Oggi, che è la Giornata Mondiale per l'Eliminazione Della Violenza Sulle Donne (ma non dovrebbe valere solo oggi, sia chiaro), non so se ve ne siete accorti guardando le vetrine dei negozi, ma sembra proprio che siamo già in vista del Natale, ed infatti erano quarant'anni fa che in questo giorno 36 musicisti britannici e irlandesi venivano riuniti da Bob Geldof, l'ex leader dei Boomtown Rats, per incidere una canzone natalizia piena di campane che fanno din don dan, scritta da lui con Midge Ure degli Ultravox, con lo scopo benefico di raccogliere fondi per l'Etiopia sotto la produzione di "quel gran genio del mio amico" che è Trevor Horn.
Quel supergruppo prenderà il nome di Band Aid, come i cerotti degli anni 80, ma con il significato di "aiuto dalla band" diventando una cosa forse più grande di quello che Bob, fresco (si fa per dire) del ruolo di protagonista nel film PINK FLOYD - THE WALL, aveva immaginato all'inizio.
che, nonostante il tutto fosse fatto per beneficenza e quindi nessuno dei partecipanti alla registrazione fosse stato pagato, non voleva rinunciare all'IVA sulle vendite del disco.
tipo Azzurro su Mediaset da cui arriva il video dove il nostro amico si fa un baffo di fingere il playback, indossa sempre quello (anche più su, nella foto con la Thatcher) con spesso la stessa camicia, con il risultato che quei capi inesorabilmente diventano ogni volta più stazzonati, ma perfettamente intonati ai suoi allora lunghi capelli disordinati che comunque venivano anche imitati pure dal sottoscritto.
la canzone più famosa dei Boomtown Rats che racconta di una ragazzina sedicenne alla quale, siccome doveva andare a scuola, non piacevano i lunedì, ma proprio tanto tanto, al punto che... beh meglio scoprirlo ascoltando la canzone.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.