Buona Pasqua a tutti con anche oggi un po' di musica che arriva dallo storico Easter di Patti Smith, suo terzo album il cui titolo significa proprio Pasqua e contiene la meravigliosa BECAUSE THE NIGHT,
perla anomala in un disco che francamente non è tutto di facile ascolto come invece la canzone scritta da Bruce Springsteen e legata al programma di Enrico Ghezzi Fuori Orario che mi ha fatto conoscere diverse chicche cinematografiche (e so di non essere il solo) potrebbe indurre a pensare.
Ma sappiamo tutti che Patti è la poetessa del rock perciò chi la segue e la ama davvero (come uno slogan vintage dei jeans) va ad analizzare in primo luogo i testi delle canzoni, testi che parlano naturalmente del tema centrale del disco, cioè la ricerca spirituale e personale, mentre io, come fruitore standard, devo prima di tutto essere colpito dalla musica che arriva dalle canzoni stesse, e infatti la stessa regola è il motivo che mi ha fatto appassionare ai miei amati Beatles.
Canzoni quelle scritte da Patti che poi nel tempo, un attimo prima di entrare negli anni 80, prenderanno in parte una piega molto più easy cambiando anche il suo modo di impostare la voce, e sto parlando di due cose bellissime come FREDERICK e DANCING BAREFOOT
(notare come quest'ultima anticipasse di brutto il sound grunge che arriverà negli anni 90) oppure PEOPLE HAVE THE POWER (ne esiste anche una famosa versione dance fatta dagli italiani Bliss Team), ma si tratta pur sempre di canzoni singole
che nulla hanno in comune con quanto invece si ascolta in Easter, disco che ho messo su conoscendo anche qui, lo ammetto, solo quella canzone famosa per cui mi aspettavo qualcosa di simile.
(notare come quest'ultima anticipasse di brutto il sound grunge che arriverà negli anni 90) oppure PEOPLE HAVE THE POWER (ne esiste anche una famosa versione dance fatta dagli italiani Bliss Team), ma si tratta pur sempre di canzoni singole
che nulla hanno in comune con quanto invece si ascolta in Easter, disco che ho messo su conoscendo anche qui, lo ammetto, solo quella canzone famosa per cui mi aspettavo qualcosa di simile.
E invece no, niente.
Qui per il resto delle tracce si sente molta rabbia lamentosa e incazzata, che poi è il vero tratto tipico di Patti, frequentatrice del famoso CLUB CBGB dal quale sono usciti anche i Blondie, i Talking Heads e i Ramones con tutt'altro spirito però.
Ripeto comunque che sicuramente per chi ama questo genere di musica, il disco può destare interesse anche preso in toto.
E ancora Buona Pasqua con le campane a festa nel finale del brano EASTER.
Buona Pasqua, buone feste !
RispondiEliminaRicambio gli auguri carissima!
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