Seconda stagione per la bella serie tv Odio Il Natale che su Netflix ci riporta Pilar Fogliati e le mille vicissitudini di Gianna, il suo personaggio che si sbatte per cercare di risolvere i suoi problemi di cuore, ma anche quelli degli altri che le stanno intorno in quel di Chioggia.
Si riparte proprio dal cliffhanger lasciato nell'ultimo episodio della PRIMA STAGIONE e da lì in poi non ci si ferma più con un ottimo ritmo, gag, quarte pareti abbattute (sempre con momenti fuori scena) e, anche se la regia è stata affidata ad un'altra mano, non cambia il risultato.Oltre ai personaggi fissi ce ne sono anche alcuni a cui sono affidate brevi apparizioni e vengono interpretati da nomi come Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, e Debora Villa, la Patti di Camera Café.
Anche stavolta sono sempre 6 episodi e si mantiene la durata da sitcom di mezz'ora, per cui anche adesso la gusti rapidamente proprio sotto le feste.
Vabbè, come già detto in occasione della PRIMA STAGIONE, non si tratta di un soggetto originale, bensì di un remake di una fiction norvegese, ma, come un film di Woody Allen, BASTA CHE FUNZIONI, e non mi stupirebbe se saltasse fuori una versione stelle e strisce in stile Friends.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.