martedì 30 luglio 2024

GIOACHINO ROSSINI, UNA STAR DEL CINEMA

 Due secoli in effetti sono niente in confronto all'eternità, ma ad oggi che è il 30 luglio se facessimo un grande salto indietro nel tempo di due secoli esatti troveremmo il nostro Gioachino Rossini che viene nominato direttore musicale del Theatre-Italien di Parigi.


Quella Parigi adesso al centro dell'attenzione mediatica per le Olimpiadi (che, confesso, non sto seguendo perché preferisco fare un minimo di sport piuttosto che guardarlo in tv), e quel Rossini raccontato al cinema prima in bianco e nero nel 1941 in Rossini (appunto), e poi più di recente nel 1991 in Rossini! Rossini! dove il musicista era interpretato da Sergio Castellitto e Philippe Noiret per rappresentarlo sia da giovane (nei flashback) che negli ultimi anni di vita, sotto la regia di quel mito che era stato Mario Monicelli, 

ma che francamente qui non mette niente del suo estro, anche perché il film tv gli era stato affidato fra capo e collo e non era una cosa a cui aveva lavorato lui dall'inizio portando così a casa un risultato piuttosto piatto. 
Quel Rossini che per la prima volta venne utilizzato come colonna sonora nel cinema nel film del 1933 La Guerra Lampo Dei Fratelli Marx e che in seguito ritroveremo spesso, per esempio al servizio di Orson Welles, Federico Fellini e Steven Spielberg. 
Ma sopratutto quel Rossini che sottolinea con LA GAZZA LADRA la corsa in macchina di Alex e i suoi Drughi in Arancia Meccanica,

scelta decisamente audace per Kubrick in un film dove la violenza la fa da padrona, e non parlo solo di quella degli scavezzacolli stupratori, ma sopratutto di quella che lo stato farà al protagonista, che poi è la vera chiave di lettura del film travisato da parecchia gente. 
Sempre sua di Gioachino è l'Overture del Guglielmo Tell riletta in versione speed al synth da Wendy Carlos (allora si chiamava ancora Walter) durante la scena di sesso sfrenato (perché accelerata come le comiche) con le due ragazza agganciate nel negozio di dischi dove, se ci fate caso, sul tabellone colorato a sinistra appaiono citati anche The Sparks, ovvero il duo musicale anticonformista dei fratelli Ron e Russell Mael.


Film che, siccome è nelle zone alte della mia classifica personale vi rinfresco la memoria in chiusura di post, si apriva con queste testuali parole: Eccomi là. Cioè Alex e i miei tre drughi. Cioè Pete, Georgie e Dim. Ed eravamo seduti nel Korova Milk Bar arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Il Korova Milk Bar vende “latte+”, cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quel che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto e disposto all’esercizio dell’amata ultraviolenza. (Alex nella scena iniziale del film doppiato da Adalberto Maria Merli). 

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