Lo potrei anche dire in poche parole che questo film è una ciofeca terribile a causa di una regia sciatta e una sceneggiatura dilettantistica, nonché, ma questo è solo il caso per l'Italia, spero, di un doppiaggio veramente pessimo.
Il che è strano perché si trattava di un altro film tratto da un romanzo di Sophie Kinsella, stessa autrice di Confessions Of A Shopaholic da cui era stato tratto il delizioso I Love Shopping che mi era piaciuto un sacco e non solo perché ho un certo debole per Isla Fisher (si, anche lei è nella mia lista delle preferite). Questo film sa già di vecchio anche forse perché appunto è tratto da un romanzo del 2003 e la colonna sonora cerca di rimodernarlo in qualche modo con pezzi musicali d'attualità ma onestamente il lavoro che deve fare è fin troppo duro. Non lo salva nemmeno la presenza di Alexandra Daddario, che QUALCUNO mi ha nominato giustamente come una che potrebbe interpretare uno dei personaggi di Lupin III (chissà quale???), che qui fa di tutto per apparire imbranata invece che sexy. Che io mi ricordi ho ridacchiato solo per la scena in cui lei spiega come muovere la lingua in quel punto particolare, mentre tutto il resto passa così con situazioni e battute banali, anche quelle con doppio senso sessuale e ce ne sono anche parecchie che Boldi e De Sica muoiono d'invidia perché le avrebbero volute nel loro ULTIMO CAPOLAVORO. Probabilmente se lo stesso film lo avesse avuto in mano Blake Edwards, al cui stile frizzante queste commedie cercano di rifarsi quasi sempre invano, il risultato sarebbe stato perlomeno dignitoso. Su Prime... se proprio non potete farne a meno... ma poi non dite che non eravate stati avvertiti...
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.