Quelle tutine aderenti aperte sul petto che Benson Boone indossa nelle sue performance musical-acrobatiche mi avevano già ricordato certe mise del periodo (per me) migliore di Freddie Mercury (quello pre-baffi), ma finora l'accostamento era stato solo marginale.
Finché Benson (che invece i baffi già li porta adesso) al Coachella non ha eseguito una monumentale BOHEMIAN RHAPSODY che suppongo sarà ricordata in futuro come una delle migliori cover mai portate su un palco.
Con un piccolo neo però, poiché quando parte l'assolo di chitarra e arriva una "sorpresa" dato che monta su da sotto con un elevatore nientemeno che Brian May in persona con la sua Red Special, nelle intenzioni doveva essere un momento da far tremare il palco tipo con un'ovazione da paura, mentre il pubblico che frequenta il Coachella Festival forse non è così attento ai particolari (e chiamalo particolare il Brian), ma piuttosto sta lì per vivere un'esperienza in stile Woodstock e quindi, nonostante Benson cerchi con tutte le sue forze di far puntare l'attenzione sul chitarrista dei Queen, non accade niente.
Strano, eppure la canzone la conoscono anche i sassi.
Esatto!
La canzone si, e anche quella figura iconica baffuta che è stato Freddie la conosce anche il ragazzino che balla la techno e magari ne indossa anche una t-shirt che lo raffigura col giubbotto giallo di Wembley,
ma il frontman è stato una figura talmente forte che alla fine ormai molti identificano i Queen con il solo Mercury, dimenticando quel capellone ricciolone così bravo a suonare la chitarra costruita dal suo papà, il biondo batterista con l'acqua sui tamburi (Roger Taylor)
e soprattutto il riservato e silenzioso bassista (John Deacon) che da tempo ha mollato definitivamente i compagni di viaggio in favore di una vita da pensionato, ma di lusso poiché guadagna tuttora sui diritti delle canzoni dato che per la band ne ha scritte molte anche lui e, anzi, alcune rimangono tra le più belle.
Qualche titolo? Another One Bites The Dust, I Want To Break Free, Spread Your Wings e molte altre.
ma il frontman è stato una figura talmente forte che alla fine ormai molti identificano i Queen con il solo Mercury, dimenticando quel capellone ricciolone così bravo a suonare la chitarra costruita dal suo papà, il biondo batterista con l'acqua sui tamburi (Roger Taylor)
e soprattutto il riservato e silenzioso bassista (John Deacon) che da tempo ha mollato definitivamente i compagni di viaggio in favore di una vita da pensionato, ma di lusso poiché guadagna tuttora sui diritti delle canzoni dato che per la band ne ha scritte molte anche lui e, anzi, alcune rimangono tra le più belle.
Qualche titolo? Another One Bites The Dust, I Want To Break Free, Spread Your Wings e molte altre.
Vabbè... Che te lo dico a fare?
Grazie comunque Benson per avercela messa tutta.
Al Coachella mi sa ci vanno influencer e gente che vuole mostrarsi "in trend". Povero Brian 🥲
RispondiEliminaComunque vero: grande performance di Benson Boone!
Personaggio interessante. Chissà se durerà però.
EliminaE grazie della visita 😊