domenica 23 marzo 2025

LA NAVICELLA SPAZIALE PIÙ PAZZA DEL MONDO?

 Sessant'anni fa la NASA rimproverava duramente l'astronauta John Young per aver portato di soppiatto a bordo della capsula spaziale Gemini 3 un sandwich tradizionale condiviso con il collega Virgil Grissom durante le 4 ore abbondanti passate girando belli belli in orbita il 23 marzo del 1965.


Questo perché durante la missione i due avrebbero dovuto testare il cibo che era stato creato appositamente per essere consumato nello spazio, ma lo stesso Grissom, durante i briefing pre-missione, aveva detto chiaramente che avrebbe mangiato tali prodotti sintetici solo se non ci fosse stato davvero altro da ingurgitare. 
Et voilà che il collega allora lo prende alla lettera e ad un certo punto, quando sono lassù, su su in alto, estrae dalla tuta spaziale il sandwich e lo smezza con lui riempiendo presto l'abitacolo di fastidiose briciole galleggianti. 
I due si rendono subito conto che il cibo in pillole previsto per gli astronauti era stato invece studiato per ovviare all'inconveniente dell'assenza di gravità, mentre tale "trovata" di Young, seppure gradita dal collega Grissom, aveva creato una perfetta situazione da ZUCKER-ABRAHAMS-ZUCKER.
Adesso, come si vede lassù nella foto in alto, quel panino (o meglio una sua replica, dato che lo avevano mangiato) sta esposto in un museo conservato nella resina con tanto di didascalia che descrive "l'incidente". 
Che poi è la stessa cosa che accade se mangi un panino in auto mentre viaggi, però perlomeno tutto va a cadere verso il basso. 
Ma vuoi mettere il piacere birbone di far casino su una capsula spaziale che tanto non è manco tua? 
E quando mai ti ricapita? 

sabato 22 marzo 2025

COMA _COSE & CO.

 Vita Fusa, con la sua copertina che più puffosa non poteva essere, è il nuovo album dei Coma_Cose,


disco breve che dura meno di mezz'ora, ma perlomeno non contiene nemmeno una canzone buttata lì solo per fare minutaggio e include anche i singoli usciti precedentemente ai Cuoricini di Sanremo che sono MALAVITA e POSTI VUOTI.

Personalmente mi piacciono moltissimo fin dal loro ESORDIO i due ragazzi che adesso sono pure sposati ufficialmente. 
Mi piacciono specialmente per la voce quasi infantile di Francesca detta California (ex dj) che poi si diverte un sacco a giocare con i look più strani possibili e, pur non essendo una vera bellezza nel senso classico del termine, riesce a rendersi speciale

un po' come seguendo l'esempio di Lady Gaga che di suo, senza le impalcature di costumi e makeup, sarebbe in realtà abbastanza anonima.
E inoltre era stata proprio lei anni fa a convincere Fausto a rimettersi in gioco dopo un periodo di crisi durante il quale il ragazzo aveva mollato la carriera musicale.

C'è un'altra canzone poi, che fa parte più o meno dello stesso mondo, che non è male ed è il pezzo di Emis Killa che, per le sue vicende personali, non ha potuto o voluto presentare al Festival. 
DEMONI é il titolo e l'unica cosa che ho trovato un po' strana è la somiglianza con tanti altri prodotti contemporanei fra i quali ci metto anche LA RABBIA NON TI BASTA di Big Mama che pure mi piace.

Ma forse questo è dovuto al fatto che tante canzoni delle nuove leve vengono create almeno per una buona parte da programmi computerizzati che si basano sulle famigerate A.I. e che vanno di pari passo con l'autotune molto utilizzato (anche troppo) anche in questo brano. 
Non posso dire per certo però se il motivo di tali similitudini o mood sia quello anche nel caso di questi pezzi. 
Sempre nei dintorni, ma molto più vecchio stile, è Willie Peyote che dopo il Festival, come fanno in tanti, ha ripubblicato lo stesso album dell'anno precedente con l'aggiunta di alcune tracce tra cui il nuovo GRAZIE, MA NO GRAZIE.

E per questo sabato è tutto... a voi studio... 

venerdì 21 marzo 2025

THE ELECTRIC STATE: NON CONDIVIDO L'OPINIONE CHE VA PER LA MAGGIORE

 Davvero non capisco cosa non vada in The Electric State, l'ultimo film dei fratelli Russo prodotto da Netflix con un dispiego di mezzi e di fondi mai visto finora per la ENNE rossa.


