giovedì 4 dicembre 2025

LA SQUADRA DI NATALE: EH GIÀ, ORMAI CI SIAMO

 Ok, il Sandokan di Rai1 sta facendo discutere ovunque sui social, ma qui ne parleremo dopo ancora qualche episodio. 


Nel frattempo Tv8 ha cominciato la sua classica rassegna di film natalizi così tutti uguali che sembrano fatti dall' A.I., e così per caso mi è capitato, mentre stavo facendo tutt'altro, La Squadra Di Natale con il ricco vedovo con due figlie a carico che si affezionano di brutto alla bella nuova arrivata a lavorare in famiglia, e come finirà la storia lo si capisce subito. 
Se ve lo siete perso nessun problema perché lo si trova anche su Prime Video nella sezione "robe scrause, ma che fanno poco danno"... Perché a Natale son più buono anch'io... 

mercoledì 3 dicembre 2025

...E PURTROPPO ANCHE OGGI QUALCUNO SE NE VA

 Mentre Jannik Sinner sta facendo riappassionare gli italiani al tennis, Nicola Pietrangeli, puntualmente interpellato più volte dai media sulle nuove leve, se n'è andato a 95 anni dopo aver collezionato parecchie vittorie in questo sport, con l'unico rammarico di non aver mai conquistato la Coppa Davis. 


Ma forse tale mancanza era in parte dovuta alla troppa passione per le donne come diceva scherzando, ma non troppo, la sua amica e collega Lea Pericoli (qui sopra con lui sugli spalti) durante una famosa intervista.
Quella Lea alla quale già abbiamo mandato L'ULTIMO SALUTO e che pure lei faceva appassionare gli italiani al tennis, ma in maniera un pò diversa da Jannik perché oltre alla bravura aveva qualche cosa in più.

 
Ma torniamo a Nicola e al suo egocentrismo conclamato che era diventato come una specie di gioco per i media, i quali lo punzecchiavano apposta per avere dichiarazioni dove lui sembrava uscirne sempre rimpiangendo il mondo del vecchio tennis dal quale arrivava e nel quale era nota la rivalità, ma che diventerà anche amicizia, con il giovane Adriano Panatta. 
Dallo sport alla musica devo segnalare la scomparsa a 63 anni di Gary "Mani" Mounfield,

bassista degli Stone Roses, band di Manchester con solo due album pubblicati negli anni 80, ma che è stata fonte di ispirazione per quelli che hanno cavalcato il sound degli anni 90 come gli Oasis e i Kasabian.

Personalmente nel loro SOUND PSICHEDELICO ci ho trovato anche molto dei Pink Floyd del periodo di Syd Barrett. 
Adesso invece andiamo nella tv vintage americana, quella che negli anni 60 vedeva la prima versione live action di Spider-Man poiché dobbiamo dare l'addio a Danny Seagren che lo interpretava.

Il suo Spider-Man appariva in un programma per bambini e parlava tramite i balloons dei fumetti proprio per stimolare alla lettura i giovin virgulti. 
Danny, che aveva 81 anni, era stato fondamentalmente un ballerino e aveva anche studiato come marionettista con Jim Henson, il futuro creatore dei Muppets. 
Per finire arriva il cinema con la morte a 88 anni di Tom Stoppard

sceneggiatore di Shakespeare In Love, Brazil e molti altri, nonché anche regista (come per l'opera teatrale) nel caso di Rosencrantz E Guilderstein Sono Morti con Gary Oldman, Tim Roth e Richard Dreyfuss, film che in pratica sarebbe una specie di spin-off dell'Amleto.

Addio Nicola, Gary, Danny e Tom. 

martedì 2 dicembre 2025

NIRVANA: LA FANTASCIENZA ALL'ITALIANA

 I film di fantascienza italiani il più delle volte sono finiti nel grande calderone del trash, sia quelli vintage che quelli recenti.

Tuttavia in tutte le epoche qualcuno riuscito bene c'è per fortuna, come ha dimostrato Gabriele Salvatores nel 1997 quando si era cimentato con il genere cyberpunk sfornando Nirvana che mostrava tutta una serie di attori italiani (Abatantuono, Rocca, Rubini, Sandrelli) e un paio di ospiti come Emmanuelle Seigner e l'ex Highlander Christopher Lambert nel ruolo del programmatore del videogame che dà il titolo al film. 
Personalmente mi era piaciuto, ma non lo rivedo ormai da anni e chissà se lo apprezzerei ancora? 
Ricordo, per dire, molto posticce già allora le telecamere che Joystick (Sergio Rubini in marcato accento pugliese) aveva installate al posto degli occhi che si era venduto, e che, nonostante il suo successo commerciale, il film venne anche pesantemente criticato da quelli che di cinema ne capiscono (o che millantano di capirne), ma che probabilmente preferivano semplicemente il Salvatores di Mediterraneo, Marrakesh Express, Turnè. 
Fatto sta che oggi la famosa locandina originale del film uscito nel 1997 (perché quelle internazionali saranno molto diverse) compie invece 60 anni poiché a posare nell’outfit blu e linguacciuto della simil Dea Kalì era stata nientemeno che Luisa Corna,

