sabato 5 aprile 2025

SE CI SONO TROPPE BRUTTE NOTIZIE AL FEMMINILE, IO RIBATTO SEMPRE AL FEMMINILE CON BELLA MUSICA

 Durante questa settimana abbiamo dovuto ricevere ancora tristi notizie di femminicidi, il che mi fa domandare se davvero chi li commette ormai pensa di farla franca con tutti i mezzi che adesso abbiamo a disposizione per sgamare i colpevoli, e cosa, quella degli ultimi ritrovati scientifici e tecnologici, che sta facendo rimettere in gioco anche delitti ormai decennali.


Ma lasciamo questo lavoro a chi di dovere e in questo sabato musicale oggi mi allontano dalla facile commercialità per rimanere però a tema tutto femminile (che non serve sicuramente a nulla a fronte della cronaca nera, ma oggi mi andava così) con Aurora la cui canzone del 2016 THROUGH THE EYES OF A CHILD la si può ascoltare durante Adolescence, la miniserie di Netflix che tanto sta facendo parlare di sé per il tema di attualità da una parte (femminicidio anche qui addirittura in ambito scolastico come sentito proprio di recente ai TG) e per il modo tecnico con cui è realizzata dall'altra, e alla quale dedicherò presto un post.

Dalla radio e dal 2019 invece mi è arrivata questa avventura onirica di Grimes (come lo è anche il videoclip) ascoltata durante Il Volo Del Mattino con Fabio Volo su Radio Deejay e intitolata SO HEAVY I FELL THROUGH THE EARTH che mi ha raggiunto in replica notturna mentre guidavo, perciò ancora più onirica. 
Concludo sempre al femminile, ma andando molti anni più indietro nel tempo, precisamente nel 1970, come se avessi una DeLorean equipaggiata con il flusso catalizzatore, con Dusty Springfield e la sua super raffinata SPOOKY,

ascoltata anche questa di recente, ma non ricordo in quale frangente. 
Poco importa però. 
Buon weekend. 

venerdì 4 aprile 2025

NASCE IL COMPUTER WORLD, PROPRIO COME CANTAVANO I KRAFTWERK

 Era il 4 aprile del 1975 quando due tizi molto nerd che di nome fanno Bill Gates e Paul Allen, fondavano ad Albuquerque una società che, dopo alcuni cambi di nome, si chiamerà definitivamente Microsoft e sarà destinata a cambiare radicalmente il mondo dei computer.


Certo, bisogna anche dire che l'anno successivo un'altra coppia di nerd, cioè Steve Jobs e Steve Wozniak, creavano invece la Apple, da sempre in contrapposizone alla Microsoft e i cui prodotti, a detta di chi li utilizza, sarebbero molto più affidabili anche se più costosi. 
Tuttavia ho visto personalmente andare in crisi anche dei Mac mentre venivano utilizzati per scopi musicali, ma certamente le percentuali di incidenti saranno minori. 
Da allora son passati 50 anni e nel frattempo i computer sono diventati protagonisti di moltissimi film, magari anche in situazioni romantiche improbabili come succede in ELECTRIC DREAMS oppure fantapolitiche come in WARGAMES, con la particolarità che i prodotti Apple fanno spesso da spoiler nel cinema poiché, per un accordo misterioso, i villain non devono mai utilizzare IPhones (fateci caso in GLASS ONION - KNIVES OUT) come dire... io sono il bene e Android è il male... 
Ma probabilmente il papà di tutti i computer di una certa rilevanza lo aveva già scritturato qualche anno prima Stanley Kubrick ed era il loquace impiccione ficcanaso nella foto qui sotto.


giovedì 3 aprile 2025

CONCLAVE: PRIMA O POI S'AVRÀ DA FARE

 Uno dei film candidati agli Oscar 2025 è stato Conclave, dove si racconta dell'improvvisa morte del Santo Padre e dell'elezione del suo successore.


Al momento la prima parte l'abbiamo scampata dato che Papa Francesco, dopo un ricovero che ha dato voce a diversi misteri e ipotesi di complotto, è tornato a "casa" seppure non ancora del tutto in forma, ma casualmente sono caduti proprio ieri i vent'anni della morte di Papa Giovanni Paolo II, quindi rimaniamo in tema. 
Il film Conclave, ma tutto attaccato, cioè non nel senso dei Flintstones,

e che mostra un nutrito cast da Ralph Fiennes al nostro Sergio Castellitto, Stanley Tucci, Isabella Rossellini, John Lithgow, fa fare un "giro" dietro le quinte di quella che è tutta la procedura di elezione del nuovo Papa, certo, romanzando un po' il tutto, ma forse nemmeno troppo con intrighi e sotterfugi, nonché colpi di scena non da poco, che dai... quell'ambiente mica crediamo che sia tutto preghiere, canti e devozione, eh?