Cioè abbiamo un cast a dir poco perfetto con Millie Bobby Brown, Chris Pratt, Stanley Tucci, Giancarlo Esposito, Ke Huy Quan, e in realtà ci sarebbe anche Woody Harrelson, ma solo come doppiatore di Mr.Peanuts. 
La sceneggiatura è tratta da una graphic novel di Simon Stalenhag già portata in video SOTTO FORMA DI SERIE qualche anno fa dagli Amazon Studios (dovrebbe essere tuttora su Prime Video), ma con effetti soporiferi seppure fosse anche bella visivamente, mentre qui gli effetti speciali sono i migliori che ho visto finora in un film

al punto che non ci si rende mai conto di dove finisca la ripresa reale e cominci la CGI tanto spesso maledetta per la sua fintosità anche in film o serie tv di maggiore importanza (non dico maggior budget perché davvero Netflix qui ci ha messo tantissimo). 
Anzi, se il film lo vedesse il caro amico George Lucas credo proprio che gli verrebbe la tentazione di andare di nuovo a rimettere mano alla trilogia classica di Star Wars (se non avesse venduto tutto alla Disney, quel marrano) per rimediare a quell'edizione speciale che tanto aveva fatto storcere il naso, non tanto per le scene nello spazio, che quelle in effetti ci guadagnavano, ma piuttosto per quelle terrene infarcite di animali e cosi strani in movimento perfettamente inutili con pure un Jabba The Hutt tarocco come una banconota da 25 euro.

Per non parlare poi della scena dove Han sparava per primo a Greedo, ma modificata in una "legittima difesa" politicamente corretta... ma per favore!!!
Insomma, io sarò sempre il solito bastian contrario, ma sto film dove si racconta che negli anni 90 distopici le macchine si rivoltano agli umani (hmmm... mi ricorda QUALCOSA) e ne nasce una guerra tra umani e macchine (strano... ho come un DEJAVU) a me è piaciuto un sacco perché divertente e ben realizzato (e soprattutto rispetto alla serie tv ha un giusto ritmo), per cui gli perdono più che volentieri il fatto di non essere un'idea del tutto originale (James Cameron, statti buonino...). 
Anzi ne uscivo da poco dalla visione piena di dubbi del premio Oscar Anora di cui parlerò presto, oh se ne parlerò, e guardando invece questo leggerissimo prodotto che mai (?) potrebbe vincere la statuetta, ho terminato la visione con grande piacere, anche perché durante il film capita anche di sentire brani come Don't Stop Believin' e Wonderwall in versione orchestrale o pianistica che cadono perfettamente nelle scene a cui sono abbinati.

E poi lo sai che se c'è Chris Pratt il film deve prendere per forza una certa piega, anzi la sorpresina finale mi ha ricordato un po' i Guardiani Della Galassia quando per Groot sembra ormai perduta ogni speranza e invece... 
Perciò ecco un'altro punto a favore per questo film che mi sento di consigliare a tutti diffidando dei tanti pareri negativi in rete. 
Anzi, magari, se ce l'avete, datemi pure una ragione valida per cui questo The Electric State non dovrebbe essermi piaciuto dato che me lo dice anche Millie di guardarla...

Tanto non cambierò opinione, e grazie. 

giovedì 20 marzo 2025

ADDIO NADIA

 Notizia fresca di ieri è quella della morte di Nadia Cassini, 76 anni e da tempo malata.


L'attrice americana di nascita essendo nata a Woodstock, ma che ha preso poi il cognome del marito italo-russo-statunitense fratello del noto Oleg Cassini della moda, è nota soprattutto (è inutile girarci intorno gente) per una ventina di film commedia soft-erotici con i soliti Lino Banfi, Alvaro Vitali & Co., cose tipo La Dottoressa Ci Sta Col Colonnello, dove metteva in mostra i suoi punti forti, in particolare il suo notevole lato B, 

e ripeto che è inutile girarci intorno dato che da questa "gavetta" dove ci si mette in mostra senza veli ci sono passate anche Ornella Muti ed Eleonora Giorgi, anche se effettivamente in film meno beceri. 
Dopodiché Nadia aveva tentato la carriera di soubrette ed era approdata negli anni 80 ai varietà televisivi prima sulla Rai in Quantinque Io con Enrico Montesano, e poi sulle reti Mediaset, luogo dove comunque le curve erano sempre molto apprezzate e mi riferisco a programmi come il Drive-In, ma anche Premiatissima. 
Dopo gli anni 80 era sparita dalle scene anche a causa di un'operazione di chirurgia plastica andata male. 
Nadia era già stata presente su queste pagine web in occasione di quel cult fanta-trash che è SCONTRI STELLARI OLTRE LA TERZA DIMENSIONE

mentre il suo esordio al cinema come protagonista, dopo piccole apparizioni secondarie, fu nel 1970 con Il Dio Serpente, film di sfondo erotico che ebbe un grande successo all'epoca e che aveva come colonna sonora quel bellissimo DJAMBALLÀ firmato da Augusto Martelli.

Brano che in realtà venne rivendicato anche da Dario Baldan Bembo che, pur essendone il vero autore ed esecutore, dato che in sala aveva suonato il flauto e l'Hammond, non era ancora iscritto alla SIAE perciò non poteva accreditarselo, ma questa è un'altra storia e sto divagando come al solito. 
Addio Nadia. 

mercoledì 19 marzo 2025

AUGURI ROCK'N'ROLLOSI A TUTTI I PAPÀ

 Oggi è il giorno della Festa Del Papà ed io il mio (l'ho già detto) l'ho perduto alcuni anni fa, ma lo sappiamo tutti che è il classico cerchio della vita per cui è inutile fare pensieri tristi. 


