Ho visto un film oppure uno spot Amazon come quelli visti di recente dove c'è un protagonista che, grazie al colosso dell'e-commerce, trova una soluzione ad un problema, ma tutto ciò in versione extended?
Questo è il piccolo, ma significativo dubbio che mi è rimasto dentro dopo la visione di War Of The Worlds nella nuova, ennesima versione 2025 presentata su Prime Video (appunto Amazon) che, al contrario delle precedenti edizioni dove il titolo italiano era La Guerra Dei Mondi, stavolta mantiene il titolo originale e dove il protagonista è Ice Cube nel ruolo di un analista della CIA che, già che c'è, con i mezzi mica da poco che ha a disposizione, sorveglia anche la figlia Faith futura mamma, il relativo genero, e il figlio.
e l'ex "Desperate Housewife" Eva Longoria, sempre benvenuta anche se con un minutaggio molto ridotto e pure un ruolo non così fondamentale.
Tutto il film, ma proprio tutto viene visto tramite videoscreen da computer, da cellulari e da telecamere di sorveglianza, il che può dare qualche fastidio se si pensa di stare per vedere qualcosa di tradizionale.
ma questo è un altro discorso perché in effetti succede davvero e spesso siamo noi stessi a dare il permesso di farci violare acconsentendo a cose che non capiamo quando apriamo un sito internet (occhio!), mentre è di una natura diversa la spinosa vicenda degli audio di Raoul Bova (che poi chemmenefrega ammè?).
che inizialmente camminano seminando morte e distruzione, ma sempre tutto filtrato attraverso schermi, per cui potremmo anche paragonarlo ad un cugino di BLACK MIRROR, per restare negli esempi più recenti, ed escamotage che probabilmente ha anche permesso di risparmiare sugli effetti speciali che così non fa nulla se non sono sempre perfetti dato che le immagini sono spesso balenghe, sgranate, pixelate a mosaico come quando la nostra tv digitale non riceve bene il segnale.
Le critiche verso il film sono state parecchio feroci definendolo addirittura "il peggior film dell'anno" (ma siamo solo a poco più della metà, dai), mentre per me il film ha funzionato poiché ho usato il metodo di valutazione che ultimamente utilizzo per valutare anche le serie tv, cioè i colpi di sonno che stavolta non mi hanno preso, perciò lo considero una cosa positiva, con solo quel piccolo tarlo che Amazon ci abbia giocato davvero a farsi lo spot, e se lo vedrete capirete.
anche per gli effetti speciali pazzeschi per l'epoca (ripeto... 1953!), e non ci sono storie...