mercoledì 14 luglio 2021

BLACK WIDOW: SE LA CAPISCI CON LE BUONE OK, SENNÓ ARRIVANO I CAZZOTTI... UOMO AVVISATO....

 Finalmente dopo tanta attesa abbiamo questo prequel sulla Vedova Nera Marvel, che già soltanto perché c'è Scarlett Johansson per me era un film da vedere... Eh sì, ho une debole anche per lei... Anche in quella scena in cui la vediamo con il naso più brutto di quelli di Roy Scheider e Owen Wilson messi insieme. 


Ma a parte ciò, non è stato esattamente come mi aspettavo, cioè io me lo immaginavo una specie di Nikita in salsa Marvel/Disney. E invece no, qui la storia parte sì con Natasha e Yelena ancora bambine, ma poi salta avanti di brutto con le nostre amiche già belle addestrate a menare come se non ci fosse un domani. E nel caso di Yelena, anche sotto l'influsso, il condizionamento di un cattivone che starebbe bene in un film di James Bond. Ops! Nome che salta fuori a caso? Forse no, poiché si vede una breve scena di Moonraker dove possiamo riconoscere MICHAEL LONSDALE, Roger Moore e il super iconico Richard Kiel. Comunque nel film ci sono belle scene d'azione che non cadono mai nel confusionario e te le godi perché da un prodotto Marvel è quello che ti aspetti, compresi inseguimenti in moto e su questo punto mi darete del maschilista, ma mi soffermo per dire che due bellezze così su una moto sono senza dubbio un valore aggiunto.

Che poi la regista è una donna, quindi suppongo che siano sue anche alcune scelte di indugiare in diverse scene sulle terga di Scarlett seppure stravestita con la divisa di Black Widow. 
Peccato però per tutti quei dialoghi che ammosciano il ritmo del film con la pretesa di dare spessore e forza ai legami tra i protagonisti, cosa che si poteva fare benissimo in metà tempo come la Pixar ci insegna ogni volta, da Toy Story, agli Incredibili, fino a LUCA. Dialoghi che invece, specialmente nel confronto fra Dreykov e Natasha mi hanno fatto pensare ad una rivolta di cui forse avete sentito parlare contro certi tizi che hanno riempito le cronache di pochi anni fa, tipo Harvey Weinstein e ROGER AILES, i quali del proprio ruolo di supremazia verso il gentil sesso se ne approfittavano giusto un pochino. Per cui ok buono il sottotesto, buone le scene d'azione, ma non tutto gira come dovrebbe, se non come ispirazione per migliaia di cosplayers che ora non saranno più confinate ad una sola etnia e costrette ad indossare esclusivamente una parrucca rossa. Ovviamente solo avendo visto Endgame capiamo la scena post credits davanti alla tomba che sennò non avrebbe molto senso: scena che è messa lì per introdurre quella serie di cui probabilmente farò a meno come ho schivato l'altra della Marvel sul falcone & il soldato di cui non mi fregava nulla già da metà del primo episodio.

6 commenti:

  1. Direi che con la metafora ci sono andati giù sottili, quasi suggerita oserei dire ;-) Cheers

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  2. Eppure Falcon & The Winter Soldier diventa molto pregevole dalla quarta puntata in poi (e lo dico io che, col Bolluomo, a un certo punto abbiamo preso a chiamarlo Falcon and the winter nanna XD).
    Ciò detto, più Florence Pugh per tutti!

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  3. Oltre alle bassiste, abbiamo in comune pure la passione per la Scarlett. Vabbè! 😅
    Al di là di quello che ho letto sul film, devo recuperarlo quanto prima.

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    1. La visione la vale. Non solo QUELLA visone... Ma niente di più.

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