In questi giorni passati ha compiuto un secolo lo sci nautico
(il gattino non c'entra poi molto, ma mi faceva sorridere), ma la data precisa non è poi così precisa poiché il signor Ralph Wilford Samuelson aveva cominciato all'inizio del 1920 a fare dei test partendo dalla sua idea che, se si può sciare sulla neve, lo si può fare anche sull'acqua.
Idea all'inizio confutata da una serie di insuccessi poiché il nostro amico pretendeva di sciare sull'acqua usando un paio di normali sci da neve e quindi si può immaginare il risultato essendo troppo stretti per poter stare sull'acqua.
Le cose andarono meglio quando Ralph, con quel nome da Supermaxieroe, si fece costruire degli sci appositi, ben più larghi con i quali cominciò ad avere dei risultati culminati infine in quella sciata del 2 luglio del 1925 durata poche decine di secondi, ma alla velocità di 130 kmh trainato da un idrivolante.
Dovranno comunque passare ancora tre anni prima che questo potesse essere considerato un vero e proprio sport.
Da allora in poi tale disciplina sportiva è apparsa più volte anche nel cinema in scene dove si mostrano vacanze da ricchi o perlomeno benestanti (oggi magari tale connotazione non è poi così accentuata), e un po' tutti la ricordiamo anche nella bellissima sigla di ATTENTI A QUEI DUE (la trovate nel post del link) dove Danny & Brett sono appunto impegnati a sciare sull'acqua, ma stranamente, quando la Rai mandò in onda il primo blocco di episodi, quella scena non la si vide mai, così pensavamo che fosse stata fatta apposta per la sigla, e invece non era per niente così.
La spiegazione al "mistero" la troveremo più avanti al cinema in Qui Montecarlo... Attenti A Quei Due, film di montaggio del 1974 (come quelli di cui ho già parlato fatti per U.F.O.) che avevo anche trovato in VHS in un cestone degli autogrill, e che era stato ottenuto unendo insieme, grazie anche a piccole trovate di collegamento nei dialoghi italiani, due episodi ancora inediti in tv (che vedremo poi nel secondo blocco sulla Rai) e ambientato appunto nella città monegasca dove i due, essendo miliardari, se la spassavano facendo sci nautico e finendo, come al solito, coinvolti in un qualcosa di losco. L'episodio in questione era Una Ragazza Che Sapeva Troppo che, come dicevo, arriverà tempo dopo anche sulla nostra tv.
La spiegazione al "mistero" la troveremo più avanti al cinema in Qui Montecarlo... Attenti A Quei Due, film di montaggio del 1974 (come quelli di cui ho già parlato fatti per U.F.O.) che avevo anche trovato in VHS in un cestone degli autogrill, e che era stato ottenuto unendo insieme, grazie anche a piccole trovate di collegamento nei dialoghi italiani, due episodi ancora inediti in tv (che vedremo poi nel secondo blocco sulla Rai) e ambientato appunto nella città monegasca dove i due, essendo miliardari, se la spassavano facendo sci nautico e finendo, come al solito, coinvolti in un qualcosa di losco. L'episodio in questione era Una Ragazza Che Sapeva Troppo che, come dicevo, arriverà tempo dopo anche sulla nostra tv.
Da non dimenticare a proposito di questo sport, anche l'episodio di Happy Days di cui avevo parlato QUI (ed ecco che c'entra di nuovo anche il nome Ralph, ovvero quello di Malph), in cui Fonzie fa sci nautico volando sopra ad uno squalo e scena che con tale nome di "salto dello squalo" diventerà un modo di dire di quando, per risollevare una serie tv, ti inventi qualcosa di assolutamente incredibile.
Che poi il salto in sé stesso, che fu fatto veramente da uno stuntman senza effetti speciali, con una buona preparazione atletica non fosse così impossibile, beh non avendo mai provato non saprei dire (e mai lo proverò), come piuttosto più incredibile era invece il fatto di vedere Fonzie fare sci nautico (era lui, Henry Winkler davvero in buona parte della ripresa) con sempre il giubbotto nero addosso, sia lui che lo stuntman...
Quello si che era davvero incredibile.
Quello si che era davvero incredibile.
👏👏👏
RispondiEliminaAttenti a quei due forever!
Buona domenica 👋
Nel podio delle mie serie tv preferite, perlomeno quelle vintage
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