martedì 13 febbraio 2024

SANREMO VISTO UN PO' PIÙ DA VICINO

 A mente fredda, in questo giorno in cui si festeggia la giornata mondiale della radio, mi faccio una piccola riflessione sul solito discorso/sospetto che il Festival Di Sanremo sia pilotato.


Questo, lo dico a priori, non è perché non sia d'accordo sulla vittoria di Angelina Mango con una canzone carina, movimentata, ma che forse non è la più popolare da festival, se davvero vogliamo dirla tutta, dato che mi ritrovo a canticchiare di più frasette come "non mi sento tanto bene" oppure "quando quando quando".
Piuttosto la vittoria credo sia arrivata perché abbiamo visto tutti, in diretta o in differita, la reazione che c'è stata dopo la serata delle cover in cui la cantante ha presentato LA RONDINE, una canzone di suo padre Pino Mango.

Anche se La Noia, ovvero la canzone di Angelina non è che brilli particolarmente (lo ripeto, è carina, ma non un capolavoro), non si può negare che con quella vittoria mancata nella sera delle cover, la giovane cantante abbia suscitato delle emozioni fortissime ed è stata presa a cuore da parecchia gente, quindi poi è successo quello che è successo, nel senso che, anche nel caso di Geolier, giovane rapper arrivato al festival con non poca fatica, si è andato a votare più l'artista che la canzone (che, ammettiamolo, quella presentata nella sera delle cover era francamente inascoltabile), commettendo, se vogliamo, un errore perché si dovrebbe invece considerare il brano in gara (perlomeno una volta funzionava così). 
Apriti cielo! 
Vedere e sentire l'Ariston in rivolta quando il rapper napoletano vince su Angelina ha probabilmente (dico per ipotesi, perché non ero davvero dietro le quinte) spinto l'organizzazione a fermare i troppi televoti che la sera della finale andavano a raffica tutti a Geolier facendo sospettare qualche inghippo. 


E inoltre a calcare la mano girava sul web già da un po' questa scaletta della serata con i tempi precisi in cui era segnata per le 2.25 la proclamazione della sua vittoria. 
Ora però per un attimo mettiamoci nei panni di questo ragazzo napoletano che la sera prima vince la gara delle cover e invece di applausi riceve solo fischi e vede la gente lasciare il teatro. 
Beh, ora non voglio puntare il dito su quello che dice nei testi delle altre sue canzoni famose nel "giro", e nemmeno sulle sue foto in cui imbracciava un AK47 dorato (son ragazzi, si dice, e cantano quella che è la loro realtà) perché sarebbe tutto molto discutibile e forse servirebbe un post apposito, ma certo è che non dev'essere stata per lui una bella esperienza dato che era la sua prima volta in una manifestazione di così grande rilievo. 
Certo, bisogna precisare che forse non si tratta di razzismo regionale perché presumo che se al suo posto ci fosse stato un Pino Daniele, anche se cantava in napoletano stretto nessuno avrebbe osato fischiare. 
Quello che non ha funzionato nel caso suo era il genere di canzone presentato sul palco che magari invece agli under 18 che votano a raffica con tutti i devices a loro disponibili piace anche se non lo capiscono, perché quello che conta è il famoso "flow" (l'ho già SPIEGATO cos'è) e lo venerano anche come personaggio, ma alla gente che davvero segue sempre il festival dai tempi di Nunzio Filogamo, probabilmente non andava troppo bene. 
Perciò ancora una volta si cerca di andare dietro alla vox populi più tradizionale, per cui la situazione è stata ribaltata dai voti della sala stampa e delle radio che forse sono rimasti pure loro impressionati dalla sera precedente e il risultato lo abbiamo visto.

Risultato criticato però anche da molti artisti come Frankie Hi NRG che riconduce il tutto ad una truffa, quella del televoto bloccato, organizzata ad arte e che ha rubato anche dei soldi a chi ha votato. 
Quindi stavolta (e anche da un po' di tempo a questa parte) a vincere non è stata veramente più la canzone in gara, ma l'artista che comunque dalle mie parti già avevo messo fra le mie preferite l'anno scorso A SETTEMBRE quando Angelina cantava Ci Pensiamo Domani. 
E domani Angelina dovrà pensare all'Eurovosion Song Contest, che per dirla tutta, già in parte è arrivato sul palco sanremese con i momenti trash e tutte le mise più improbabili che abbiamo visto sfilare durante le cinque serate dai punk de noantri al latex fetish, al fluid style facendo esclamare spesso "ma perché?".



