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giovedì 28 settembre 2023

TALE E QUALE SHOW: SEMPRE TALE E QUALE

 Mentre si sta definendo del tutto il cast dello show ballerino del sabato sera sempre condotto da Milly Carlucci che aprirà i battenti il 21 ottobre (data da tenere a mente per un evento cinematografico in arrivo), è partito già venerdì scorso Tale E Quale Show, il programma di cloni musicali di Carlo Conti.


A dirla tutta per entrambi non sono mai riuscito a seguire completamente una puntata (anche su Raiplay salto avanti veloce), un po' per la durata francamente eccessiva e un po' per la solita solfa che si ripete ogni volta, con da una parte i ballerini che litigano con i giudici e dall'altra parte i vari chapeau e standing ovation distribuiti un po' a muzzo con il solito Malgioglio che risponde piccato al pubblico stavolta cavalcando (è il caso di dirlo) anche lui il trend BARBIE,

tanto che, non fosse per le canzoni, parebbe di rivedere ogni volta la stessa puntata. 
Se poi ci aggiungi ancora Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli che fanno sempre i pagliacci travestendosi nei modi più improbabili, una volta ti fanno ridere, due sorridere, ma già alla terza sbuffi. 
Nota particolare poi per Scialpi che pare già mascherato (mioddio!) ancora prima di passare in sala trucco,

e Jo Squillo, arrivata a sostituire all'ultimo momento Cristina Scuccia (l'ex suora), che non ti mette manco una nota dritta (ah ma imitava Madonna agli esordi e in effetti...). 
Però diciamolo chiaro: alla fine, se proprio devo scegliere, sono sempre meglio questi due programmi rispetto a quella roba imbarazzante de Il Cantante Mascherato eh... 
Oppure, meglio ancora, scegli quello che ti pare sulle altre piattaforme che tanto l'offerta non manca. 

giovedì 17 agosto 2023

THE IDOL: FENOMENO O FLOP?

 Ma quanto ha fatto parlare di sé The Idol, la serie HBO di Sam Levinson (quello di Euphoria), dove produce e recita (male) The Weeknd, prendendosi le peggiori critiche di essere un prodotto maschilista (cioè l'opposto di BARBIE) e al limite del porno?


Tutta strategia, si, perché con l'ultimo episodio si è visto un ribaltamento della situazione, del modo come la si vedeva all'inizio, tipo come è capitato già in film e serie tv dove, se un personaggio pareva la vittima sottomessa, in realtà era il carnefice. 
Ma non mi sento di dire di più per non spoilerare nel caso qualcuno debba ancora vederla. 
L'unica cosa che posso dire è che personalmente non l'ho trovata granché riuscita per il fastidio che mi ha dato sentire parlare di sesso schietto e porcherie varie senza freni ogni 5 minuti di dialogo, ma se invece vi piace, allora The Idol è la serie per voi. 
Chiamatemi pure bigotto, se vi pare, però quando tutto ti viene sbattuto in faccia come quando apri un armadio in disordine, l'effetto non lo trovo poi così intrigante, ma piuttosto sento una sorta di repulsione e fastidio. 
Cosa che, visto il finale, era sicuramente voluta, ma essendo una serie, quel twist arriva purtroppo molto tardi, per cui prima devi sopportare tutta una serie di cose che non giocano esattamente a favore del prodotto.

Menzione speciale però per Lily-Rose Depp, ovvero la Idol del titolo e figlia di Johnny e Vanessa Paradis, che dà davvero del suo meglio facendo pensare ad una prossima concorrente di Margot Robbie, lontana da lei solo una decina scarsa di anni e che, al momento, con BARBIE, e poco tempo fa con BABYLON, detiene il trono delle attrici fatte per ruoli dove passare inosservata è impossibile. 
Ehm... lo so che la bambola della Mattel torna spesso (anzi quasi ogni giorno) nei post ultimamente, ma quest'estate è così (cioè tutta rosa) e non posso farci nulla 😉. 

mercoledì 16 agosto 2023

GEORGIE, OVVERO BARBIE NELLA POLITICA ITALIANA

 Gira, gira, non si smette mai di parlare di BARBIE, il film di Greta Gerwig che sta dividendo critica e pubblico fra chi lo considera bello, divertente e altri che lo definiscono come quando Fantozzi apostrofava La Corazzata Kotiomkin (ma io sono fra quelli che si è divertito un mondo), ed ora ecco uno strepitoso VIDEO PARODIA


dove i nostri politici, grazie alla tecnica del deepfake vengono messi nel trailer del film che da BARBIE diventa Georgie. 
Tale capolavoro lo si trova su YouTube grazie a CECI N'EST PAS UNE AI, profilo con ben poco materiale postato, ma il video vale la pena di essere visto (prima che qualcuno si offenda e lo faccia rimuovere) e infatti sta diventando virale. 
Pare che Matteo Salvini, che è una delle "vittime" del deepfake, si sia divertito a rivedersi nei panni colorati di Ken.
Sarebbe perciò interessante sapere anche le opinioni degli altri politici coinvolti, da Barbie Meloni a Ken LaRussa. 
E non dico i brevissimi camei perché sono quelli i veri momenti da ribaltamento. 
Just for fun... Eh... 

lunedì 14 agosto 2023

BARBIE, CHE PASSIONE (PER MARGOT)!

 Dopo una piccola ANTICIPAZIONE musicale di qualche giorno fa, ecco finalmente il post ufficiale su Barbie, che poi ufficiale lo potrebbe fare un critico cinematografico vero, mentre io faccio solo "la mia cosa nella casa", proprio come diceva Frankie Hi NRG.


