A novembre di trent'anni fa usciva Made In Heaven
(era il 6 per la precisione), l'ultimo album dei Queen "assemblato" però dopo la morte di Freddie Mercury... e si sente.
Non che sia un brutto disco, anzi, tutt'altro e ve lo propongo in questo sabato, ma già ad una prima occhiata alla tracklist ci si può accorgere di quanto riciclo ci sia dentro a partire già dal singolo HEAVEN FOR EVERYONE promosso allora dalle radio.
La canzone infatti era stata incisa a livello di demo cantata da Freddie ancora nel pieno delle sue forze vocali come si può sentire, ma poi era rimasta fuori da ogni disco della band, così il drummer Roger Taylor, che ne era l'autore, l'aveva utilizzata alla fine degli anni 80 per il suo gruppo parallelo THE CROSS dove cantava e suonava la chitarra ritmica invece della batteria.
Ripresa in mano la traccia vocale di Freddie, i superstiti Brian, Roger e John l'hanno completata per questo disco.
La canzone infatti era stata incisa a livello di demo cantata da Freddie ancora nel pieno delle sue forze vocali come si può sentire, ma poi era rimasta fuori da ogni disco della band, così il drummer Roger Taylor, che ne era l'autore, l'aveva utilizzata alla fine degli anni 80 per il suo gruppo parallelo THE CROSS dove cantava e suonava la chitarra ritmica invece della batteria.
Ripresa in mano la traccia vocale di Freddie, i superstiti Brian, Roger e John l'hanno completata per questo disco.
Anche le altre canzoni hanno dietro storie diverse come I WAS BORN TO LOVE YOU che era già stata il singolo estratto da Mr. Bad Guy, primo e unico album solista di Freddie, perché Barcelona era pure quello senza il resto dei Queen, ma in coppia con Montserrat Caballè, e qui, di nuovo sulla stessa traccia vocale, viene risuonata dagli altri tre migliorandola notevolmente come si sente in questo video montaggio di spezzoni fatto ad arte per mostrare la band tutta insieme
(la versione di Freddie solista era tutta synth a tratti pure pacchiana), oppure TOO MUCH LOVE WILL KILL YOU, uscita in precedenza come singolo solista di Brian May nel 1992.
Tutto il resto propone brani in cui le parti già registrate da Freddie vengono arricchite e completate dagli altri tre Queen per dare una parvenza di prodotto complessivo costruito dal gruppo.
(la versione di Freddie solista era tutta synth a tratti pure pacchiana), oppure TOO MUCH LOVE WILL KILL YOU, uscita in precedenza come singolo solista di Brian May nel 1992.
Tutto il resto propone brani in cui le parti già registrate da Freddie vengono arricchite e completate dagli altri tre Queen per dare una parvenza di prodotto complessivo costruito dal gruppo.
Ma da allora ovviamente non sarà più così.
Certo che adesso, ai giorni nostri, con questa maledetta(?) intelligenza artificiale, potrebbe anche essere possibile realizzare tutto un nuovo album inedito con la voce di Freddie, ma sinceramente spero che questo non accada mai.
P.s. giovedì mattina ci ho BECCATO sulla eliminata di X-Factor!!!

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.