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giovedì 12 giugno 2025

THE GOONIES: QUEI RAGAZZINI DI QUARANT'ANNI FA

 Era il giugno del 1985, e per la precisione era il giorno 7, quando usciva nelle sale americane uno dei film fondamentali degli anni 80 ovvero I Goonies, pellicola che verrà ripetutamente citata in opere cinematografiche e televisive successive quando si parla di ragazzini e mistero.


Per l'Italia il film diretto da Richard Donner, sceneggiato da Chris Columbus e prodotto da Steven Spielberg (che trio, eh?) arriverà il 20 dicembre dello stesso anno, ovvero quel periodo coincidente con le festività natalizie cominciando così a far rivaleggiare la Amblin con il colosso Disney.

Gli allora ragazzini sono nel frattempo cresciuti e Sean Astin, dopo essere stato Sam nella trilogia de Il Signore Degli Anelli, lo abbiamo ritrovato anche in Stranger Things nel ruolo di Bob.

Josh Brolin digitalizzato È stato il colossale Thanos per la Marvel (ma non solo), mentre il ciccio Chunk, ovvero Jeff Cohen, ha lasciato da tempo il cinema e i chili in eccesso ed ora è diventato avvocato.

Corey Feldman nonostante abbia continuato nel cinema non è riuscito a mantenere la popolarità ricevuta allora, provando

anche a riciclarsi come cantante, mentre è andata molto meglio a Ke Huy Quan, premio Oscar per EVERYTHING, EVERYWHERE, ALL AT ONCE e co-protagonista nella seconda stagione della serie LOKI.

Purtroppo qualcuno non c'è più ed è l'ex giocatore di football americano John Matsuzak, l'interprete di Sloth, che è mancato nel 1989 a soli 38 anni per un'intossicazione dovuta ad un antidolorifico.

Nel film c'è anche una fulminea apparizione di Cyndi Lauper alla quale era stata affidata la canzone THE GOONIES R GOOD ENOUGH il cui videoclip è lui stesso un minifilm.

E dopo essere tornato nelle sale in versione 4k, nel frattempo è stato annunciato anche il sequel che uscirà nell'estate del 2026 (ma potrebbe anche andare all'anno successivo) con quasi tutti i protagonisti dell'epoca che già si erano riuniti per festeggiare il compleanno di Ke Huy Quan, e una nuova squadra di ragazzini, un po' come abbiamo visto nei più recenti sequel dei gloriosi Ghostbusters. 
L'importante, cari miei producers con il simbolo del dollaro stampato nelle pupille, è non fare delle porcherie immonde come purtroppo abbiamo già visto in certi sequel non richiesti, sennò vi avverto che come minimo vi beccate la maledizione di Willy L'Orbo, eh... 

martedì 10 giugno 2025

POCAHONTAS COMPIE TRENT'ANNI ANCHE SE FORSE LA FACEVI PIÙ MATURA

 I trent'anni di un film li conti dall'uscita italiana o da quella ufficiale in patria?


Beh nel secondo caso oggi sono passati trent'anni esatti dalla premiere di Pocahontas, il film animato Disney, il primo basato su una vicenda vera del 1607 che poi per la storia raccontata viene ovviamente romanzata.
L'uscita ufficiale poi sarà il 24 giugno, mentre per l'Italia si manterrà la tradizione del film Disney in vista di Natale e lo vedremo il 23 novembre. 
Essendo il film che seguiva il grande successo planetario de Il Re Leone, ed essendo anche una vicenda che fa parte della storia americana, Pocahontas godette di una premiere che venne organizzata in grande stile davanti a 100.000 spettatori in Central Park, ma mai come Simon & Garfunkel che ne hanno avuto 5 volte tanti, il 10 giugno del 1995 con inclusa anche l'esibizione di Vanessa Williams che cantava la canzone COLORS OF THE WIND della colonna sonora.

Il protagonista John Smith (si, whovians, è il nome fasullo che usa talvolta DOCTOR WHO) che veniva salvato da Pocahontas con inevitabile storia d'amore, aveva la voce originale di Mel Gibson, mentre da noi il ruolo era stato coperto da Pino Insegno. 
Nonostante tutto non è la Disney che preferisco dato che i miei top sono stati Gli Aristogatti e Robin Hood (urca urca tirulero!). 
Disney che, tra l'altro gioca adesso per la seconda volta la carta del remake-sequel con Freakier Friday, ovvero Quel Pazzo Venerdì Sempre Più Pazzo (si è vero, come il secondo episodio de L'AEREO PIÙ PAZZO DEL MONDO) sempre con Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis, dove stavolta il bodyswap avviene tra quattro persone che sono mamma, nonna e due nipoti e sarà in uscita il 6 di agosto.

Intanto ecco il TRAILER

venerdì 10 gennaio 2025

QUELLA CANZONE MI RICORDA QUALCOSA...