attrice, conduttrice e cantante, alla quale oggi arrivano i nostri auguri. 
Direttamente collegata a questo mondo dei videogames poi vent'anni fa arrivava nei negozi quel kubrickiano monolito della X-Box 360

(anche in versione slim), ma il gioco legato al film era stato realizzato solo per Windows e Mac sotto la supervisione di Salvatores. 
Comunque gira gira oggi tutto viene legato da un filo sottile... come quello del mouse... 

lunedì 1 dicembre 2025

LA LUNGA STRADA VERSO CASA (QUANDO IL FILM È ISPIRATO DA UNA STORIA VERA)

 Era il primo dicembre del 1955 quando la sarta di colore Rosa Parks si rifiutò di cedere il posto sull'autobus ad un uomo bianco, perché le leggi di allora erano fatte così, finendo così arrestata.


Tale gesto darà il via al boicottaggio degli autobus da parte delle persone di colore che non li prenderanno più e tale vicenda sarà parte della trama di La Lunga Strada Verso Casa con Whoopi Goldberg e Sissy Spacek, dove la futura Sister Act faceva la parte della bambinaia di una ricca famiglia bianca in cui la moglie Miriam (Spacek) prenderà a cuore la situazione della donna che, per solidarietà con la protesta, comincerà ad andare al lavoro a piedi nonostante la lunga distanza da percorrere, al punto da arrivare spesso tardi al lavoro. 
Per questo Miriam, di nascosto dal marito fervente attivista per i diritti dei bianchi, le offrirà dei passaggi in auto, ma presto verrà scoperta. 
Film molto intenso con un piccolo errore nel primo doppiaggio poiché la voce narrante, che in originale sarebbe di Mary Steenburgen

ovvero la Clara di Doc Emmett Brown, per noi viene affidata ad Emanuela Rossi, cioè la stessa doppiatrice di Sissy Spacek nel film, mentre chi racconta è la piccola Mary Catherine cresciuta. 
Cosa corretta poi nel ridoppiaggio. 
Whoopi invece qui ha la voce di RITA DI LERNIA che putroppo abbiamo ricordato qualche settimana fa. 
Sulla figura di Rosa Parks inoltre esistono, oltre ai libri, anche almeno un paio di lavori in video di cui un film tv del 2002 dal titolo The Rosa Parks Story

dove la interpreta Angela Bassett, e anche un breve documentario italiano, Io Sono Rosa Parks. 
Per finire, da whovian quale sono, non posso certo mancare di ricordare che nell'undicesima stagione di Doctor Who, quella con il discusso Dottore al femminile,

c'è anche un episodio dedicato a lei. 
P.s.
Non c'entra con Rosa Parks, ma auguri a Woody Allen che proprio ieri ha compiuto 90 anni, con alcune fonti che invece indicano che sarebbe oggi la data del compleanno. 

domenica 30 novembre 2025

SCRUBS!!!

 Uuuh! Attenzione fans di Scrubs!!! 


Il 25 febbraio 2026 arriva negli States una nuova stagione della mitica serie con quasi tutti gli attori originali, perché QUALCUNO purtroppo non c'è più.
Da noi invece la vedremo su Disney +.

Mi raccomando! 

sabato 29 novembre 2025

ED OGGI ORNELLA CON TUTTI I SUOI AMICI

 In omaggio ad Ornella Vanoni, Rai Radio Techetè ha dedicato l’intera programmazione di domenica scorsa alla grande interprete della canzone attraverso programmi del canale e la riproposizione del varietà della domenica che la ebbe protagonista negli Anni ‘70.


