mercoledì 10 gennaio 2024

ADDIO A FRANZ BECKENBAUER, UNO DEI PROTAGONISTI DELLA "PARTITA DEL SECOLO"

 Abbiamo dato l'addio nei giorni scorsi a Franz Beckenbauer, calciatore e allenatore tedesco scomparso a 78 anni, e soprannominato Kaiser (imperatore) in un tempo in cui nel campo di calcio non c'erano ancora fotomodelli, ballerini e stuntmen, ma anzi diciamo pure che gli atleti erano spesso abbastanza brutti perché si contava soprattutto sul rendimento in gioco e non sul marketing e inoltre la tv offriva delle riprese con una definizione abbastanza approssimativa. 


Nel caso di Franz oltre all'eleganza che mostrava nel gioco si può dire anche che avesse una bella presenza, certo secondo gli standard di allora, e citando quel nome si è rievocata nella mente di molti anche quella famosa semifinale dei mondiali in Messico nel 1970 giocata da Italia e Germania e passata alla storia come La Partita Del Secolo. 
L'Italia era campione d'Europa in carica, mentre la Germania nel mondiale precedente era arrivata seconda e quel pomeriggio schiera appunto Beckenbauer, Seeler e Muller, mentre i nostri contano su Mazzola, Facchetti e Rivera, con anche Riva che entrerà nei supplementari,

ma con lo spirito non al meglio a causa di diverse polemiche, al contrario degli avversari che erano stati particolarmente brillanti. 
Nonostante tutto, la nazionale parte bene e mantiene il vantaggio per tutta la partita, mentre per la Germania, con due sostituzioni già fatte, il buon Beckenbauer continua a restare in campo nonostante un brutto infortunio alla spalla (e vai di fasciature e antidolorifici).

Ormai sembra fatta per gli azzurri con i tifosi che già esultano, ma ecco che durante il recupero, arriva un pallone quasi per caso fra i piedi di Schnellinger (che allora militava nel Milan) e il calciatore, che essendo calciatore calcia per antonomasia, non fa altro che indirizzarlo verso la porta italiana gelando lo stadio e i telespettatori quando la sfera entra in rete facendogli segnare il suo unico goal del mondiale. 
Si va quindi ai supplementari con le due squadre che, dal pareggio 1 - 1, continuano a rincorrersi l'un l'altra passando in vantaggio a fasi alterne, fino ad arrivare a quel 4 - 3 per gli azzurri che raggiungono la finale di un mondiale dopo ben 32 anni e così si scatenano i festeggiamenti come se fosse la vittoria del campionato. 
Fatto sta che dopo tale epica impresa gli azzurri arrivano alla finale in condizioni fisiche pessime, e infatti perderanno la partita, ma dentro tutti, calciatori e tifosi c'è stata lo stesso una grandissima soddisfazione. 
Anche dalla parte della Germania che ha lottato fino all'ultimo con, come già detto, uno stoico Beckenbauer. 
Auf wiedersehen Franz. 


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