 Tramite un parente acquisito grazie ad una mia cugina che si era maritata con un personaggio avventuroso sempre in giro per il mondo, verso la fine degli anni 70 avevo scoperto un po' di musica che non conoscevo ancora e che potevo ascoltare sul suo compatto Philips, 


oggetto che ai cultori dell'hi-fi faceva certamente ribrezzo perché aveva degli altoparlanti biconici invece delle tre vie necessarie per assaporare la completa gamma di frequenze emesse, ma quello c'era (lo so che chi ha avuto in casa tali apparecchi non lo ammetterà mai nemmeno sotto tortura) e per me era pur sempre superiore al piccolo registratore K7, sempre della Philips, in mio possesso. 
La musica che per me era allora ancora da scoprire era quella racchiusa nei vinili della signora Joni Mitchell, degli elettrici THE BYRDS, e inoltre ho approfondito conoscenze che già gravitavano nel mio mondo tipo Elton John, di cui avevo solo un 45 giri, Cat Stevens, i primissimi Bee Gees, i Beatles (avevo raccontato TEMPO FA anche della loro cassetta col nastro riparato) e The Shocking Blue, cioè quelli originali di Venus che le Bananarama hanno poi fatta loro negli anni 80 (e che molti pensano invece che sia tutta farina del loro sacco).

Fra quelli che invece mi erano completamente sconosciuti c'era il trio folk statunitense Peter, Paul & Mary, battezzati così con i loro nomi come più tardi si firmeranno anche Crosby, Stills & Nash (ma loro coi cognomi), e specializzati soprattutto nelle cover di Bob Dylan, ma con all'attivo anche quella IF I HAD A HAMMER scritta da Pete Seeger e portata al successo da Trini Lopez, e che inoltre in Italia sarebbe diventata Datemi Un Martello cantata dalla tutto pepe Rita Pavone con un testo che perdeva ogni riferimento politico.

Del trio purtroppo è mancato nei giorni scorsi Peter Yarrow, 86 anni, per un tumore alla vescica, e quindi adesso rimane solo Paul dato che anche Mary se n'era andata nel 2009.
Un'altra curiosità sul trio è che nel 1960 usciva il loro primo album che conteneva STEWBALL, una classica canzone tradizionale folk che dalle prime strofe dovrebbe ricordare a tutti qualcosa che magari avete riascoltato proprio sotto le scorse festività.

Si, infatti è identica a HAPPY X-MAS (WAR IS OVER) di John Lennon, ma all'epoca non erano nemmeno ancora nati (artisticamente) i Beatles, perciò quello di John si può dire che fosse stato un plagio bello e buono, senonchè, siccome quel brano, essendo tradizionale, non era gravato da diritti d'autore, Lennon dichiarò poi di essersi solo "ispirato" a tale canzone e quindi non se ne fece nulla.

Anche Rino Tommasi ci ha lasciato a 90 anni. 
Il giornalista e commentatore sportivo televisivo era noto soprattutto per boxe e tennis.

Non solo addii comunque oggi poiché compie i suoi bei 80 anni Rod Stewart di cui ho parlato proprio pochi giorni fa per quel suo FAMOSO RECORD.

Quindi auguri Rod e addio Rino e Peter. 

mercoledì 8 gennaio 2025

ABOUT A BOY - UN RAGAZZO (E UNA LEZIONE DI VITA)

 Dopo la rassegna di film natalizi più o meno scrausi (tanti scrausi) ne ho ripescato uno del 2002 dove c'entra ancora il Natale, ma in maniera diversa dal solito film tutto musichette e decorazioni.


About A Boy ha come protagonista Hugh Grant nel ruolo di uno che non ha mai lavorato (beato lui) grazie ai diritti d'autore di una canzone natalizia scritta dal padre, e la cui unica preoccupazione è rimorchiare il più possibile inventando pure storie strampalate come un figlio inesistente per poter partecipare ad un incontro di mamme single. 
Da quello partirà una serie di conseguenze che faranno entrare nella sua vita Marcus, un ragazzino pieno di complessi a causa di una madre con grossi problemi. 
Tra i due nascerà qualcosa che cambierà profondamente le vite di entrambi e di quelli che stanno intorno a loro. 
Cast di grossi nomi di quel periodo dove oltre a Grant ci sono Toni Collette e Rachel Weisz, nonché un giovanissimo Nicholas Hoult

che ritroveremo anni dopo un pochino più grande nei panni pelosi e blu di Bestia degli X-Men. 
E, nonostante la musica sia sempre importante nel cinema, qui ci sono moltissimi momenti in cui non c'è nessun sottofondo sonoro al contrario di quei film invece fatti in serie di cui ho già parlato. 
Musica che qui arriva distillata solo nei punti giusti con anche la canzone di BADLY DRAWN BOY che torna più volte


e anche adesso che sto scrivendo me la sto riascoltando con le immagini del film ancora nella mia mente dato che l'ho rivisto ieri sera.
Già che siamo nella musica apro una piccola parentesi off topic per ricordare che oggi, 8 gennaio, The King Elvis Presley avrebbe compiuto 90 anni, ma nell'immaginario collettivo ormai rimane come ce lo mostrano le immagini d'epoca

e quel bel FILM di Baz Luhrmann (ok, tralasciamo l'ultimo periodo sovrappeso, dai), e, come la sua musica quindi, invecchia benissimo. 
Comunque chiudo una parentesi non del tutto campata in aria poiché, anche se questo film ha più di vent'anni, sembra pure lui non invecchiare per niente e ti fa notare una volta di più che nel 2002 era tutto un'altro modo di fare cinema. 

