mi ha fatto piangere. Non so se vincerà, ma ha una strada già scritta, chapeau!
    Se la dovrà vedere con Geolier che non conoscevo e non mi dice niente.
    Mi sono piaciuti anche i Bnkr44 che hanno portato una nota giovane e allegra, una freschezza che mi ha divertita in particolare ieri sera con Pino D'Angiò (non ricordavo fosse sua la canzone, credevo fosse di Mina, pensa te...)
    Mi piace Ghali e questa volta ho apprezzato molto anche Mamhood (non so come si scrive), il suo pezzo interessante.
    I Santi francesi in coppia con Skin molto, molto meno da soli, la loro canzone non mi acchiappa.
    Irama sempre un po'triste nei suoi testi e anche con Cocciante avrei scelto un pezzo diverso.
    Annalisa sempre uguale, testi copia incolla, ma ieri sera in coppia è stata pazzesca.
    Mengoni mi piace molto e ok la Cuccarini👍
    Giorgia ni, la Mannino non la sopporta, pedante....
    Un Festival direi riuscito visto l'audience, ultima ma non ultima la mia omonima, bel testo.
    Al prossimo anno e chissà chi lo presenterà!

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  2. Vittoria quasi annunciata anche se sulle votazioni non mi pronuncio, spero non ci abbiano messo mano, si parlava ieri sera di voti bloccati.....È un modo un po' strano di far votare da casa se poi non si accetta il verdetto. Resettare tutto dà adito a congetture . Contenta per Angelina però resta un'ombra poco chiara. O forse è da sempre così.
    Ciaoooooo!

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    Risposte
    1. Si sospetta che il televoto sia stato bloccato perché c'era un'infinità di preferenze per Geolier. Così dalla sala stampa hanno aggiustato il tiro con il loro voto.
      Angelina ha emozionato soprattutto con la canzone di suo padre, mentre con quella in gara è stata sui livelli di altri che hanno raggiunto le posizioni più alte.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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