Ha compiuto ieri 80 anni l'UNESCO con i suoi luoghi considerati patrimonio nazionale e che spesso sono stati immortalati in pellicole famose a partire,
così senza un preciso ordine cronologico, da Indiana Jones E L'Ultima Crociata dove una delle locations era il monumento funerario di Petra noto come El Khasneh e lo si vede proprio nella scena finale.
Come il sito naturale del Kenya Lake System ha fornito le scenografie e gli aironi
per La Mia Africa con Meryl Streep e il compianto Robert Redford.
per La Mia Africa con Meryl Streep e il compianto Robert Redford.
Il Parco Nazionale Tongariro in Nuova Zelanda invece lo abbiamo visto con varie locations dar vita alla trilogia de Il Signore Degli Anelli di Peter Jackson.
La nostra Roma ha visto girare in Vespa Audrey Hepburn con Gregory Peck in Vacanze Romane del 1953,
mentre altre due ruote hanno raccontato nel 2004 del giovane Ernesto Che Guevara ne I Diari Della Motocicletta su e giù per il Perù, in particolare davanti alla cittadella Inca di Machu Picchu.
Il musical Tutti Insieme Appassionatamente si avvale della vera Salisburgo in Austria,
mentre Alfred Hitchcock va in Marocco per L'Uomo Che Sapeva Troppo con James Stewart e Doris Day.
Ancora più indietro nel tempo Murnau per il suo Nosferatu del 1922 ci porta a Lubecca in Germania,
mentre Wadi Rum in Giordania ha visto girare il Dune di Villeneuve, ma prima c'era stato il set di The Martian e ancora più indietro nel tempo quello di Lawrence D'Arabia.
La Lara Croft di Angelina Jolie si muove nel parco archeologico di Angkor in Cambogia,
mentre l'apertura di Spectre (poteva mancare James Bond?) mostra il centro di Città Del Messico durante i festeggiamenti per il Dia De Los Muertos con una spettacolare sequenza di apertura dall'alto dove Daniel Craig indossava imbragature di sicurezza poi cancellate in post produzione (e forse la scena migliore del film).
La curiosità però è che tale festa pare sia diventata di portata cosi faraonica solo dopo le riprese del film che quindi, da quel giorno, avrebbe portato un valore aggiunto per i turisti.
La nostra Roma ha visto girare in Vespa Audrey Hepburn con Gregory Peck in Vacanze Romane del 1953,
mentre altre due ruote hanno raccontato nel 2004 del giovane Ernesto Che Guevara ne I Diari Della Motocicletta su e giù per il Perù, in particolare davanti alla cittadella Inca di Machu Picchu.
Il musical Tutti Insieme Appassionatamente si avvale della vera Salisburgo in Austria,
mentre Alfred Hitchcock va in Marocco per L'Uomo Che Sapeva Troppo con James Stewart e Doris Day.
Ancora più indietro nel tempo Murnau per il suo Nosferatu del 1922 ci porta a Lubecca in Germania,
mentre Wadi Rum in Giordania ha visto girare il Dune di Villeneuve, ma prima c'era stato il set di The Martian e ancora più indietro nel tempo quello di Lawrence D'Arabia.
La Lara Croft di Angelina Jolie si muove nel parco archeologico di Angkor in Cambogia,
mentre l'apertura di Spectre (poteva mancare James Bond?) mostra il centro di Città Del Messico durante i festeggiamenti per il Dia De Los Muertos con una spettacolare sequenza di apertura dall'alto dove Daniel Craig indossava imbragature di sicurezza poi cancellate in post produzione (e forse la scena migliore del film).
La curiosità però è che tale festa pare sia diventata di portata cosi faraonica solo dopo le riprese del film che quindi, da quel giorno, avrebbe portato un valore aggiunto per i turisti.
Insomma, anche con l'UNESCO si può parlare di cinema e, nella maggior parte dei casi, di grande cinema.











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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.