lunedì 6 gennaio 2025

CINEMA NATALIZIO IN TV (SEMPRE LA MITICA TV8)

 Per adesso siamo ancora nel mood delle feste, ma da domani cambia tutto e si torna truculenti, trash e quant'altro che anche quest'anno è arrivata la Befana eh...


Scherzo dai... ricordo però che eravamo alla sera della vigilia di Natale con la tv che faceva da sottofondo in attesa della mezzanotte per aprire i regali e quella volta Tv8 mi ha piacevolmente sorpreso con Un Principe Sotto L'Albero, film per la tv con Megan Park (era nel cast di La Vita Segreta Di Una Teenager Americana) e Julian Morris, volto visto in mille altre serie tv sempre come guest. 
Film molto prevedibile, certo, ma superiore a tante cose dozzinali viste sotto le feste come appunto quello in onda subito dopo, Un Natale Da Cenerentola, cioè una moscia rilettura della fiaba, irritante già dalle voci dei doppiatori espressive come quelle dell'intelligenza artificiale.

Pure Leslie-Anne Down (il solo nome di spicco della pellicola) parlava con una voce italiana tremenda. 
Apro parentesi che non c'entra quasi nulla... ricordate lo sketch sul nome di un'altra Leslie, cioè Ann Warren, che i Muppets storpiavano con Leslie & Warren, oppure Les, Lee & Warren pensando che si trattasse di un duo o un trio? 
Quello si che era divertente! 
Qui la regista del brutto film è una certa Tosca Musk, ovvero la sorella minore di Elon (giuro). 
Beh, Natale è passato, perciò posso essere un po' meno buonista, no? 
Ah... casualmente ho poi visto che Un Principe Sotto L'Albero (quello più carino dei due film) son due anni che é anche stato pubblicato integrale su YouTube in hd e finora nessuno ha chiesto di rimuoverlo, ma preferisco non mettere il link perché qualcuno della blogosfera ha già avuto una brutta disavventura facendo ciò. 
Vero Cassidy? 

domenica 29 dicembre 2024

JACK WHITEHALL - MISSIONE NATALE

 Piccolo special natalizio di Jack Whitehall, comico britannico che da New York deve tornare a Londra per il Natale incontrando tutta una serie di difficoltà che racconterà alla tassista scettica mentre lo sta accompagnando a casa.


Durante l'odissea Jack incontrerà diversi personaggi famosi tra cui un Michael Bublé che odia il Natale al punto da mettere un'incudine minacciosa appesa fuori dalla porta per dissuadere i classici cantori natalizi che la notte di Natale girano per le case, oppure un Dave Bautista che gli offre un passaggio in aereo, ma che se ne pentirà subito molto scazzato. 
Insomma in poco più di un'ora è concentrata tutta una serie di simpatici sketch nei quali si scorgono citazioni di pellicole famose come Un Biglietto In Due, film con John Candy e Steve Martin oppure Quattro Sotto Zero, quello dei bobbisti giamaicani. 
Su Prime Video. 

sabato 28 dicembre 2024

SOTTO L'ALBERO A TEMPO DI MUSICA

 Questo sabato delle feste, dopo aver già citato il DISCO A TEMA di Annie Lennox proprio pochi giorni fa in occasione del Natale e del suo compleanno (ed oggi, pensa un po', anche Denzel Washington compie gli stessi anni), butto lì sul piatto altri dischi natalizi


di cui due sicuramente già conoscete fino alla nausea e sono MERRY CHRISTMAS, quello del 1994 di Mariah Carey dove, fra alcuni classici e inediti, c'è la celeberrima All I Want For Christmas,

bissato poi con la stessa formula nel 2010 con Merry Christmas II You dove ritroviamo anche la stessa canzone tormentone con un arrangiamento diverso, quasi da film Disney, e l'altro è CHRISTMAS,

l'album di Michael Bublé del 2011 dove è presente una sola canzone inedita insieme a tante cover a tema eseguite in maniera impeccabile. 
Molto diverso è invece il disco di Sia, EVERYDAY IS CHRISTMAS, uscito nel 2017 e ripubblicato poi nel 2018, 2019 e 2022,

con sulla copertina sempre la ballerina Maddie Ziegler cresciuta insieme ai famosi videoclip della cantante, dove qui le canzoni sono tutte scritte da lei mantenendo però il mood natalizio negli arrangiamenti e nei testi.
La voce della cantante australiana, seppure molto diversa da quella dei suoi colleghi precisini, per me è così bella che fra i tre dischi è quello che ho fatto girare di più durante le feste che comunque non sono ancora finite perché la Befana non è ancora arrivata a portarsele via.

