mercoledì 8 febbraio 2023

FESTIVAL DI SANREMO 2023: SI FANNO GIÀ I PRIMI CONTI DEI DANNI

 Oggi sarò breve, nel senso che sarò più breve della durata standard di una serata tipo quella di ieri (4 ore al netto delle interruzioni pubblicitarie) in cui il monologo iniziale di Roberto Benigni, in apertura del Festival di Sanremo in cui ha parlato di costituzione e libertà di pensiero, mi ha fatto un po' tremare perché il comico toscano quando prende la parola è capace di tirarla per ore, mentre per fortuna si è abbastanza contenuto, forse anche perché ad ascoltarlo c'era anche il Presidente Mattarella che ad una certa ora doveva rientrare in albergo perché, ricordiamolo, ha una certa età e di sicuro non ha visto tutta la serata lì all'Ariston, ma magari ha continuato con comodo in camera finché il sonno non l'ha sopraffatto.


Sonno si, perché oltre alla solita lunghezza esagerata dello show, sono state ben poche le canzoni che hanno lasciato il segno, così inframezzate da tante cose come il vestito nude look di Chiara Ferragni (bel viso, occhi stupendi, ma che postura hai ragazza mia?),

ma se ricordate Madame si era già presentata così quando ha cantato Voce due anni fa. 
E poi le "canzoni brutte" di Morandi di cui ne facevo volentieri a meno anche se è stato autoironico, e il ritorno dei Pooh con un miniconcerto che, grazie alla tecnologia includeva anche Stefano D'Orazio, e un po' di fatica per Facchinetti a pompare come il suo solito,

ma lo posso scusare perché ora so perfettamente com'è Roby grazie a Mauro Bertoli, uno dei primi componenti dei Pooh, il quale mi aveva gentilmente spiegato tempo fa che per il suo amico non esiste l'idea di abbassare le tonalità delle canzoni sennò non si diverte a cantarle, e in effetti quando senti certi "vecchi" cantanti che ripropongono i loro successi, ma l'esecuzione ha un qualcosa di "spento" è proprio per il motivo che la canzone è stata "trasportata" uno o due toni sotto l'originale per agevolare l'artista. 
Comunque il tanto osannato Mengoni in full leather outfit mi ha lasciato un po' così così, e stessa cosa dicasi per Elodie dal look dark.

I Cugini Di Campagna, scintillosi come sempre e con un pezzo scritto da La Rappresentante Di Lista mostrano di essersi rinnovati con Nick Luciani che mette da parte il falsetto per un'esecuzione piuttosto "normale". 
Meno normale invece il look di Anna Oxa che ci ha riportati ai tempi del lockdown quando non potevi andare dalla parrucchiera a farti piega e tinta, mentre qualcuno ha pensato pure a Zio Tibia,

e ancor meno normale Blanco che, come ospite, ha presentato L'Isola Delle Rose, il suo nuovo singolo, ma con problemi negli in-ear per cui, non sentendo la sua voce, ha cominciato a prendere a calci la scenografia fatta di fiori che lo circondava, cosa che, ha detto lui, era prevista dalla messinscena, esagerando però quando ha letteralmente buttato all'aria tutto perché tanto non sentiva nulla e "qualcosa doveva pur fare" lasciando il palco completamente devastato.

Beh, la reazione del pubblico ha parlato chiaro sul gradimento di tale spettacolo del vincitore dello scorso anno sommergendolo di fischi e buuh! 
E a proposito mi era venuto in mente Brian Molko dei Placebo che anni fa, sempre a Sanremo, alla fine dell'esibizione aveva spaccato una chitarra e una cassa spia (tanto erano del service, non sue). 
Altro danno di rilievo (sui duemila euro) quello fatto da Salmo sulla Costa Smeralda quando alla fine del brano cantato in collegamento con l'Ariston si è tuffato in piscina col radiomicrofono in mano. 
Non male come inizio dai... 

4 commenti:

  1. Non guardo Sanremo, ma ho letto ovunque titoloni su quanto accaduto.
    Trovo l'atteggiamento di Blanco deplorevole, seppur palesemente concordato con la produzione.
    La storia di Anna Oxa e il lockdown mi ha fatto ridere un sacco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si dice... Parlate di me nel bene o nel male, ma parlatene...
      E infatti oggi non si parla d'altro.
      Il piano ha funzionato, perciò, come diceva Hannibal di A-Team:
      Vado matto per i piani ben congegnati 😊

      Elimina
    2. Sarebbero bastate le tette invisibili della Ferragni. 😂😂

      Elimina
    3. Chiara quando veniva inquadrata di profilo mostrava la classica postura di chi sta chino sul cellulare, con collo e spalle in avanti, un classico delle nuove generazioni, e lei sul cellulare ci vive.
      Tale postura appiattisce un petto già di per sé poco pronunciato.
      Dovrebbe fare meno post e più palestra per raddrizzarsi.

      Elimina

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

UNA POLTRONA PER DUE - IL RITORNO

 No, tranquilli, non si tratta di un sequel non richiesto e nemmeno di un remake inutile. Continua invece la rassegna di film che tornano n...