giovedì 23 settembre 2021

THE FATHER - NULLA È COME SEMBRA (CIOÈ SEMBRA UN FILM, MA È TEATRO)

 L'Alzheimer è una brutta bestia e ve lo dice uno che ci è passato perché ho avuto anch'io un padre affetto da tale malattia con gli stessi vuoti di memoria e confusioni che ha in scena Anthony Hopkins, premio Oscar per questo film che anche in italiano rimane The Father, ma con un'aggiunta francamente inutile.


La particolarità della storia è che qui viviamo lo sbandamento e lo stato confusionale che sta subendo Anthony (il personaggio malato si chiama come Hopkins) direttamente con lui come se fossimo nella sua testa, con le cose e le persone intorno a lui (e a noi spettatori) che cambiano da un momento all'altro come in un incubo, ed Anthony che cerca disperatamente di mettere insieme le tessere di questo puzzle che invece continuano a non voler combaciare.

Prima di diventare un film era una piece teatrale (e si capisce) scritta e diretta dallo stesso regista, il francese Florian Zeller che qui si avvale anche delle musiche di Ludovico Einaudi. 
Talmente teatrale che sui titoli di coda ti viene quasi spontaneo fare un applauso alla bravura indiscussa di Anthony Hopkins

e di tutto il resto del cast aspettandoti che escano da dietro il sipario che si riapre per permettergli di ringraziare il pubblico, il quale ovviamente sta facendo per loro una standing ovation.

2 commenti:

  1. Film che ho adorato, dove ho pianto tutte le mie lacrime. Hopkins erano anni che non regalava una performance simile.

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    1. Eh... Se uno è un grande dimostra il suo meglio in cose come queste... Altro che Westworld...

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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