E ancora auguri a Denzel! 

venerdì 27 dicembre 2024

LA PIÙ MIRABOLANTE RECITA DI NATALE (CIOÈ QUELLA CHE NON TI ASPETTI)

 Una seconda possibilità si può dare davvero a tutti, anche agli Herdman, ovvero i fratelli più odiosi del paese, sempre pronti a bullizzare i più deboli.


In La Più Mirabolante Recita Di Natale, film su diverse piattaforme tratto dal libro di Barbara Robinson, succede proprio questo e proprio dai peggiori arriverà un esempio che nessuno si aspettava. 
Ho letto in giro alcune critiche sulla fotografia ingiallita del film, ma questo è un effetto voluto perché tutto è un racconto fatto da Beth, la ragazzina che più volte ha avuto contrasti con quei bulletti, e solo sul finale la vediamo adulta

(Lauren Graham, ovvero la Mamma Per Amica di Gilmore Girls), con un continuo voice-over per tutto il film. 
Cosa che a qualcuno può anche dare fastidio, dato che a molti non piaceva nemmeno quello fatto su Blade Runner, mentre per me era perfetto perché Gammino (per l'edizione italiana) ti portava meglio dentro alla vicenda. 
Decisamente un film atipico questo arrivato per le feste, ma carino che mi ha fatto molto piacere vedere. 

giovedì 26 dicembre 2024

UN PANDORO VECCHIO DI 130 ANNI

 Forse da allora quel primo pandoro  sarà anche scaduto, suppongo, ma tant'è che il primo dolce con quel nome risale esattamente a 130 anni fa, cioè quando di CHIARA FERRAGNI ancora non c'era alcuna traccia.


Compleanno questo che cadeva per la precisione lo scorso 14 settembre e che già allora ci ricordava che eravamo in direzione Natale dato che già ad ottobre avevo visto apparire nei grandi negozi commerciali decorazioni scintillanti esposte per la vendita. 
Tutto parte dal brevetto del Pandoro con il Certificato di Privativa Industriale rilasciato al pasticciere Domenico Melegatti (non è product placement, ma solo storia) dal Ministero di Agricoltura Industria e Commercio del Regno d'Italia, il che fa capire di suo che ci si trova in tutt'altra epoca dove la situazione politica era molto diversa (forse migliore di quella attuale? Non spetta a me dirlo). 
Leggende raccontano che il dolce potrebbe derivare dalle tradizioni dolciarie degli Asburgo, altri sostengono che arrivi dalla nostra Venezia, altri ancora da Verona. 
Fatto sta che comunque ogni anno arriva sulle nostre tavole per soddisfare l'eterna differenza fra le scuole di pensiero che sostengono contro di lui il panettone che, come il suo collega, ogni anno si arricchisce di nuove glassature e farciture. 
Ma alla fine basta che sia un Buon Natale e anche un Buon Santo Stefano come oggi dove finiamo di far fuori gli avanzi di ieri... anche il pandoro! 

mercoledì 25 dicembre 2024

NATALE CON ANNIE (PER IL SUO COMPLEANNO)

 No, non si tratta di un nuovo cinepanettone, ma del mio augurio di un Buon Natale a tutti, e Natale tutto speciale questo per Annie Lennox perché proprio oggi l'ex voce degli Eurythmics compie i suoi bei 70 anni.


La cantante pare essere molto legata a questa festa non solo per motivi anagrafici dato che nel 1987 aveva partecipato col fido Dave Stewart ad un album natalizio collettivo (c'erano anche U2, Bryan Adams, Madonna e molti altri) dal titolo A Very Special Christmas (il primo di una serie che uscirà poi per diversi Natali), realizzato per beneficenza. 
Gli Eurythmics erano presenti con la canzone WINTER WONDERLAND, ovvero un classico natalizio rivisto secondo il loro stile elettronico. 


Annie quindi l'anno dopo appariva nella soundtrack di S.O.S Fantasmi, titolo italiano odiosamente ruffiano ideato dai distributori italiani per sfruttare la popolarità di Bill Murray dopo GHOSTBUSTERS, dato che il film era un Canto Di Natale di Dickens in versione moderna ed era carino, si, ma per via di quel titolo farlocco, mi ero lo stesso sentito un po' preso per i fondelli. 
Annie qui era in duetto con Al Green cantando PUT A LITTLE LOVE IN YOUR HEART

Gli Eurythmics non si erano ancora sciolti (accadrà nel 1990 per poi riunirsi nel 1999 ancora per sei anni insieme), ma sia Annie che Dave stavano già percorrendo contemporaneamente strade soliste e, in particolare nel caso di Annie, con dischi di grande riscontro di pubblico, partecipando sempre da solista anche ad un'altra colonna sonora che era quella di Intervista Col Vampiro (uno dei miei filmissimi del cuore), oltre all'aver poi pubblicato un suo album solista a tema completamente natalizio nel 2010 dal titolo A CHRISTMAS CORNUCOPIA dove interpreta altri classici di Natale.

