mercoledì 17 maggio 2023

CLOSE: E PENSARE CHE RENATO ZERO PIÙ DI 40 ANNI FA CANTAVA DEL PIÙ FICO AMICO

 Chi da bambino non ha avuto mai l'amico del cuore con il quale c'era un'intesa così speciale che bastava essere insieme per sentirsi appagati e per capirsi bastava anche solo uno sguardo?


Close, recente film franco-belga (2022), parla di questo e dei tempi che cambiano (in peggio), tanto che l'amico del cuore oggi è un attimo che venga frainteso e visto, da chi pensa male a tutti i costi, supponendo un amore omosessuale (e anche se fosse? Che problema ci sarebbe?), facendoci dimenticare che invece canzoni come Amico di Renato Zero, Tu Sei Il Mio Amico Carissimo e Un Nuovo Amico di Riccardo Cocciante (la seconda su testo di Mogol), e Falò (Amico è) di Dario Baldan Bembo ci hanno sempre insegnato tale valore; una cosa questa che mi fa amare ancora di più gli anni 80.

Quest'altro trend, purtroppo attuale, di omofobia latente invece a Leò dà fastidio notando come i compagni di scuola reagiscono davanti alla sua forte amicizia con Remis, per cui comincia a cambiare atteggiamento e ad allontanare quell'amico che prima invece occupava in pieno la sua vita. 
Tale comportamento porterà conseguenze disastrose e alla fine del film ti senti un mattone nello stomaco, merito anche dell'alto livello di recitazione dei protagonisti e certe lentezze con riprese pure fin troppo statiche in apparenza, ma che ti obbligano a pensare e ad entrare nella mente del piccolo protagonista.

Girato in Olanda con tante riprese di fiori e in Belgio per le scene a scuola, Close ha una fotografia sempre luminosa e colorata in netto contrasto con la cupezza del tema trattato. 
Da vedere, ma ora che ne ho parlato ho provato di nuovo quella sensazione, perciò siete avvisati... 

9 commenti:

  1. Non ricordo di aver mai pianto così tanto al cinema, ma ero in buona compagnia, in sala si poteva navigare.....
    Due interpreti luminosi, a loro va tutto il merito, ma tutto il cast, la storia, la regia hanno reso questo piccolo film un gioiello.

    RispondiElimina
  2. Dimentico sempre il nome, uffi, sono Lory 👋

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh... Lory Lory... Ormai dovrei saperlo che se qualcuno risulta anonimo sei tu😁
      Ma fa piacere lo stesso leggerti

      Elimina
    2. Se arrivano insulti da anonimo non sono io, un abbraccio 😊

      Elimina
    3. Ricambio l'abbraccio e finora insulti per fortuna non ne sono mai arrivati, se non un anonimo che se l'era presa un po' per un mio post su Anna che cantava Bando. Non erano insulti, ma il tono era abbastanza piccato. .
      Ma sono sicuro che non eri tu.😁

      Elimina
  3. L'ho preso anche in bluray tanto mi è piaciuto.
    La versione cupa e drammatica di Stand by me, e magari anche di Luca (Disney Pixar). Mi piace che ultimamente si dia spazio a questi racconti, racconti su amicizie particolari.

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ci avevo pensato a Luca, ma in effetti...

      Elimina
    2. Eh sì, perché anche qui ci si divide tra i Luca e gli Alberto, coi secondi destinati a soffrire... :O

      Moz-

      Elimina
    3. È vero! Assolutamente vero! Genio di un Miki

      Elimina

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

AUGURI ALLA TELEVISIONE CON UNA DELLE PIÙ BELLE SERIE TV: SHRINKING STAGIONE 2

 Oggi è la Giornata Mondiale della Televisione, sempre più diversa dal concetto ormai desueto di quell'elettrodomestico che trasmette i ...