Forse cala solo un po' il ritmo nella parte centrale, ma la recitazione resta sempre ad altissimi livelli (non sono comunque mancate alcune critiche negative per certi cliché, ma ci stanno). 
Al che mi domando ancora una volta se ANORA fosse davvero il film che meritava cinque Oscar. 
E so per certo che molti, fra cui Ale Cattelan e Antonella Clerici, hanno quel mio stesso dubbio. 
Quindi ripeto ancora una volta che non faccio il critico cinematografico di professione per cui probabilmente non capisco una mazza.
Ma sto bene così. 

mercoledì 2 aprile 2025

BRUTTE NOTIZIE DA PARTE DI BATMAN, JIM MORRISON E IL SANTO

 Eh, lo sapevamo tutti che Val non era più in gran forma da tempo, ma perlomeno pareva che fosse guarito da quel cancro alla gola che lo aveva colpito nel 2014, e comunque, nonostante il grave malanno che comportava importanti problemi alla voce, non aveva rinunciato a tornare nel ruolo di Iceman in TOP GUN MAVERICK.


Adesso a 65 anni se lo è portato via una polmonite il Val Kilmer che ci ha tenuto compagnia sia interpretando il Re Lucertola in The Doors di Oliver Stone, che sotto la maschera di Batman diretto da Joel Schumacher in uno di quei DUE FILM poco compresi soltanto perché Tim Burton aveva dato quella nota dark che adesso tutti volevano, dimenticando però la trashissima e coloratissima serie tv degli anni 60 verso la quale il regista aveva invece preferito indirizzarsi.

E, tanto per rimanere sul fantasy tra tutti i film da lui interpretati, era stato anche lo sbruffone, ma coraggioso, Madmartigan in Willow del 1988 diretto da Ron Howard (non c'entra con il personaggio dell'universo di Star Wars), con anche un tentativo di rinverdire i fasti de Il Santo, ma lì aveva dovuto scontrarsi con il colosso Roger Moore che il suo Simon Templar lo aveva anche portato nel carattere della sua incarnazione di James Bond, quindi davanti a tale istituzione non poteva esserci gara. 
Ci mancherà molto Val. 
Di tutt'altro mondo invece, cioè quel mondo che vent'anni esatti orsono vedeva la scomparsa di Giovanni Paolo II, faceva parte Suor Paola D'Auria

che Fabio Fazio aveva reso famosa come inviata sui campi di calcio, essendo lei tifosa della Lazio, ai tempi di Quelli Che Il Calcio.
Suor Paola aveva 77 anni. 
Addio Suor Paola e Val. 

martedì 1 aprile 2025

OCCHIO ALLO SCHERZO!

 Primo d'aprile e tempo di scherzi (o pesci) più o meno riusciti.


Scherzetti che vengono talvolta fatti anche nella musica piazzando ad una canzone un titolo furbetto che ti ricorda qualcos'altro (ma solo il titolo perché poi il testo parla di tutt'altro) come hanno fatto i Pooh con LASCIA CHE SIA, ovvero la traduzione del Let It Be di beatlesiana memoria,

Claudio Baglioni con A MODO MIO, cioè la traduzione di My Way, il manifesto di Frank Sinatra (ma anche di Sid Vicious) scritta da Paul Anka, e canzone del cantautore romano tratta da E Tu..., bellissimo album arrangiato dal mitico VANGELIS,

i Matia Bazar di SOLO TU che prendono in prestito il titolo (ripeto, sempre e solo il titolo) dai Platters di Only You (più avanti lo faranno anche gli Yazoo comunque),

Antonello Venditti che con SETTEMBRE fa il doppio colpo riprendendo lo stesso titolo di una vecchia canzone di Peppino Gagliardi (chissà chi se lo ricorda?) e un'altra funky dance più recente degli Earth Wind & Fire cioè September,

Eugenio Finardi che per LA FORZA DELL'AMORE mette in mezzo un titolo già usato da Huey Lewis & The News per UN FILM (credo) abbastanza famoso e dai Frankie Goes To Hollywood, su quegli accordi presi da Baba O'Riley degli Who che senti nella sigla di C.S.I. NY,

fino ai Dik Dik che rievocano Help dei Beatles aggiungendo un semplice pronome al verbo così diventa HELP ME, una canzone la cui storia raccontata pare invece Space Oddity di Bowie, ma vista da chi è rimasto a terra.

