mercoledì 7 maggio 2025

UN ALTRO LUTTO PER I MIEI AMICI SPAZIALI ARGENTATI

 Non so se ultimamente ci sono già state certe congiunzioni astrali che di solito portano bene, ma ne avremmo decisamente bisogno poiché invece ci stanno arrivando solo disgrazie, in questo caso nel mondo della musica.


A distanza di soli tre mesi dalla dipartita del suo compagno d'avventura CHRISTIAN LEBARTZ, è infatti mancato un'altro dei ROCKETS originali dell'epoca d'argento con i quali sono cresciuto, ovvero Alain Maratrat che da tempo stava lottando contro un tumore.,

Alain, che aveva 69 anni e in concerto imbracciava una chitarra fatta su misura a forma di stella, ERA PASSATO anche su queste pagine web all'uscita di un suo lavoro solista dalle sonorità a metà strada tra Pink Floyd e Mark Knopfler che ripropongo oggi per ricordarlo e il cui titolo era MY SOUVENIRS

(e giuro che a riascoltarla adesso in questo istante mi si sta muovendo un po' di commozione). 
L'epoca Rockets lo vedeva magari un po' sovrastato dalle tastiere di Fabrice Quagliotti, attualmente detentore del marchio con una formazione completamente rinnovata tuttora in tour. 
Tuttavia Alain era spesso anche dietro alla seconda tastiera nella band e molti sono i brani che portano la sua firma essendo lui il co-fondatore già dalla prima formazione,

quella del disco con la foto di copertina virata sul verde e curiosamente ribaltata per cui sembrano tutti mancini (Fabrice arriverà dal secondo album On The Road Again) e che fece nascere anche una falsa diceria dato che la chitarra di Bernard Torelli (quarto da sinistra) sembrava fosse fatta a forma di svastica, ma era solo un effetto ottico delle ombre; Bernard lascerà la band nel 1976 per non essere troppo legato alle esigenze di immagine e stile dei Rockets, ma appare lo stesso anche nella foto di copertina

del successivo On The Road Again perchè tale immagine (sempre ribaltata e stavolta virata sul rosso) arriva dalla stessa sessione fotografica. 
Seppure l'impronta di base sia pop, ci sono comunque tanti altri pezzi rocke(ts)ggianti (suo il riff di Galactica) dove la sua chitarra,

come per esempio nella cover funky di APACHE (pezzo in origine degli Shadows), si faceva sentire, pezzi che non mancavano nella discografia della band, come, ancora per esempio, anche questa IN THE GALAXY in versione live.


Quei live dove è vero che molto di quello che si sentiva era preregistrato (ricordiamo un concerto di Taranto mandato in onda dalla Rai, purtroppo non integralmente), ma gli assoli sulla sei corde, quelli no, perché Alain, con quel viso spigoloso che lo faceva già apparire alieno anche senza makeup, era uno che sapeva davvero suonare e ci teneva a mostrarlo sul palco. 
Adieu Alain. 

martedì 6 maggio 2025

QUEL MOVIMENTO CHE MI PIACE TANTO: UN PARTICOLARE TRAMPOLINO DI LANCIO

 Gli anni 70 sono stati, per il cinema italiano, un calderone che sfornava a getto continuo pellicole commedia dal sapore erotico che il più delle volte subivano il divieto ai minori di anni 18 e il cui filone si ispirava spesso al Decameron di Pasolini del quale ne uscirono diversi cloni, oppure si andava sulla classica vicenda di corna e intrallazzi.


Del mucchio fa parte anche Quel Movimento Che Mi Piace Tanto, con Carlo Giuffrè, Martine Brochard, Enzo Cannavale e Renzo Montagnani (di casa in film come questo). 
E film questo che, prima dell'uscita nelle sale nel 1976, fu sottoposto ad una severa censura che ne tagliò via ben 63 metri di pellicola per un totale di sei sequenze giudicate troppo esplicite.