Auguri Annie!
Ah... Sapete chi anche vi manda gli auguri di Natale e vi saluta tantissimo? 
Stoc....? Ehm no. 
Grazie all'intelligenza artificiale lo fa anche una deliziosa famigliola di una galassia lontana lontana:

Si, beh poi in futuro credo proprio che le cose cambieranno un pochino per loro, nel senso che "ho un brutto presentimento" (frase citazione), ma per adesso ricordiamoli così anche loro, dai... 
Buon Natale a tutti!!! 

martedì 24 dicembre 2024

UNO ROSSO (MA ROSSO SCURO SCURO)

 The Rock che fa il piccolo aiutante di Babbo Natale?


Si, anche piccolo letteralmente alla bisogna, ma non voglio spoilerare troppo di Uno Rosso, il film natalizio da poco uscito al cinema e finito subito su Prime Video che vede Dwayne Johnson con il compito di salvare Babbo Natale rapito alla vigilia di Natale dalla perfida strega mutaforma Gryla e che per gran parte del film è una gran gnocca, bisogna dirlo.

Eh si, perché il mondo The Rock l'ha già salvato più volte perciò probabilmente gli mancava solo questa missione nella sua agenda. 
A far coppia con lui, perché come in HOBBS & SHAW la trama funziona meglio se c'è un partner con cui battibeccare, c'è Chris Evans che con le situazioni di fantasia c'è più che abituato essendo stato un fantastico quarto e un capitano americano in passato.

Peccato però che tanto tempo del minutaggio si svolga in situazioni poco illuminate e, come si usa adesso, in quei frangenti viene fatto tutto con colori lividi e fastidiosi alla visione. 
Uh, come mi mancano le scene in ambienti oscuri di Guerre Stellari o Indiana Jones dove riuscivi lo stesso a distinguere ogni particolare.

Era un'altro modo di fare cinema, o forse così è più facile nascondere eventuali pecche degli effetti speciali come accadeva in Jurassic Park dove veniva usata la pioggia torrenziale invece del "non vedo una cippa"? 
Cioè non dico di fare "Biascica, apri tutto!" (chi ha capito è un intenditore), però il minimo sindacale un buon direttore della fotografia dovrebbe farlo, no? 
Perlomeno stavolta Prime Video ha messo nel menù un film che non è del tutto un pacco, valà... 

domenica 22 dicembre 2024

DEAR SANTA: I FARRELLY POLITICALLY CORRECT?

 Ascoltando Ale Cattelan alla radio (Deejay) stavo seguendo un discorso sul fatto che al cinema o nelle serie tv non si ride più come una volta, nel senso che, per non offendere nessuno, ormai le battute e le situazioni sono diventate molto più edulcorate di quando invece ci scompisciavamo per film come Tutti Pazzi Per Mary che è ormai del 1998.


Ed a pensarci bene è vero dato che succede infatti anche con Dear Santa dove i fratelli Farrelly sono tornati alla carica con un film natalizio in cui un bambino dislessico scrive la classica letterina a Babbo Natale, ma, invece di scrivere "to Santa", a causa del suo problema scrive "to Satan" e quella letterina, invece che al Polo Nord, arriva proprio laggiù in mano a... Jack Black che si presenta al bambino con l'intenzione di prendergli l'anima come di prammatica.


Quello che vedremo da lì in poi è quindi un film divertente, si, ma dei Farrelly bastardidentro che conoscevo c'è molto poco. 
Anzi, diciamo che il vero stile dei fratelli salta fuori proprio nella battuta finale sul fratellino del protagonista. 
Non dico altro però perché è Natale e sono buono anch'io, perciò niente spoiler. 
Da vedere? Ma si, se non altro per evitare quei FILM PACCO di cui ho già parlato, per Post Malone che fa... Post Malone,

e per il cameo non accreditato di Ben Stiller sotto un pesante makeup (ci ho messo un po' per capire che era lui) nel ruolo del "superiore" di Jack Black. 
Su Paramount +. 

sabato 21 dicembre 2024

I TRE CABALLEROS, OVVERO UN SABATO LATINO AMERICANO CON LA DISNEY

 Caro CASSIDY, non ti sto rubando la rubrica, stai tranquillo, anzi, la prima cosa che mi viene da pensare parlando di questo film Disney è che sono passati 80 anni dalla sua uscita, ma stiamo parlando della primissima uscita, cioè quella messicana, perché in quel periodo la casa di Walt e Roy stava praticando una politica di buon vicinato con il sudamerica cominciata con il precedente Saludos Amigos dove i protagonisti erano sempre Paperino e José Carioca.


