Compleanno dei trent'anni del mio anime preferito, ovvero Neon Genesis Evangelion che il 4 ottobre del 1995 faceva il suo esordio con il primo episodi su Tokyo Tv e quindi oggi, per la musica del sabato, ecco la bellissima SIGLA D'APERTURA che so a memoria e, se volete, ve la canto in giapponese maccheronico (meglio di no).
Episodio il primo che noi vedremo invece su MTV e che terminava lasciando tutto lì in sospeso e quindi per forza dovevi andare a vedere il secondo, ma poi anche il terzo è il quarto e così via.
Fino ad arrivare a quei due episodi finali raffazzonati a causa di una crisi all'interno dello Studio Gainax che improvvisamente tagliò i fondi, per cui Hideaki Anno ne realizzó anni dopo altri due molto migliori a grande richiesta dei fans che hanno tributato il loro affetto anche facendo rivivere live action i personaggi nei raduni di cosplayers.
Cosa c'è di tanto speciale in Evangelion? Innanzitutto NON è il solito anime di robottoni che si randellano come se non ci fosse un domani come potrebbe sembrare a prima vista, ma contiene in realtà un sottotesto di crescita personale del giovane Shinji e del suo rapporto con il freddo e dispotico padre Gendo.
Sia chiaro che l'azione c'è eccome e, anzi, Hideaki ci va giù a mani basse con animazioni spettacolari già dalle prime scene, ma poi si parla anche di clonazione umana, e soprattutto sono intriganti tutti i continui riferimenti alla religione cristiana che, dopo aver visto la serie, forse non ne esce benissimo (e se l'immagine qui sotto vi ricorda qualcosa forse non è un caso).
Tanto per dire... anche la canzone della sigla postata lassù in alto si chiama Zankoku Na Tenshi No These, ovvero La Tesi Degli Angeli Crudeli, il che è già tutto un programma.
Cosa c'è di tanto speciale in Evangelion? Innanzitutto NON è il solito anime di robottoni che si randellano come se non ci fosse un domani come potrebbe sembrare a prima vista, ma contiene in realtà un sottotesto di crescita personale del giovane Shinji e del suo rapporto con il freddo e dispotico padre Gendo.
Sia chiaro che l'azione c'è eccome e, anzi, Hideaki ci va giù a mani basse con animazioni spettacolari già dalle prime scene, ma poi si parla anche di clonazione umana, e soprattutto sono intriganti tutti i continui riferimenti alla religione cristiana che, dopo aver visto la serie, forse non ne esce benissimo (e se l'immagine qui sotto vi ricorda qualcosa forse non è un caso).
Tanto per dire... anche la canzone della sigla postata lassù in alto si chiama Zankoku Na Tenshi No These, ovvero La Tesi Degli Angeli Crudeli, il che è già tutto un programma.
Non contento, il signor Anno aveva anche fatto uscire al cinema The End Of Evangelion che mostrava una conclusione ancora differente e con scene poco adatte alla televisione.
Una curiosità sul film è che era diviso in due parti nette Death e Rebirth, con la prima che in pratica era un riassunto condensato della serie tv e terminava con dei veri e propri titoli di coda, per cui molti spettatori se ne andarono in quel momento dalla sala di proiezione pensando che fosse finito così e rimanendo ovviamente delusi.
Una curiosità sul film è che era diviso in due parti nette Death e Rebirth, con la prima che in pratica era un riassunto condensato della serie tv e terminava con dei veri e propri titoli di coda, per cui molti spettatori se ne andarono in quel momento dalla sala di proiezione pensando che fosse finito così e rimanendo ovviamente delusi.
Ma la saga di Evangelion non sarebbe ancora terminata poiché Hideaki ha poi realizzato anche quattro film dei quali il primo riprende la storia originale con molte delle scene già viste, ma arricchite da nuove animazioni in CGI, mentre nei successivi tutto prende una strada differente con anche l'ingresso di nuovi personaggi.
I quattro film sono su Prime Video, mentre la serie tv era stata pubblicata su Netflix con quell'INFAUSTO RIDOPPIAGGIO firmato da Gualtiero Cannarsi.
Concludo con la sigla di chiusura che suonava sui titoli di coda della serie tv, ovvero una cover della nota FLY ME TO THE MOON famosa per Frank Sinatra.
P.s.
P.s.
Durante tutti questi anni si è fatto spesso un gran parlare di un Live Action molto richiesto dai fans e Guillermo Del Toro con Pacific Rim si era ispirato molto alla saga di Neon Genesis Evangelion, ma il film non era assolutamente un suo remake.
Beh... conoscendo Hideaki Anno per come ragiona, secondo me in realtà la faccenda potrebbe non essere ancora finita.
Bellissimo Evangelion, splendido, per un periodo ero proprio infervorata. E ha avuto un'influenza su cinema e letteratura che dura ancora oggi.
RispondiEliminaIo sono infervorato tuttora quando se ne parla 😁
Eliminauna serie animata molto stratificata assieme a cowboy bepop una delle migliori degli anni '90
RispondiEliminaCowboy Bebop non l'ho mai seguito eppure tutti ne parlano bene.
EliminaMagari recupero.