Il programma si chiamava Una Domenica Con Ornella - Più Di Così e prendeva il titolo mescolando quelli di due sue canzoni di cui UNA cantata in coppia con il corpulento Gepy, ovvero uno dei tanti duetti a cui la cantante ha partecipato durante la sua lunga carriera

e che metterò in questo post di oggi dopo che già tutta la settimana le è stata giustamente dedicata da tutte le forme di media e social. 
Magari arrivo tardi,lo so, ma preferisco fare le cose con calma. 
Torniamo però alla trasmissione che ho avuto modo di ascoltare in questa riproposizione e che è andata in onda su Rai Radio 2 dal 1976 al 1977 tutte le domeniche mattina dalle 9,35 alle 11,00, nella stessa fascia oraria della storica trasmissione Gran varietà. 
La prima puntata venne trasmessa il 14 novembre 1976 e l'ultima il 26 giugno 1977 ed era registrata nell'Auditorio A del Centro di Produzione Rai di via Asiago 10 con la presenza del pubblico a differenza della trasmissione più celebre i cui applausi e risate erano tutte registrate in precedenza, che tanto alla radio mica te ne accorgevi. 
Oltre ad Ornella altri cantanti si proposero come "padroni di casa" cambiando opportunamente il titolo e fra gli altri c'era stato anche Gianni Morandi. 
L'edizione di Ornella però aveva un qualcosa di speciale in quella sua voce che ti parlava con dei toni tra l'amichevole e il sensuale, e lo dico perché in gioventù secondo me era stata una gran bella donna

(ditemi se in questa foto non ricorda Raquel Welch?) seppure con canzoni che all'epoca non riuscivo ad apprezzare eccetto UNA RAGIONE DI PIÙ che con un arrangiamento a dir poco epico e quei cori (dei New Trolls con Nico Di Palo in evidenza) in crescendo che facevano dabadà dabadà mi scatenava fantasie da colonna sonora di Ennio Morricone.

L'arrangiamento invece era opera di Giampiero Reverberi che dopo Le Orme si occuperà del Rondò Veneziano, mentre tra gli autori, oltre alla stessa Ornella, c'erano Franco Califano e i due fratelli Reitano.

Ma avevo anticipato dei molteplici duetti di Ornella e uno dei più recenti la vedeva con Mahmood cantare un suo vecchio brano dal titolo SANT'ALLEGRIA, come anche Samuele Bersani ha diviso con lei CALMA RIVOLUZIONARIA 

che avevo già proposto in un post tempo fa.
Sempre ironica poi si era fatta due TOY BOY nella figura di Colapesce e DiMartino,

mentre dei duetti (non solo musicali) con Gino Paoli poi ci sarebbe da riempire un libro o magari un doppio album che era uscito in coppia nel 1985, replicando poi vent'anni dopo, mentre alcune sue canzoni sono state persino remixate in versione dance. 
Concludo con una canzone che non è un duetto, ma è certamente stupenda e rimane fra le mie preferite, ovvero VAI VALENTINA.

Insomma, alla fine sarà molto difficile dimenticare la nostra cara Ornella. 

venerdì 28 novembre 2025

MISSION IMPOSSIBLE: THE FINAL RECKONING (SARÀ DAVVERO FINAL?)

 Questo capitolo finale, e anche sèguito diretto del PRECEDENTE, per una buona parte è un riassunto della saga di Ethan Hunt mostrando immagini a raffica prese dai film facenti parte del brand, con pure il ritorno di un personaggio che in quel primo episodio diretto da Brian De Palma faceva una gran brutta figura proprio per colpa di Tom Cruise e compagni.


Ma forse anche per questa sorta di riassunto il film ci mette un bel pò ad ingranare e tu spettatore devi resistere per le quasi tre ore durante le quali Tom corre (naturalmente),

va giù giù negli abissi e poi risale su nel cielo appeso (di nuovo) ad un aereo per prendere letteralmente a cazzotti i cattivi che gliene frega una cippa di far scoppiare una vera e propria apocalisse informatica grazie ad una intelligenza artificiale fin troppo intelligente.

Gran confezione, si, ma stavolta sono pochette le maschere che invece hanno sempre fatto il marchio della serie, e tante, tante sono le parole a mó di spiegoni che, così a spanne stringendo senza tante ciance poteva invece uscirci un dinamico film di due ore tutto sprint. 
Ma vabbè. 
Voleva essere un finale definitivo della saga che lasciasse un segno e visto al cinema in grande l'effetto lo fa tutto... mentre rivisto su un piccolo display in aereo mentre ero in viaggio, rende molto meno.
Se poi Tom ci ripenserà e deciderà di sfornare ancora capitoli questo non posso dirlo, anche perché il post sta per autodistruggersi... 

LA SQUADRA DI NATALE: EH GIÀ, ORMAI CI SIAMO

 Ok, il Sandokan di Rai1 sta facendo discutere ovunque sui social, ma qui ne parleremo dopo ancora qualche episodio.  Nel frattempo Tv8 ha c...