Arriva oggi qui sul blog non a caso l'ultimo film diretto da Michele Placido, Eterno Visionario, che racconta Luigi Pirandello nel pubblico e in particolare nel privato.
Non a caso poiché oggi, 8 novembre, cadono i novant'anni dell'assegnazione del Premio Nobel per la letteratura al famoso drammaturgo.
Certo può fare fare specie parlare di Pirandello in un blog dove ieri c'era un robot della Marvel/Disney, e prima ancora Godzilla, e ancora prima una spia di fantasia, per non parlare della settimana horror dedicata ad Halloween.
Ma, pensandoci bene, perché no?
Dopo la VERSIONE FANTASIOSA di due anni fa con un perfetto Toni Servillo e il duo Ficarra & Picone, nel film di Placido, presentato in anteprima alla Festa Del Cinema di Roma e distribuito da ieri nelle sale, lo scrittore è interpretato da Fabrizio Bentivoglio che, grazie al trucco, gli diventa davvero molto simile, mentre Toni già lo è di suo.
Qui si vede Pirandello che si sta recando in treno a Stoccolma per ritirare il Nobel e, durante il viaggio, ricorda in flashback i momenti della sua vita, espediente questo ormai molto usato, specie nei biopic, per non stare legati ad un rigoroso ordine cronologico degli eventi e che permette quindi di saltare a piacimento nelle vicende.
Ricordiamo che Pirandello raggiunse la popolarità grazie a Il Fu Mattia Pascal del 1904, di cui si racconta l'abbia scritto durante le veglie alla moglie paralizzata alle gambe, libro che è stato trasposto due volte in bianco e nero in pellicola tra gli anni 20 e 30, di cui la prima versione era un film muto.
Qui invece abbiamo sia il colore che il sonoro con la COLONNA SONORA degli Oragravity,
ovvero il duo italiano composto da Umberto Iervolino e Federica Luna Vincenti e ideato dal manager Raffaele Chiecchia, che sottolinea le immagini del film con suoni ambient, elettronici, classici dall'effetto un po' straniante che sembrano ispirati a cose come quelle dei Sigur Ros.
ovvero il duo italiano composto da Umberto Iervolino e Federica Luna Vincenti e ideato dal manager Raffaele Chiecchia, che sottolinea le immagini del film con suoni ambient, elettronici, classici dall'effetto un po' straniante che sembrano ispirati a cose come quelle dei Sigur Ros.
Cinema e musica del 2024.
Wow! Niente horror orrorifici, ma nientepopodimeno che Pirandello....chapeau,.....ma questo lo salto! 😏
RispondiElimina😁 CIAO!!!
Eh, mica posso essere sempre tamarro dai😁
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