La vita continua, anzi, continuiamo a rockare e rollare alla grande anche in questo giorno, per cui pubblico una foto emblematica di Jason Bonham, figlio di John "Bonzo", batterista pure lui come il suo papà che pestava duro sui tamburi dei Led Zeppelin, e che qui si vede ammirare il genitore nel maxischermo dietro di lui. 
Certo la foto non è di immediata fruizione per tutti (non si parla mica dei partecipanti al Festival di Sanremo eh...), per cui un minimo di spiegazione ci voleva, ma non è bellissima?
Contemporaneamente si fa un gran parlare di un altro padre in questi giorni, per la precisione il Santo Padre sul quale girano sospetti alimentati anche da quell'altra foto

che dice e non dice mostrandolo così di spalle, al punto che molti pensano si tratti di una situazione alla Weekend Con Il Morto o, se vogliamo farla all'italiana, I CASSAMORTARI del quale è stato realizzato pure un seguito (che ho naturalmente evitato) nonostante la bruttezza del primo capitolo. 
Beh... non nego che qualche legittimo dubbio ce l'ho pure io. 
E comunque ancora auguri a tutti i papà, compreso Bruce Willis

che oggi fa 70 anni ed è babbo di tre figli tutti avuti da Demi Moore. 

martedì 18 marzo 2025

TRA COMPLEANNI E ADDII MUSICALI

 Compie oggi i suoi bei 80 anni il mio quasi omonimo Bobby Solo, ovvero colui che ha rigirato in versione italiana il modo di cantare vellutato di Elvis Presley, mentre il suo collega Little Tony (gran bella voce pure lui) puntava decisamente più nel replicarne le movenze ancheggianti e l'abbigliamento glam.


Roberto Satti è il suo nome all'anagrafe, mentre il "Solo" si dice sia nato da una specie di equivoco ai suoi esordi, quando lui voleva farsi chiamare soltanto Bobby, specificando Bobby solo, nel senso di soltanto, solamente, ma quel "solo" divenne invece parte del suo nome d'arte. 
Di Bobby avevo già parlato tempo fa in UN POST su uno dei tantissimi 007 all'italiana dove lui canta in inglese sui titoli di testa sembrando davvero Elvis.


Anzi, per dirla tutta in QUESTA CANZONE io ci ho sentito pure qualcosa di Goldeneye scritta dagli U2 molti anni dopo per farla cantare a Tina Turner nel primo Bond versione Brosnan (che dicono potrebbe pure tornare al servizio di Sua Maestà nonostante l'età). 
Compleanno festeggiato in anticipo inoltre il suo già domenica scorsa a "casa" di Mara Venier durante Domenica In, alla faccia delle superstizioni che dicono che farlo prima porti male. 
Purtroppo oltre ad un compleanno musicale c'è anche un addio di (letteralmente) tutt'altra musica che va a Dandy Bestia,

l'ex chitarrista degli Skiantos il cui vero nome era Fabio Testoni ed aveva 72 anni. 
Fabio aveva lasciato la band di rock demenziale alla fine degli anni 70, ma poi era sempre tornato per tutte le reunion. 
Auguri quindi a Bobby e addio a Dandy. 

lunedì 17 marzo 2025

STASERA C'È (ANCORA) CATTELAN E FORSE ANCHE...

 È tornato Ale Cattelan con la nuova edizione di Stasera C'è Cattelan che va sempre in onda in seconda serata, ma stavolta il programma c'è solo una sera a settimana probabilmente anche per i molti impegni che il bravo conduttore sta portando avanti, nel senso che adesso ha anche un Podcast visibile su YouTube e in audio anche su Amazon Music, dal titolo Supernova dove conduce le sue classiche interviste al vip del momento e come sempre sono interviste ben riuscite.


Con la sola eccezione a quella fatta (appositamente così) a Frank Matano di cui "non dirò nulla", e, se la vedrete qui nel VIDEO disponibile su YouTube, capirete il perché.

Inevitabilmente molti degli ospiti che invece stanno passando adesso nel programma in tv arrivano dall'appena passato festival (lo so, avevo detto che avrei cercato di non nominarlo più, ma non riesco proprio) che lo ha visto anche come co-conduttore e dal quale dice di esserne uscito completamente rintronato. 
Non temete per l'orario poiché si vede comodamente su Raiplay (sempre sia lodata). 
E, sempre in tema di programmi tv, ma su piattaforma, su Prime Video potrebbero tornare anche i tre "vecchietti" di The Grand Tour con un nuovo programma più dialogato e meno d'azione.

Quest'ultimo punto perché specialmente Jeremy Clarkson si definisce ormai troppo vecchio e grasso per fare ancora certe cose e inoltre James May, durante le riprese dello special in Scandinavia, aveva avuto un brutto incidente che gli aveva fruttato tre costole rotte. 
Per ora sono solo rumours, ma in cuor mio ci spero davvero. 

LA NAVICELLA SPAZIALE PIÙ PAZZA DEL MONDO?

 Sessant'anni fa la NASA rimproverava duramente l'astronauta John Young per aver portato di soppiatto a bordo della capsula spaziale...