I TRE CABALLEROS infatti (con locandina originale spiegazzata che mi piace così) era stato presentato in anteprima in Messico il 21 dicembre del 1944 e poi il febbraio successivo anche negli Stati Uniti. 
Per l'Italia invece dovremo aspettare addirittura il luglio del 1949 perché all'epoca funzionava così (e ancora grazie).

I tre, perché adesso al duo si è aggiunto il gallo pistolero Panchito, passano attraverso diversi episodi, così come era strutturato il film precedente, alternando animazione con parti filmate live action miste ai cartoni (sono sempre rimasto affascinato da quella magia Disney che farla adesso con la CGI non viene così bene), già allora come in Mary Poppins che invece è del 1964.
Durante le parti filmate si assiste, fra le altre cose, alle esibizioni di AURORA MIRANDA, sorella minore della famosa Carmen, quella famosa per il cesto di frutta sulla testa, per capirci, 

con anche DORA LUZ E CARMEN MOLINA a completare il cast non animato. 

Ecco, la musica del sabato (molto vintage questa per la verità, ma se non piace c'è sempre Tony Effe...) oggi arriva dalla Disney, ed essendo sotto Natale direi che ci può stare dato che, prima dell'arrivo di Disney +, la Rai farciva i palinsesti delle feste con i migliori film animati della casa americana. 
Quasi tutte le canzoni che si ascoltano qui nei 70 minuti del film riprendono dei classici messicani ai quali è stato modificato il testo per adattarlo ai personaggi. 
Nel 1977 il film verrà poi accorciato drasticamente per accompagnare la riedizione di L'Incredibile Furto Di Mr Girasole uscito in origine nel 1968,

con Dick (spazzacamino Bert) Van Dyke che interpreta un attore scambiato per un gangster, ed Edward G. Robinson e Henry Silva, cioè due che al ruolo del gangster erano decisamente abbonati, in un film in effetti molto poco conosciuto che ricordo di aver visto invece al cinema parrocchiale con la particolarità che la pellicola andava a velocità leggermente accelerata (non come le comiche di Ridolini, ma quasi) perché il proiezionista improvvisato non sapeva usare bene il proiettore. 
Vabbè, tanto era gratis... 

domenica 15 dicembre 2024

A CHRISTMAS KISS - UN NATALE AL BACIO: ATTENZIONE PERÒ...

 Prime Video continua con gli scherzi natalizi, che forse non sa che si fanno a carnevale, ma vabbè...


Il film A Christmas Kiss - Un Natale Al Bacio, non è un film con la nota rock band di Detroit fondata da Gene Simmons e Paul Stanley, ma una commedia zuccherosa dove un'assistente si innamora del fidanzato della sua odiosissima capa dopo che è scappato un bacio malandrino in ascensore, ma lui fino all'ultimo non la riconosce perché lei era truccata in un modo che al confronto Lady Gaga pare una personcina timida e modesta. 

Ecco, il film sulla piattaforma viene presentato come del 2024, ma qualcosa non mi quadra da subito perché già quel makeup cominciava a farmi pensare addirittura agli anni 80/90, e poi le immagini sembravano dei 4:3 ritagliati in 16:9, finché ad un certo punto salta fuori pure un Blackberry, ed io di Berry tollero solo Halle...

Mmmh... Qui "sola" ci cova. 
Al che da un rapido controllo su internet allora scopro che il film in realtà è del 2011 ed è una delle solite produzioni a bassissimo costo fatte in serie delle quali si fa le scorte Tv8 per i suoi PALINSESTI NATALIZI
Brutto, banale, recitato male, ma forse quindici anni fa poteva sembrare accettabile... per Tv8, che però non esisteva ancora perché nel 2011 era ancora MTV dopo che, da tv tutta musicale, aveva cominciato ad allargare il suo pubblico diventando un po' meno settoriale

(eh si, mandava in onda anche Neon Genesis Evangelion per cui la ringrazio tuttora) e con la quale ridevamo molto meglio per cose come Scrubs... 

lunedì 9 dicembre 2024

UNA POLTRONA PER DUE - IL RITORNO

 No, tranquilli, non si tratta di un sequel non richiesto e nemmeno di un remake inutile.


Continua invece la rassegna di film che tornano nelle sale e stavolta tocca a Una Poltrona Per Due che da oggi fino all'11 dicembre sarà visibile al cinema, ma, lo sappiamo tutti bene che comunque in tv poi ce lo ritroveremo come ogni anno sotto Natale. 
Film di John Landis diventato cult che però, dal punto di vista tecnico quando lo rivedo in tv, trovo sempre con un brutto tono scuro della fotografia come certi riversamenti su cassetta VHS che trovavi anni fa nelle edicole. 
Magari questo ritorno al cinema porta anche un miglioramento dell'immagine che è la sola pecca della pellicola dove Eddie Murphy e Dan Aykroyd sono vittime inconsapevoli di un gioco delle parti fatto per scommessa da due miliardari annoiati sotto il periodo natalizio. 
Quindi diciamo che per noi può essere un film quasi in tempo reale dato che in Italia era uscito quando le feste erano appena passate, cioè il 19 gennaio del 1984 (quel grande 1984 pieno di grandi successi cinematografici e musicali), mentre negli States aveva visto la luce già in piena estate l'8 giugno del 1983.