Intanto cominciamo col dire che ormai citare Kubrick per dare spessore ad un film (o strizzare l'occhiolino come fa Margot qui sotto) non dovrebbe fare più notizia, dato che se ne è abusato in tutti i modi, eppure quella prima scena (esattamente quella stra-abusata) l'ho trovata così geniale che varrebbe da sola la visione di tutto il film.


Che poi è un po' l'opinione di tanti che se ne sarebbero andati via dopo una mezz'oretta a causa di pregiudizi intrinsechi per poi andare a parlare male del film senza nemmeno averlo visto tutto (lo fanno... Oh se lo fanno). 
Vuoi il film capolavoro? 
Forse allora non sei nel posto giusto, perché qui si fa un film su Barbie, la bambola adulta della Mattel,

adulta perché le bambole fino ad allora erano a forma di neonato per far giocare alla mamma le bambine, e invece ora si parla di fashion style con la Mattel che mette Will Ferrell come suo CEO (e se sai come recita Will devi già capire che tipo di film potrebbe essere) e ne fa un maxi spot per il suo prodotto dandole le fattezze di Margot Robbie e una schiera di altre bellissime attrici, compresa Dua Lipa in versione Barbie Sirena ed Helen Mirren (che da giovane, urca se era una Barbie) come voce narrante doppiata in italiano dalla splendida voce di Ada Maria Serra Zanetti.

Ti piace vincere facile eh, Mattel? 
E così fai nascere l'evento e il pubblico va al cinema tutto vestito a tema come se fosse una serata per il Rocky Horror Show (ma in rosa) per poi scoprire che il film non è quello che si aspettava. 
A parte il fatto che io guarderei un film con Margot Robbie solo perché c'è lei e ultimamente associo immediatamente la voce di Domitilla D'Amico al suo volto perché Anne Hathaway è un po' latitante, ammetto che mi sono pure divertito (specialmente con Michael Cera /Allan e Ryan Gosling/Ken che cerca lavoro) e nemmeno sentito colpito sotto la cintura come maschio, cosa che invece tanti hanno accusato (boh, avranno la coda di paglia). 
È vero che ad un certo punto pare di rivedere un nuovo remake di La Fabbrica Delle Mogli (Stepford Wives) molto vicino a quello con Nicole Kidman che diventava più Barbie di Margot,

e che in italiano aveva il titolo di La Donna Perfetta perché entra in gioco un messaggio sociale lanciato dalla regista Greta Gerwig che è una che piace ai ciritci veri (ma già c'è fermento e malcontento per la sua Biancaneve colombiana che arriverà nel 2024), ovvero il femminismo contro il maschilismo, perciò magari alle mamme in rosa che hanno portato le bimbe in rosa al cinema sarà toccato spiegare due cosette alle pargole. 
Ma chissenefrega...

Dal mio punto di vista di canaglia amante del cinema è un film da vedere perché è carino, è pieno di musica (a tratti è un musical) e colori (rosa), c'è Ugly Betty molto meno ugly del solito... e perché c'è Margot. 
Ciao Barbie, ciao Barbie, ciao, Barbie, ciao Ken... 
e Allan... 

sabato 5 agosto 2023

MENTRE BARBIE IMPAZZA, A MILANO ANGELICA CI METTE IL MARE CON MILANO MEDITERRANEE

 Una delle mie canzoni preferite di quest'estate 2023, ma era uscita ancora in primavera, è questa di Angelica con MILANO MEDITERRANEE,

accompagnata da un videoclip girato in Super 8, o perlomeno con quell'effetto vintage, e cantata con una sensualità alla Doja Cat di quando l'ho scoperta che cantava SAY SO, su un tappeto funky che prende troppo bene grazie anche a Lorenzo Pisoni, il bassista dei Tropea (da X-Factor) che suona in questa canzone.


Non sarà il brano più in heavy rotation sulle radio, di sicuro, ma si contrappone alla marea di robe autotunate e alle stesse canzoni che girano su tutti i programmi musicali sia Rai che Mediaset, al punto che ormai ti pare che sia sempre lo stesso programma in replica con Articolo 31, Annalisa, Fedez, Rovazzi, Orietta Berti, Elettra Lamborghini, Marco Mengoni, Elodie, Sangiovanni, Achille Lauro, eccetera, eccetera... 
Per cui grazie ad Angelica (Schiatti è il suo cognome), che ha avuto a 12 anni il colpo di fulmine musicale con i Beatles, e in quest'estate è riuscita a fare la differenza con sensualità e classe.


Versante completamente opposto invece per Ice Spice che fa coppia con Nicki Minaj per rappare e twerkare come se non ci fosse un domani, tutte in rosa, come Barbie insegna in tutti i cinema della penisola, con la loro PRINCESS DIANA, ma tanto colore è solo una citazione della bambola Mattel perché le due ladies sono presenti nella colonna sonora del film con un altro brano dal titolo BARBIE WORLD dove partecipano virtualmente anche gli Aqua

e dove le due rapper curvy rifanno a modo loro le scene salienti del film che sta monopolizzando le sale facendoci attendere il nuovo Nolan per dopo ferragosto. 
Videoclip questi due che, al contrario di quello di Angelica, forse funzionano meglio senza audio.

A metà strada invece si colloca la deliziosa Dua Lipa, con il rosa Barbie preponderante nel video anche per lei, dato che DANCE THE NIGHT fa invece parte a tutti gli effetti della soundtrack del film con Margot Robbie e Ryan Gosling, e canzone con la quale mostra ancora una volta la sua bellezza e bravura indiscutibili, ma anche con molta raffinatezza e power funky. 
E anche questo sabato musicale, stavolta tutto al femminile a causa (in parte) di Barbie, è servito.

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 La nuova stagione de LA FATTORIA CLARKSON , su Prime Video, vede Jeremy accarezzare l'idea di aprire un pub continuando anche a portare...