Sequenze che poi, casomai potesse interessare per un valore puramente "artistico", saranno ripristinate integralmente nell'edizione home video. 
Il film non è certo un capolavoro e, per dirla tutta, a mio parere nemmeno quelli di Pasolini lo erano, però chissà perché la critica li pesava in maniera differente...
Ed ora mettetemi pure in croce in sala mensa per questa mia affermazione. 

Ma un vero pregio possiamo trovarlo in questo film poiché segna la prima volta di Carlo Verdone come comparsa e anche come assistente alla regia, stavolta accreditato come si deve dopo una precedente pellicola dove il suo nome non compariva. 
Pellicola che capita oggi qui anche per via della scomparsa dell'attrice Francesca Benedetti

che Wikipedia (giuro!) ha scelto di mostrare in questa scena del film dove appariva brevemente anche lei con Carlo Giuffrè, e che, dopo un esordio in questo tipo di produzioni che allora era quasi obbligatorio per tutte le nuove leve del gentil sesso, si dedicherà invece al teatro quasi fino alla sua scomparsa arrivando ad 89 anni, ma già malata da tempo.

Addio Francesca. 

lunedì 5 maggio 2025

IL GLADIATORE COMPIE UN QUARTO DI SECOLO

 Eh si, perché il 5 maggio di 25 anni fa usciva nelle sale statunitensi Il Gladiatore di Ridley Scott che rimarrà scolpito nella memoria collettiva grazie anche alla famosa frase "Al mio segnale, scatenate l'inferno"


che è diventata un po' una persecuzione per Luca Ward, voce italiana di Russell Crowe (mai più visto l'attore americano così in forma dopo quel film, anzi...), frase che a Luca gliela fanno recitare ogni volta che passa di lì anche solo per caso tipo dal salumiere, ma sicuramente iconica come tante altre frasi legate al cinema, tipo "Francamente, mia cara, me ne infischio"

e "Domani è un altro giorno" entrambe da Via Col Vento (con la seconda che diventerà pure una canzone di Ornella Vanoni), oppure "Vivo o morto, tu verrai con me" da Robocop,

"Tornerò" e "Vieni con me se vuoi vivere" recitate in italiano dal vocione di Alessandro Rossi nella saga di Terminator,

e, come ricordato IERI, il classico "Che la forza sia con te" dalla saga di Star Wars nella quale ricorre ANCHE "Ho un brutto presentimento". 
Certo non è solo per la sua frase che Il Gladiatore è diventato un cult, ma anche per la bellezza stessa del film che è rimasto uno degli ultimi colpi messi a segno da Scott, dato che NAPOLEON aveva si una confezione da kolossal, ma anche i suoi bei difettucci (e guarda caso oggi è pure il manzoniano 5 maggio) e Il Gladiatore II ne ha anche di più. 
Ma certamente di frasi iconiche nel cinema ce ne sono moltissime di più, anzi suppongo anche che, a seconda dell'età di chi ha visto un certo film, possano essere anche dipendenti dai gusti del pubblico, con qualche riserva sulle ultime produzioni usa e getta, anche televisive, che invece non mi pare riescano a godere di questa particolare caratteristica. 
Anche televisive dicevo, perché nella serie U.F.O., per chi ne è fan come me, è rimasta iconica la frase "Allarme rosso! Allarme rosso! Intercettori lancio immediato!"

che il tenente Gay Ellis (la voce italiana era ALIDA CAPPELLINI, attualmente 82enne) pronunciava quando gli ufo erano in avvicinamento avvertita dal satellite SID (che era doppiato invece da Renzo Montagnani). 
Per noi italiani invece l'uscita nelle sale de Il Gladiatore era stata il 19 maggio... e anche qui si scatenó l'inferno... 

domenica 4 maggio 2025

STAR WARS DAY PER TUTTI I GUSTI

 Lo Star Wars Day che, come GIÀ SAPPIAMO, cade oggi solo perché May The 4th suona simile all'iconica frase/tormentone "May the force be with you", continua a portare novità nel palinsesto della piattaforma Disney per far dimenticare certi flop, e novità invece come la nuova stagione di Andor di cui ancora devo vedere la prima, ma vabbè recupererò.