Ah... e c'è anche Jamie Lee Curtis che all'epoca era stra-wow😊. 

domenica 8 dicembre 2024

OUR LITTLE SECRET: PICCOLE STAR DISNEY CRESCONO

 Oggi, giorno dell'Immacolata, e anche giorno in cui di solito ci si mette a decorare la casa per il Natale facendo l'albero e/o il presepe, mettendo luci sui balconi e ghirlande fuori dalla porta, non può mancare un altro film di Natale proposto da Netflix.


Our Little Secret mi dice che la protagonista è Lindsay Lohan, cioè LA RAGAZZINA ormai molto cresciuta della Disney che probabilmente deve aver incontrato il chirurgo estetico di Jennifer Lopez dato che in certi momenti vedo Lindsay uguale identica alla cantante, ma forse è un problema mio...? 

A parte un po' di smarrimento però il film è tutto un natalizio gioco delle coppie dove tali coppie scoppiano e si riformano in maniera diversa, e parte da due ragazzi che parrebbero inseparabili, ma per un lavoro lontano lei lascia lui.
Dopodiché capiterà che si ritrovano dopo dieci anni sotto le feste, entrambi con due nuovi partners che si rivelano essere fratello e sorella. 
E da lì parte il vero e proprio film che è tutta una baraonda di equivoci e cose non dette.

Molto carina la sequenza che fa scorrere quei dieci anni con i fatti salienti dove non poteva mancare TAYLOR SWIFT
Comunque si tratta della classica commedia senza troppo spessore, ma perlomeno è abbastanza divertente. 

venerdì 6 dicembre 2024

LA STORIA INFINITA (UNO DEI TANTI FILM CHE FANNO NATALE)

 Siamo in vista di Natale ed un film che passa quasi regolarmente sulle reti tv sotto le feste, usciva appunto nelle sale italiane il 6 dicembre del 1984.


Sto parlando di La Storia Infinita, film tratto dal libro di Michael Ende che invece negli Stati Uniti era già stato visto dal 20 luglio, mentre noi per il momento potevamo solo ballare la canzone in discoteca, ma ancora prima, nell'aprile dello stesso anno il film era stato proiettato in anteprima in Germania poiché è una produzione tedesca nonostante il cast comprenda attori americani tra i quali Gerald McRaney della serie tv Simon & Simon

(quello col cappello). 
L'edizione poi uscita negli USA (che è quella arrivata anche da noi) aveva avuto una nuova colonna sonora dove a quelle di Klaus Doldinger erano state aggiunte le musiche di Giorgio Moroder con quella famosa CANZONE cantata da Limahl

(qui montata sulle immagini del film in HD), mentre l'originale aveva solo la classica musica da colonna sonora che comunque è già bella di suo. 
Del film non potevo non averne GIÀ PARLATO in passato e trovate al link del post passato anche il videoclip originale di Limahl dove sfoggia quel famoso hairstyle imbarazzante. 
Quelle altre occasioni in cui ho scritto del film erano tipo per sapere, dopo il grande successo, che fine avesse fatto NOAH HATHAWAY cioè Atreyu

(scoprendo poi solo di recente che aveva già debuttato a sei anni in Battlestar Galactica nel ruolo del piccolo Boxey), oppure la bellissima TAMI STRONACH ovvero la Principessa Bambina, per cui, per non ripetermi troppo, ho messo tutti i link ai capitoli precedenti (come fossero dei miei prequel, ecco😁). 
Capitoli successivi che invece preferisco evitare nel senso dei sequel del film, dato che per me (e sono fermamente convinto di aver ragione) rimane unico solo il primo del 1984... Che anno fantastico quello!!! 

lunedì 25 novembre 2024

BAND AID - DO THEY KNOW IT'S CHRISTMAS? (SI CHE LO SANNO)

 Oggi, che è la Giornata Mondiale per l'Eliminazione Della Violenza Sulle Donne (ma non dovrebbe valere solo oggi, sia chiaro), non so se ve ne siete accorti guardando le vetrine dei negozi, ma sembra proprio che siamo già in vista del Natale, ed infatti erano quarant'anni fa che in questo giorno 36 musicisti britannici e irlandesi venivano riuniti da Bob Geldof, l'ex leader dei Boomtown Rats, per incidere una canzone natalizia piena di campane che fanno din don dan, scritta da lui con Midge Ure degli Ultravox, con lo scopo benefico di raccogliere fondi per l'Etiopia sotto la produzione di "quel gran genio del mio amico" che è Trevor Horn. 


