venerdì 17 settembre 2021

ABBA: A VOLTE RITORNANO... GIOVANI (QUASI)

 È ripartito X-Factor, ma mi riservo di parlarne con comodo più avanti della piattezza riscontrata nelle prime audizioni, dato che spero vivamente in qualche miglioramento. Quindi venerdì musicale invece all'insegna della nostalgia, dato che per anni e anni ai 4 svedesi più famosi del mondo, meglio conosciuti come ABBA, sono state fatte proposte miliardarie per tornare insieme live on stage, ma niente, sempre ciccia che c'ho la sciatica, e l'artrosi, e i chili di troppo, e la ricrescita, e il torneo di burraco, e il bingo... Insomma ogni scusa era buona per procrastinare un ritorno tanto richiesto. Ma un bel giorno non ti arriva in giardino la ILM di George Lucas al gran completo con tutto un armamentario tecnologico da paura? I tecnici prendono i 4 e li infilano dentro a delle tute MOCAP


che paiono tutti Andy Serkis mentre recita nei film per fare Gollum o King Kong o chiunque altro, che tanto l'Andy vero non lo vedi mai. 
Fanno settimane di riprese digitali e alla fine ti creano i 4 avatar degli ABBA con lo stesso aspetto che avevano negli anni d'oro del grande successo.

"Sul palco ci mettiamo loro con 10 musicisti e voi cantate dietro le quinte" 
"Ma che, possiamo stare in pigiama e pantofole?" 
"Al limite pure quello, si, tanto gli stivaloni zeppati e i costumi luccicanti li facciamo mettere ai vostri avatar e voi potreste anche starvene a casa che con la tecnologia 5G siete sincronizzati sul palco senza ritardi esattamente come la Nannini aveva fatto a X-Factor" 
"Nannini chi?" 
"No niente, lo so che conoscete solo i Ricchi E Poveri perché raccontano in giro che li avete copiati... Allora dai, vi gusta l'idea?" (accompagnando la frase con un assegno pieno di zeri). 
E la risposta più o meno dev'essere stata "Urka!!!", tipica espressione svedese che infatti ricorda un mobile dell'Ikea. 
Beh, ovviamente il siparietto è tutto inventato, eccetto per la creazione degli ABBA virtuali, ma sul loro utilizzo effettivo non è ancora dato sapere il modo e quanto saranno in scena effettivamente, e per ora solo questo è quanto si sa di quest'evento che si terrà a Londra nel 2022 in un'ABBArena costruita appositamente,

al quale seguirà un tour. 
Il tutto anticipato da un nuovo album dal titolo Voyage in uscita il 5 novembre con dieci canzoni tutte nuove, due delle quali sono già state pubblicate: la ballad I STILL HAVE FAITH IN YOU
nel cui videoclip si vede sul finale il lavoro fatto digitalmente dalla ILM, e quella un pochino più ritmata con certi suoni che riportano immediatamente echi della famosissima Dancing Queen, DON'T SHUT ME DOWN
Della stessa canzone gira anche una versione del videoclip che mostra molto del BACKSTAGE
per creare gli avatar. 
Tutto sto impianto virtuale alla fine arriva a supportare la prova live perché l'immaginario degli ABBA è legato parecchio a quel look glam che arriva un pochino anche dal mondo di BARBARELLA,


e farlo riproporre a 4 signori ultrasettantenni forse sarebbe risultato alquanto buffo, per non dire di peggio.
Ma si, è anche vero che i Kiss indossano ancora gli stessi costumi di una volta per il loro tour di addio MOMENTANEAMENTE SOSPESO causa Covid-19, ma francamente non è esattamente la stessa cosa, dai... 
Comunque, da quel che posso dire dall'ascolto dei due singoli, forse in verità i pezzi non reggono bene il confronto con le grandi hit del passato, ma di buono c'è che le loro voci invece sembrano non risentire granché dell'età avanzata, per cui mi sento di sperare che l'ausilio degli avatar non sia, come le prime voci che son state messe in giro, per tutto il concerto (sarebbe assurdo), ma semmai sia limitato ad un solo blocco di canzoni, ad un gioco del "come eravamo", è cioè si spera che Benny, Bjorn, Agnetha e Frida si mostrino sul palco anche così come sono veramente (Come As You Are direbbe Kurt Cobain) per ricevere in carne ed ossa, o come si dice in gergo "in the flesh", l'abbraccio di un pubblico che li ha attesi con tanto affetto per 40 anni. 

2 commenti:

  1. Con questa tecnica potrebbero fare anche concerti di artisti defunti..e mi pare che con Elvis l'abbiano già fatto :) Comunque le voci sono sempre le stesse, ma le loro nuove canzoni mi paiono un pò fuori tempo massimo

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    1. Tupac Shakur al Coachella Festival c'è stato come ologramma dopo la sua morte. Elvis non ricordo. In effetti le nuove canzoni non sono brutte, ma tutt'altro che dei capolavori, secondo me... Ma posso sbagliare eh...

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