In realtà è uscita già da qualche settimana questa seconda stagione, come anche in Giappone i festeggiamenti per lo Star Wars Day si sono già tenuti (come da foto) dal 18 al 20 aprile, che mica abbiamo tempo da perdere qui eh...
Sempre a tema posso segnalare per esperienza personale un piccolo museo di Budapest dedicato alla saga che noi abbiamo conosciuto come Guerre Stellari.


Si sviluppa su due piani, ma nemmeno tanto estesi, dove puoi trovare materiali, mezzi, costumi, armi, tutte cose che sembrano davvero le originali tanto sono appositamente invecchiate e consumate.

Puoi sederti a chiacchierare amabilmente con Han Solo nella taverna di Mos Esley (tanto non spara per primo, tranquillo) oppure farti la foto con mantello jedi e spada laser davanti ad un green screen con lo sfondo che preferisci, preso naturalmente dagli scenari della saga. 
Puoi metterti in posa come C3PO vicino a R2D2 (C1P8 per noi) o al fianco di Chube o di chi preferisci.

Tutto molto realistico e carino. 
E naturalmente, che la forza sia con voi. 

sabato 3 maggio 2025

ANCHE PEDALANDO FAI NUOVI INCONTRI MUSICALI

 Prima che iniziasse il CONCERTONE del Primo Maggio che, a conti fatti, è stato almeno per il 50% un ritorno in massa del cast dell'ultimo Festival di Sanremo, mi trovavo spaparanzato davanti al mare poiché faccio parte di coloro per cui questi giorni post pasquali hanno composto un maxi ponte di dolce far niente.


Far niente per modo di dire perché comunque quel primo maggio l'ho passato, come avevo anticipato, pedalando con un gruppo di amici (che non si arrendono mai...). 
Il chiosco di Varigotti, bellissima e tranquilla località in Liguria dove passa le vacanze anche Michelle Hunziker, e dove abbiamo fatto una meritata sosta dissetante, stava mandando la classica musica di sottofondo finché una canzone ha catturato la mia attenzione perché sembravano i LINKIN PARK, ma in versione molto più soft.


Così Shazam mi ha presentato i Wheeland Brothers, duo di fratelli californiani che, insieme ad altri due musicisti, formano la band del singolo SUMMER STARS che stava suonando in quel momento. 
Il Videoclip che poi sono andato a guardare, mostra quindi, come anche la copertina del loro disco,

quello che è lo stile di vita dei due ragazzi, spiagge, surf, falò, feste con gli amici, tutto l'opposto cioè di quello che invece ostentano certe star tra macchine di lusso, abiti stilosi, piscine, bitches, espliciti riferimenti sessuali e quant'altro. 
E pare anche che dalle loro parti godano di un certo seguito.

Diciamo quindi un'introduzione positiva a quella che potrebbe essere l'estate ideale per tutti e che mi auguro possa essere davvero così. 
Da parte mia posso dire che le premesse ci sono tutte. 
Buon sabato!!! 

venerdì 2 maggio 2025

LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA (E DINTORNI)

 La Gatta Sul Tetto Che Scotta, famoso film con Paul Newman ed Elizabeth Taylor,


in origine era stato concepito per essere girato in bianco e nero, ma poi venne scelto il colore dato che c'erano quelle due star dagli occhi così caratteristici: azzurrissimi quelli di Paul e di un raro viola per Liz. 
Fascino indiscusso delle star di un tempo, tant'è che le due versioni per la tv girate successivamente non ebbero lo stesso successo del film diretto da Richard Brooks, nonostante quella del 1976 avesse nel cast, oltre a Robert Wagner e Natalie Wood, quel pezzo da 90 di Sir Laurence Olivier, e quella del 1985 invece fosse interpretata da Tommy Lee Jones e Jessica Lange. Tuttavia quest'ultimo remake manteneva più fedeltà all'opera originale del drammaturgo Tennessee Williams dove si parlava della presunta omosessualità del protagonista maschile (cosa completamente censurata nella versione con Paul Newman). 
Anche Gorgia, presente anche lei ieri al CONCERTONE, ha fatto nel 2004 un omaggio musicale al titolo di questo film con il singolo LA GATTA (SUL TETTO), ma solo al titolo poiché nel videoclip invece appare più come una Catwoman stile Michelle Pfeiffer e viene introdotta da un presentatore molto speciale che i tifosi del calcio dovrebbero conoscere molto bene.

