lunedì 9 ottobre 2023

IL RACCONTO DEL VAJONT SU RAI5

 Eh si, le notizie di catastrofi, stragi e quant'altro non mancano mai nei nostri notiziari, anche nei giorni scorsi fra autobus che cadono dai viadotti e il riaccendersi del conflitto sulla striscia di Gaza.


Ma quella di cui parlo oggi è una catastrofe avvenuta esattamente 60 anni fa e che, forse , sarebbe stato possibile evitare. 
Sto parlando della strage della diga del Vajont provocata da un gigantesco pezzo di roccia staccatosi dalla sovrastante montagna e caduto nel bacino idrico, il quale ha dato il via a tale catastrofe spazzando via tutto quello che stava lì sotto, e sto parlando di abitazioni che formavano cinque paesi con un resoconto di migliaia di vittime.

La vicenda nel 1993 era stata raccontata a teatro da Marco Paolini e poi quattro anni dopo era stata portata in tv. 
Di Marco avevo già visto il suo lavoro sulla vicenda di Ustica ed ero rimasto affascinato dalla narrazione che ti prendeva come se fossi davvero lì in quei momenti.

Stessa cosa infatti accade per questo lavoro teatrale dedicato alla strage del Vajont che questa sera va in onda su Rai5, rete nazionale minore, ma con una programmazione particolare per chi ama musica e teatro (era su Rai5 che avevo visto quel DOCUMENTARIO sui Bee Gees dove si svelavano i segreti di Spirits Having Flown, il disco successore di Saturday Night Fever). 
Questo non sarà solo un appuntamento televisivo, ma anche teatrale in contemporanea con oltre 130 teatri in Italia e all'estero dove verrà tenuta tale rappresentazione, come già anticipato da Caterpillar su Radio2. 
Perché è giusto non dimenticare che, contro la natura, l'uomo può fare ben poco, e ne abbiamo avuto ancora recentemente la dimostrazione ogni volta che è arrivato un nubifragio di dimensioni importanti.
P. S.
Chiedo scusa per il clamoroso ritardo nella pubblicazione del post odierno dovuto a problemi sulla linea internet, che, finché funziona tutto, la prendi come una cosa scontata e anzi magari ne parli pure male della rete globale a cui siamo legati con tutte le stupidate da social network, followers, eccetera, e invece quando non va diventa una vera catastrofe, certo non grave come quella raccontata sopra, ma... 
Mannaggia se ti manca!!! 

7 commenti:

  1. L'importante è che stai bene, un ritardo fa sempre pensare male 😉
    Paolini è un grandissimo , mi dispiace stasera faccio notte al lavoro riuscirò a seguire poco. Una tragedia enorme, l'ennesima dovuta per non aver prestato ascolto. La gente comune spesso con i suoi timori ha invece motivazioni oneste più di chi ha motivazioni dettate da altro e loro non pagano mai e mai abbastanza.
    Stanno succedendo cose inenarrabili.....

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    1. Oh sono lusingato per la preoccupazione che hai avuto verso di me.
      Nessun problema per una canaglia come me.
      Ho passato di peggio, però davvero quando hai la sicurezza di poter fare qualcosa è poi per internet che non funziona non ci riesci è una sensazione di stallo tremenda.
      Come essere presenti ma incapaci di muoversi, sai tipo per qualche incantesimo, haha.

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    2. Si, leggo i miei blog di quelli che ormai considero amici di penna. Il tuo blog è quotidiano e non vedendo nulla fin oltre mezzogiorno ammetto di essermi un po'preoccupata. Dimenticavo che le canaglie hanno la scorza dura 😄
      La rete che non funziona è un fastidio enorme, segno di quanto ormai siamo intossicati.
      Io non sono certamente una persona costante e presente sempre con i miei commenti quest'anno decisamente meno, ma le abitudini di chi posta ormai le conosco, mi era parso strano, speravo in una tua vacanza su un picco lontano sportivo come ti leggo, vedi mai che volevi imitare Jovanotti, per cui buon pomeriggio!

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    3. Jovanotti lo imito anche senza andare in sudamerica come fa lui.
      Sportivo lo sono ma con i miei limiti, nel senso che non faccio mai cose che non mi sento in grado di fare.
      Sapendo Ora questa tua assiduità come lettrice farò il possibile perché non avvengano più incidenti del genere.
      Come dico spesso, al vostro servizio.

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  2. Anche se l'ho visto molti anni fa ricordo bene lo spettacolo di Paolini sul Vajont: un vero gioiello! Ricordo di aver riso, pianto, e imparato moltissimo su quella tristissima vicenda. Grazie per aver celebrato questo anniversario cupo ma importantissimo.

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    1. Dovere Madame, e poi se si parla di Paolini sappiamo che si va sul sicuro

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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