venerdì 7 febbraio 2025

NEW YORK E IL SUO INNO UFFICIALE

 Un po' tutte le città più importanti sono state citate nelle canzoni e in particolare la città di New York ha avuto due testimonial d'eccezione nelle figure di Frank Sinatra e Liza Minnelli con la loro NEW YORK, NEW YORK, tanto che il 7 febbraio del 1985 tale brano è diventato ufficialmente l'inno della Grande Mela.


Ma vuoi che noi italiani siamo da meno? No anzi, magari senza renderle inno cittadino, sono tante le nostre canzoni che celebrano le nostre città, a partire da quella Roma Capoccia scritta da Venditti alla tenera età di 14 anni, giuro, andando a Milano con Dalla, Fortis e molti altri, passando da Genova con l'avvocato Paolo Conte che però è piemontese (ma Bruno Lauzi aveva ristabilito la location geografica), toccando Napoli con i suoi mille culure e l'indimenticabile Pino e ricordando anche la Firenze di Ivan Graziani, pure se lui era abruzzese. 
Più o meno tutte le città più famose hanno la loro canzone dedicata, ma solo New York l'ha resa il suo inno quarant'anni fa perché gli americani son fatti così, un po' megalomani, è vero, loro pensano in grande come i protagonisti di INCEPTION, ma sicuramente hanno anche dei pregi. 
E lo dimostrano ancora una volta con il nuovo presidente che finalmente decide di fare un po' di ordine dichiarando di non avere mezzi termini dato che per lui esiste solo bianco o nero (ma non è razzista però), senza le famose cinquanta sfumature di grigio, per cui nel suo mondo sono concessi solo maschi o femmine, senza sessi intermedi o incerti, e ci saranno solo veri americani o dichiarati stranieri senza immigrati scomodi (ma forse non ricorda che quei territori erano già abitati da un'etnia molto diversa dalla sua),

si sta adoperando per far terminare la guerra tra Russia e Ucraina gridando dalla finestra "se non la finite vengo li eh!!!", ed ora decide anche di risolvere il problema della contesa Striscia di Gaza rendendola una Riviera (romagnola?) e spostando (non deportando eh...) tutti i palestinesi da un'altra parte così nessuno litiga più. 
Facile no? 
Strano che nessuno ci avesse pensato prima... 
L'onnipotenza a volte ha questi effetti collaterali, si, anzi mi ricordo che già tempo fa un tizio ragionava più o meno così e non era mica Charlie Chaplin. 
Ah, dimenticavo, pare che abbia dichiarato anche che non ci saranno più le mezze stagioni... 

2 commenti:

  1. Ahahaha, guarda, hai proprio reso bene l'idea. A volte ti chiedi se stai vedendo un film surreale, grottesco, .....poi ti rendi conto che no, è tutto reale, non sei finita su qualche set di 'scherzi a parte'. Non sai se piangere o ridere, qua in Italia abbiamo il suo gemello, ma personaggi così, messi al potere sono davvero catastrofici. Il fatto è che vengono votati e questo denota la salute di questo nostro presente e di un mondo che si incammina verso lo sfacelo.

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    1. Nel frattempo mi fa piacere averti strappato una risata 😊

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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