lunedì 31 agosto 2020

JOHN WICK 3 - PARABELLUM

 Dove termina il secondo capitolo (brutto forte non per Keanu, ma per altri due di cui non faccio nomi, ma cognomi: Scamarcio e Gerini) riparte il terzo e da lì è tutto un patapim e patapam, botte da orbi, morti ammazzati a pistolate, coltellate e tutto quello che capita tra le mani, tra pioggia e luci al neon che Ridley Scott se li sogna ancora adesso ad averceli avuti per BLADE RUNNER.
Non si ferma un attimo Keanu Reeves, sempre impegnato in coreografie frenetiche quasi perfette (dico quasi perché ci sono alcuni momenti che il colpo sembra decisamente aspettato), con cose tutte matte in sella a una decina di Yamaha MT09,


che se hai un minimo di esperienza sulle due ruote capisci subito che stare in piedi in quelle condizioni è assolutamente impossibile.
Ma d'altronde il film è tutto lì con una sceneggiatura bignami pronta a tirarti dentro al capitolo 4 che arriverà... oh se arriverà... Promessa o minaccia che sia...
Peccato solo che ogni tanto ci siano anche parti recitate, (ecco in realtà qui l' azione si arena proprio) parti noiosissime che ricordano quasi il secondo verboso Matrix.
Ma forse è solo una delle tante citazioni (anche di Matrix) di cui il film è pieno ("Di cosa hai bisogno?" "Armi, tante armi") e riuscire a trovarle tutte può essere un ulteriore motivo di interesse.

1 commento:

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

UNA POLTRONA PER DUE - IL RITORNO

 No, tranquilli, non si tratta di un sequel non richiesto e nemmeno di un remake inutile. Continua invece la rassegna di film che tornano n...