lunedì 8 agosto 2022

IL SESSO DEGLI ANGELI: LEONARDO SCHERZA COI SANTI...

 Oh via..., ll'è vero che replicare il successo di un film come Il Ciclone ll'è praticamente impossibile, perché si è trattato chiaramente di tutta una serie di fattori e congiunzioni astrali che si ripetono una volta ogni millemila anni, ma maremma... almeno una cosa decente falla, oh via, almeno provaci mio caro Leonardo Pieraccioni, che ultimamente fai più ridere nelle ospitate televisive che in sul grande schermo.


E si, perché anche questo Il Sesso Degli Angeli ti lascia lì con un embè stampato in faccia dopo una serie di situazioni che magari sulla carta lle ti parevano forti, ma all'atto pratico lle ti strappano solo un quarto di sorriso perché son pure recitate male, oh via, come forzate, come se l'attore già sapesse la battuta del partner (che lo so che ll'è così, ma non si dovrebbe capire), e stavolta non si tratta della piaga del doppiaggio neh. 
Piccola parentesi di curiosità: il film ha lo stesso titolo di un thriller italiano del 1968 condito da LSD, dove fra i protagonisti appariva una giovane Laura Troschel. 
Tornando a noi invece, eqquà ci si trova davanti ad una situazione piccante coi prevedibili fraintendimenti contro sto povero malcapitato prete che eredita un bordello, cosa che di solito funziona, ma qui lascia il tempo che trova e pure un po' d'amaro in bocca perché il momento migliore mi è sembrato quello con il cameo di Vincenzo Salemme, oh via, attore che non sopporto. 
Altro cameo col Ceccherini fantasmatico che cita Nuti e le "puppappera". 
Non so se mi son spiegato, ma io mi son capito... Oh via. 

2 commenti:

  1. Però!
    Avevo visto il trailer di questo film durante la pausa pubblicitaria di non ricordo quale pellicola al cinema, e mi era piaciuto parecchio, sebbene io non sia una fan del Pieraccioni, né della comicità.
    Ma, considerando che vado al cinema anche con mio figlio di sette anni, ho desistito dall'idea di guardarlo, visto che non è sicuramente un film adatto a lui.
    E niente, ho fatto bene a quanto pare.

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    Risposte
    1. A ben vedere, l'argomento e la mercanzia messa in mostra, seppure in maniera molto morigerata, ti avrebbero costretta ad una serie di spiegazioni per girarci un po' intorno.
      Ma tuttavia non è un film da vietare ai minori perché non siamo ai livelli dei vecchi film con la Fenech e Montagnani.
      Il vero problema è che non fa ridere come ti aspetteresti.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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