Tornando invece al punto di partenza del post di oggi, questo film capita qui dalle mie parti in questo giorno proprio perché l'opera teatrale originale faceva vincere il premio Pulitzer a Tennessee Williams nel lontano 2 maggio del 1955, riconoscimento tra l'altro già ricevuto in precedenza per Un Tram Che Si Chiama Desiderio che verrà poi trasposto in film con protagonista Marlon Brando, giusto per rimanere in tema di nomi colossali del mondo del cinema. 
Piccola curiosità in chiusura che riguarda quest'ultimo film con Marlon Brando dove ancora il sottotesto omosessuale veniva omesso, è che uno spezzone audio è stato utilizzato da Luciano Ligabue nella breve introduzione del suo terzo singolo MARLON BRANDO È SEMPRE LUI dove si sente l'attore (nel doppiaggio italiano d'epoca) gridare "Hey Stella!!!".

Questo perché il rocker emiliano ha sempre avuto la passione del cinema e lo dimostrerà in seguito con due film, uno bellissimo e L'ALTRO pessimo. 

giovedì 1 maggio 2025

PRIMO MAGGIO, SU CORAGGIO...

 ...diceva così Umberto Tozzi aggiungendo poi "io ti amooo" e, se va tutto bene, stavolta il Concerto Del Primo Maggio


non dovrebbe essere bagnato, quindi le premesse sono le migliori per fruire di tanta musica, ma anche per i discorsi inerenti il mondo del lavoro che i sindacati cercano di rendere migliore e soprattutto accessibile a tutti per contrastare quelle piaghe come il lavoro nero e il caporalato. Tuttavia nei momenti dedicati a tali discorsi non è raro vedere tra il pubblico gente che magari è lì solo per ascoltare artisti come Achille Lauro, Lucio Corsi o Gabry Ponte,

e che invece di quelli che stanno là a parlare non gliene può fregare di meno, così nel frattempo fanno tutt'altro che porgere attenzione al palco. A parte questo, è anche uscito al cinema proprio ieri Thunderbolts* (si, così con l'asterisco), nuovo film della Marvel (pensa che negli States invece esce domani) che così sulla carta mi intriga parecchio per il cast, e che dovrebbe essere una cosa di supereroi, ma abbastanza scombinata tipo la Suicide Squad della DC.

Di sicuro ci sarà un posto per il film in futuro su queste pagine web. 
Certo per chi invece non è andato a Roma a vedere il concertone, le alternative saranno molte con il bel tempo, perché mica starai in casa a guardarlo in tv, eh... 
Personalmente io guarderò qualcosa poi con comodo su Raiplay saltando quello che non mi interessa, mentre oggi mi passerò in compagnia la giornata sulle due ruote muscolari e so di non essere il solo perché vedo sempre più ciclisti sulle strade, ma, o voi che leggete, se siete parte di questa categoria, per favore non viaggiate accoppiati per chiacchierare allegramente perché è pur sempre un rischio e gli automobilisti/camionisti non hanno tutti i torti ad incazzarsi. 
Ok? 
Buona giornata!!! 

PER VIVERE INSIEME FELICI E CONTENTI, COME NELLE FAVOLE

 Chi non conosce  HAPPY TOGETHER dei The Turtles, magari nella versione italiana dal titolo  PER VIVERE INSIEME cantata dai Quelli, ma an...