Scherzetti o furbate che siano, però le canzoni originali citate e quelle con il titolo copiato sono comunque entrambe bellissime, per fortuna.
E gli esempi che ho portato sono ancora pochi, anzi se a chi sta leggendo viene in mente qualcosa, ben venga. 

lunedì 31 marzo 2025

ERIC E RICHARD, DA FESTEGGIARE E DA RICORDARE

 Inizia così la settimana con Eric Clapton che ha compiuto ieri 80 anni "suonati" e pure bene, direi, essendo lui uno dei top della scena chitarristica nel mondo musicale ed essendo partito dagli Yardbirds che Mike Bongiorno nel pieno della sua creatività presentò come "Gallinacci" al Festival di Sanremo del 1966 (ma Eric allora era già uscito dal gruppo), passando poi per i Cream, Blind Faith, Derek & The Dominos, con anche l'apparizione come Preacher nel film TOMMY degli Who, fino ad una lunga carriera solista che gli ha valso il soprannome Slowhand per una serie di motivazioni una diversa dall'altra a seconda di chi la racconta.


La più bizzarra riguarderebbe la sua lentezza nel sostituire una corda rotta della chitarra. Tant'è che quel soprannome ha dato il titolo anche al disco che contiene COCAINE
Purtroppo non si parla solo di auguri, ma anche di un'altro addio pure oggi essendo mancato a 91 anni Richard Chamberlain, il Dottor Kildare della serie tv oppure, se preferite, anche Padre Ralph di Uccelli Di Rovo,

altro grande successo del piccolo schermo.
Senza dimenticare però che Richard, occasionalmente anche cantante, ha avuto anche un trascorso da cinema d'avventura con il personaggio di Allan Quatermain in due film sulla scia dei successi di Harrison Ford (saga di Indiana Jones) e Michael Douglas (All'Inseguimento Della Pietra Verde/Il Gioiello Del Nilo). 
Happy birthday Eric, goodbye Richard. 

domenica 30 marzo 2025

RUMBLE IN THE JUNGLE: BOTTE COSÌ... PER SPORT

 Domenica con un paio di addii questa poiché durante la scorsa settimana a 76 anni è mancato George Foreman,


campione dei pesi massimi di boxe e, sopratutto in quell'incontro storico tenuto nello Zaire e rimasto nella memoria collettiva come Rumble In The Jungle, antagonista di Muhammad Alì che, prima della conversione all'islam, era noto come Cassius Clay (nominato così anche nell'opening di PIEDONE LO SBIRRO).
I Fugees hanno anche dedicato una loro CANZONE OMONIMA a tale evento sportivo realizzata in collaborazione con A Tribe Called Quest e Busta Rhymes 

e inclusa nel documentario When We Were Kings dove appunto si parla anche di quell'incontro, ma bisogna specificare che il film è incentrato su Alì e, come accadeva all'epoca del match, Foreman era considerato il nemico da abbattere, tanto che dal pubblico si sentivano arrivare certe cori ben poco sportivi come "Alì uccidilo!". 
Dal mondo della televisione invece se ne va, dopo aver raggiunto il traguardo dei 100 anni, Rolf Schimpf,


attore tedesco noto soprattutto per Il Commissario Kress, serie tv che in originale si chiamerebbe Der Alte, cioè l'anziano, inteso come il protagonista che con le sue 5 stagioni ad ogni cambio del personaggio, sempre commissario, manteneva lo stesso titolo, mentre per l'Italia prendeva di volta in volta il cognome del nuovo protagonista. 
Tale serie poliziesca era uno spinoff del famoso Der Kommissar, mai trasmesso in Italia, ma conosciuto grazie alla grande HIT ANNI 80 di Falco. 
Addio George e Rolf. 

SE CI SONO TROPPE BRUTTE NOTIZIE AL FEMMINILE, IO RIBATTO SEMPRE AL FEMMINILE CON BELLA MUSICA

 Durante questa settimana abbiamo dovuto ricevere ancora tristi notizie di femminicidi, il che mi fa domandare se davvero chi li commette or...