Quel supergruppo prenderà il nome di Band Aid, come i cerotti degli anni 80, ma con il significato di "aiuto dalla band" diventando una cosa forse più grande di quello che Bob, fresco (si fa per dire) del ruolo di protagonista nel film PINK FLOYD - THE WALL, aveva immaginato all'inizio. 
La canzone è DO THEY KNOW IT'S CHRISTMAS?, e avrà uno strascico notevole ispirando anche gli americani a fare la stessa cosa e portando anche a quel super maxi evento che è stato il Live Aid.
Fra le tante cose, la vicenda fece fare anche una brutta figura all'allora ministro Margaret Thatcher

che, nonostante il tutto fosse fatto per beneficenza e quindi nessuno dei partecipanti alla registrazione fosse stato pagato, non voleva rinunciare all'IVA sulle vendite del disco. 
Bob Geldof lo vedremo poi nel 1987 anche al Festival Di Sanremo a cantare THE BEAT OF THE NIGHT uscito l'anno prima, con un completo gessato che lì per lì ti farà pensare che gli sta benissimo, ma poi ti accorgerai che ad ogni uscita ufficiale,

tipo Azzurro su Mediaset da cui arriva il video dove il nostro amico si fa un baffo di fingere il playback, indossa sempre quello (anche più su, nella foto con la Thatcher) con spesso la stessa camicia, con il risultato che quei capi inesorabilmente diventano ogni volta più stazzonati, ma perfettamente intonati ai suoi allora lunghi capelli disordinati che comunque venivano anche imitati pure dal sottoscritto. 
Beh, diciamo che Bob in quel periodo badava più alla sostanza che al lato estetico dai, e, dato che oggi è lunedì, per far capire a chi non lo sapesse da che gruppo arriva Bob Geldof, concludo il post odierno con I DON'T LIKE MONDAYS,

la canzone più famosa dei Boomtown Rats che racconta di una ragazzina sedicenne alla quale, siccome doveva andare a scuola, non piacevano i lunedì, ma proprio tanto tanto, al punto che... beh meglio scoprirlo ascoltando la canzone. 

domenica 24 novembre 2024

HOT FROSTY - UNA MAGIA DI NATALE: UNA FAVOLA E NIENTE PIÙ

 Attenzione all'ennesimo film di Natale che c'è su Netflix perché dal titolo potrebbe sembrare un porno, e invece Hot Frosty - Una Magia Di Natale è una innocua favoletta moderna con protagonista Lacey Chabert che ho conosciuto ragazzina (non di persona, purtroppo) all'epoca di Lost In Space e Mean Girls, e da qualche tempo, con qualche anno in più, mi capita di ritrovarla in film dove l'amore impera, ma ripeto, non l'amore fatto a letto nel senso del porno.


Lacey l'avevo infatti citata qui per un altro FILM NATALIZIO tipo tre anni fa ed ora in quest'altro appena arrivato su Netflix si ritrova addirittura con un pupazzo di neve che prende magicamente vita e si innamora di lei. 
A parte gli attori di contorno che sono tremendamente stereotipati, merita una menzione anche il co-protagonista che, nonostante un fisico di tutto rispetto,

dal viso pare una caricatura di Matthew McConaughey. 
Ma è quasi Natale e perciò siamo tutti più buoni, e forse per questo motivo ho visto anche questo film. 

domenica 17 novembre 2024

APPUNTAMENTO A NATALE, OVVERO IL FILM CON I PENTATONIX

 Netflix è avantissimo dato che già sul suo menù appaiono i primi film a tema natalizio, e il primo che mi è capitato di vedere è Appuntamento A Natale,


commedia come quei mini aeroplani, cioè ultraleggera, con Christina Milian (cantante americana e nessuna parentela con Tomas) che per tutto il tempo fa le faccette e i Pentatonix che se non sapete chi sono... Vabbè avete presente i Manhattan Transfer mixati con i nostri Neri Per Caso? Ecco spiegati in breve questi sono i Pentatonix che ogni natale fanno uscire un loro disco a tema con relativo tour nei teatri.

Ed è proprio questo il fulcro della trama del film(etto) con Cristina che cerca disperatamente un biglietto per il concerto dei Pentatonix perché in tale occasione dovrebbe incontrare un uomo affascinante con il quale aveva avuto un dialogo in aeroporto con una certa empatia. 
Ma il destino cambierà leggermente le carte in tavola, anche se in maniera molto prevedibile. 
Durante l'odissea della ragazza per trovare il biglietto, i Pentatonix in persona (sei persone, per la precisione, cioè loro cinque con la manager) seguiranno le sue vicende grazie ai post che il concierge che la sta aiutando mette sui social. 
Vale la pena di essere visto? 
Ma si dai, tanto passa e va senza fare troppo danno, e comunque a Natale (che arriverà tra poco più di un mese) siamo tutti più buoni, no? 

PER VIVERE INSIEME FELICI E CONTENTI, COME NELLE FAVOLE

 Chi non conosce  HAPPY TOGETHER dei The Turtles, magari nella versione italiana dal titolo  PER VIVERE INSIEME cantata dai Quelli, ma an...