domenica 5 ottobre 2025

QUANDO DIETRO LE SIGLE DEI CARTONI C'ERANO I GRANDI DEL PROGRESSIVE ITALIANO

 L'attenzione è puntata anche oggi sugli anime e sulla loro musica perché è previsto per stasera alle 19.00 su Rai2, a distanza di cinquant’anni dall’esordio giapponese dell’anime, il ritorno sul piccolo schermo di Atlas UFO Robot, ovvero Goldrake, sul cui nome italiano errato potete avere qualche delucidazione QUI.


Esordio giapponese, come dicevo, ma sarà trasmesso poi anche in Italia con enorme successo, però solo a partire dal 1978 e nella stessa fascia oraria in cui torna oggi. 
Di recente c'era stato un REMAKE bimbominkia che però aveva convinto poco e niente.
Di questo originale che oggi si merita di essere menzionato,

oltre alla famosa SIGLA D'APERTURA firmata da Vince Tempera, Ares Tavolazzi e Luigi Albertelli dove trovi a cantare nel coro anche Fabio Concato, Silvia Annichiarico e Marco Ferradini (è lui che urla i vari "lame rotanti", "albarda spaziale" et similia), ricordiamo tutti anche quella di chiusura SHOOTING STAR che stava sul lato B dello stesso 45 giri, e sempre degli stessi autori, ma con il contributo fondamentale di Ares Tavolazzi al basso

dove l'ex Area (che ha comunque suonato anche il lato A) si fa particolarmente sentire sul suo fretless che è il basso con il manico liscio, senza barrette metalliche, praticamente come quello di un contrabbasso, mentre la voce è di Douglas Meakin presente in diverse sigle di cartoni attribuite a fantomatici gruppi. 
Allora cominciamo a lucidare le alabarde spaziali e appuntamento a stasera eh? 

4 commenti:

  1. Ciao , tanto di cappello sulla disamina riguardo il 45 giri di Goldrake ( che tra l’altro avevo) e i nomi che ci stavano dietro .
    Rispetto alla generazione cresciuta con le sigle della D’Avena almeno noi abbiamo avuto molte voci diverse per le sigle e degli arrangiamenti delle stesse che non sembravano fatti con lo stampo.
    Poi ogni generazione hai i suoi anime.
    Io son del 69 e trovo il ritorno di Goldrake in tv abbastanza spiazzante .
    Auspicavo invece al sequel del reboot ( più che remake ) Goldrake U nonostante tu lo definisca per bimbi minkia .
    A me è piaciuto abbastanza.
    Almeno una ventata di novità.
    Rispetto a guardarmi un cartone vintage che sinceramente non so che presa possa avere sulle generazioni dopo la nostra.
    E per quelli della mia generazione non capisco l’entusiasmo perché chi come il sottoscritto è veramente fan di Actarus & Co. negli anni si è preso i tre film di montaggio di Goldrake , visto la fatica di reperire l’intera serie fino a tutto il 2000.
    Poi grazie a Dio , la serie è stata rimasterizzata in tre cofanetti DVD e bluray nel 2017 mi sembra.
    Io l’ho vista nel 2020 finché stavo a casa con il Covid per dirti.
    Acquistata su Amazon.
    Capisci?
    Non capisco tutta sta ansia che gira al fatto di programmare di nuovo Goldrake in Tv.
    Mah?
    Ciao

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    1. Ciao Max, ogni tanto ti rivedo.
      Sai com'è... 50 anni fa la barriera tra il bene e il male veniva mostrata molto più netta di quanto avvenga adesso nei film e nelle serie tv dove i personaggi ci mettono un attimo a fare un voltafaccia e passare dal lato oscuro (Lucas ha buttato le basi per il linguaggio, ecco) come per esempio nella serie tv Agents Of Shield dove appunto capitava questo, ma in maniera molto forzata per cui dopo un paio di stagioni avevo mollato perché stava diventando troppo forzata.
      La netta separazione tra il bene e il male qui nel vecchio Atlas UFO Robot intanto era appunto netta, per cui ti sentivi subito in simbiosi con i protagonisti del lato buono, belli, atletici (Vabbè tralasciamo Rigel) e sempre pronti a rischiare la vita per salvare la terra dai brutti alieni cattivi.
      Stesse tematiche che poi avevo già in UFO, la serie glam di Gerry e Sylvia Anderson di cui Sai bene che sono fan. Certo che al confronto con le nuove tecniche animazioni che per dire anche il reboot aveva mostrato, qui si sente tutto il peso degli anni e c'è molta tanta ingenuità dentro.
      Ma erano appunto 50 anni fa e si ragionava in modo diverso.
      Adesso tra le guerre che ci circondano e che si fanno sempre più vicine a noi, è più difficile accettare questo tipo di spettacolo in tv forse perché se uno dice che adora certi cartoni rischia di essere definito "fuori dal mondo".
      D'altro canto, quando scrivo qui, io mi ci sento davvero "fuori dal mondo" nella mia galassia lontana lontana, e non mi stanco mai di ripeterlo 😜

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  2. Shooting star con Ares me la devo andare a ripescare..

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    1. Vale la pena, ma non devi fare tanta strada. Basta cliccare sul video del post et voilà

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

AUGURI A WINDOWS E AD ANGELA

 La primissima versione di Windows, il sistema di Microsoft concorrente della Apple con il suo Mac, risale esattamente a quarant'anni fa...