Sabato musicale molto vintage comprensivo anche di un addio sempre musicale, quello che va a Mario Tessuto, 81 anni, che ebbe il suo grande successo con la famosa LISA DAGLI OCCHI BLU che senza le trecce non era più la stessa e che diventò il suo manifesto, in pratica una vera e propria One Shot come avevano tanti cantanti degli anni 60.
Canzone caratterizzata da quel particolare suono dell'intro (quaquaquaqua) che scoprirò solo più di recente (diciamo circa 20 anni fa) essere una chitarra elettrica effettata. Un'altra sua canzone più o meno famosa di cui avevo parlato sempre qui sul blog era stata RIVOGLIO LEI, cover italiana di All By Myself di Eric Carmen in occasione DELLA SCOMPARSA del cantante inglese.
Mario di cognome vero si chiamava Buongiovanni e Tessuto era un nome d'arte con il quale giocava quando si esibiva con il suo gruppo come Mario Tessuto E I Suoi Filati, anticipando quei nomi demenziali tipo chessó... Toni E I Suoi Volumi (magari poi esistono davvero come Elio E Le Storie Tese), e negli ultimi anni soffriva di problemi cardiaci.
Mario, diretto da Bruno Corbucci, aveva interpretato anche il classico, in quel periodo quasi obbligatorio, musicarello omonimo della canzone e poi un paio di altri film non musicali con altri registi.
E già che abbiamo parlato di cinema e siamo negli addii dobbiamo salutare anche Silvia Pinal, mancata a 93 anni dopo essere stata una bellissima attrice messicana che ho avuto modo di vedere in Viridiana di Luis Bunuel,
film del 1961 in bianco e nero con anche Fernando Rey tra gli interpreti e dove si parla senza tanti peli sulla lingua di perversioni sessuali verso stivaletti femminili usati.
Addio Mario e Silvia.
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