E la risposta è semplice: Perché Sanremo è Sanremo. 

18 commenti:

  1. Mi è piaciuto Ghali, e anche Geolier, perché no. Di certo se la canzone vincitrice l'avesse cantata l'autrice, Madame, sarebbe arrivata quattordicesima.. ahah

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    1. Probabile, non avendo il traino emotivo della serata delle cover

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  2. Angelina l'ho vista cantare per la prima volta in questa edizione quando indossava il vestito come un grande tatuaggio per capirsi, molto bello....quella sera il pubblico non la lasciava andare via dai ripetuti applausi tanto che lei disse: 'è troppo', fece scalpore ancora prima della serata delle cover, su questo non mi trovo d'accordo. Sulla canzone non discuto, ognuno ha gusti suoi particolari, a me piace molto ma mi è piaciuta Loredana e molto anche Ghali.
    Sulla questione voto è davvero difficile effettuare una votazione che veda d'accordo tutti. Però resettare il voto per fare decidere la sala stampa ad esempio lo trovo fuori luogo, non capisco quanto peso e valore possa avere il loro voto. Capisco di più il voto delle radio, ma stabilire chi debba dare una preferenza diventa oggi come oggi difficile. Il discorso giovani, influencers, che hai fatto ci sta tutto, sarà complicato arrivare a una quadra. Sui risultati però da sempre ci sono forti dubbi che vengano pilotati, le case discografiche quanto potere hanno?
    I fischi a Geolier con il pubblico che si alzava per andarsene, non lo commento neanche. Diciamo che da ignorante quale sono su tutte le varie dinamiche, il tutto mi è parso un po' farlocco e triste e anche Amadeus a una certa forse si è trovato a dover sbrogliare una matassa un po' complicata, secondo me fa bene a fermarsi anche se il sostituto diventa difficile da individuare. Credo che alla fine potrebbe ritornare Carlo Conti.
    Tu chi ci vedresti? Ah, già, dimenticavo che il prossimo anno, ci sei tu, che sbadata 🤭

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    1. A me piacerebbe Cattelan.. chissà.. ;)

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    2. Scherzi a parte, anch'io stimo molto Cattelan che a X-Factor riusciva a rendere interessante anche la fuffa.
      Non lo vedo però su quel palco e piuttosto temo un ritorno agli anacronismi come Albano, Zarrillo, che, seppure bravi senza dubbio, non rappresentano più i gusti attuali.
      Tutto sommato questo festival è stato ancora più aderente alla realtà musicale odierna, che, lo sappiamo, non è granché.
      Ma voi pensate che se lo corteggiano per bene, il buon Amadeus non ci ripensa?

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  3. Su Cattelan nonostante mi piaccia molto anch'io nutro delle riserve in questo ruolo.
    Amadeus da quanto leggo ne fa quasi una questione di salute mi pare di leggere tra le righe, "ho proprio bisogno di fermarmi" lo sento come una richiesta. Credo che emotivamente questo carrozzone ti sprema come un limone. Non lo so, ho avuto il sentore che dirà di no.

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  4. Non c'entra nulla ma da voci di corridoio parrebbe che quest'anno la serata degli Oscar sarà presentata dalla RAI, ti risulta?

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  5. Wow!!!!!!!

    Ho anche carpito che gli Spandau Ballet ritornano insieme, ero giovane e innamorata di loro!

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    1. Questo non mi risulta, anche perché Tony Hadley ha mollato la band nel 2018 con parole non proprio carine verso di loro

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  6. E allora è uno scoop, ma vedremo....😉

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  7. Lo trovi su Youtube un podcast di Pezzi episodio 13 sono 3 giornalisti Dondoni, Giordano e l'altro mi sfugge, lo dice Dondoni circa a metà....
    Digita Dondoni Festival dovresti trovarlo....fammi sapere, lui lo dà per certo!

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    1. Visto, ma al momento, nonostante Dondoni lo dia per certo, non ho ancora sentito nulla.
      Potrebbero aver fatto un'offerta enorme a Tony, tipo quella che faranno ad Amadeus per condurre anche la 75esima edizione del Festival 😜

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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