Giovanni Veronesi fece a tutti un brutto scherzo quando anni fa, sotto natale, fece uscire Il Mio West, con Pieraccioni, Bowie, Keitel e... la Marcuzzi: tutti che ci aspettavamo un po' di divertimento e invece era una roba brutta brutta, noiosa, che non stava in piedi nemmeno coi puntelli. Per fortuna stavolta le cose vanno diversamente, con Favino, Mastandrea, Rubini, Papaleo nei panni dei famosi spadaccini creati da Dumas, ormai anzianotti e ritirati ad altre vite meno avventurose, ma richiamati in servizio dalla regina. È divertente il fatto che gli attori mantegano i loro caratteri regionali italiani eccetto per il D'Artagnan di Pierfrancesco che parla con uno sbilenco accento mezzo francese/extracomunitario. Proprio questa caratteristica recitativa degli attori è forse il punto di forza della pellicola, al punto che sarebbe quasi più adatta ad una pièce teatrale, ma al cinema ti godi anche le riprese dei droni sui verdeggianti paesaggi, che anche se non ricordano la Francia non importa, e l'uso del dolly modifica le prospettive di visone dello spettatore. Bravissimi anche gli attori comprimari, da Margherita Buy ad Alessandro Haber, Giulia Bevilacqua, tutti perfettamente in parte, ma sempre con quella particolare caratterizzazione italiana del personaggio che lo rende diverso da quelli che eravamo abituati a conoscere attraverso i romanzi e i film precedenti sui moschettieri (Anderson, la Jovovich e i moschettieri ninja non prendiamoli nemmeno in considerazione). Ma per capire la vera ragione di tali interpretazioni basta attendere la fine del film e tutto sarà spiegato.
mercoledì 8 maggio 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
200 ANNI DI GRANDE GATSBY
«Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato». Termina con queste parole il romanzo Il Grande Gat...
.gif)
-
Da qualche tempo YouTube, che forse mi conosce perché cerco spesso gruppi che propongono cover di brani suonati bene e probabilmente mi ha ...
-
Scusate se manca una zeta nel titolo, ma non è un refuso... è che la rima sennò non suonava bene. A parte gli scherzi, quel matto di Trump,...
-
Adolescence è uno dei più recenti prodotti disponibili su Netflix. Solo 4 episodi che però valgono come tante altre cose che vedi in tv, m...
-
Amarcord di Federico Fellini è del 1973, ma solo due anni dopo ricevette il giusto riconoscimento internazionale vincendo l'Oscar come ...
-
Durante questa settimana abbiamo dovuto ricevere ancora tristi notizie di femminicidi, il che mi fa domandare se davvero chi li commette or...
-
«Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato». Termina con queste parole il romanzo Il Grande Gat...
-
Lunedì di pasquetta ed eccezionalmente anche giorno degli scherzi, tant'è che mi ricordo quel primo d'aprile del 1998, quando la ri...
-
Auguri per le nozze di porcellana a Re Carlo III e a Lady Camilla Parker Bowles sposati ormai da vent'anni (pensa te come passa il tem...
-
Christian Baciotti, ma in arte solo Baciotti, è un musicista francese dalle sopracciglia importanti e dai caratteristici stivali alla pes...
-
I Boney M sono un altro gruppo vocale che mi piaceva un sacco, ma proprio tantissimo verso la fine degli anni 70, gruppo del genere "d...
Nessun commento:
Posta un commento
Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.