lunedì 20 settembre 2021

LA GUERRA DI DOMANI (MA NON È QUELLA DELLE MACCHINE, ANCHE SE...)

 Chris Pratt sta mettendo le basi per una carriera niente male, anche se finora lo abbiamo visto solo in ruoli da film fanta-action se escludiamo i ruoli minori in diversi film di qualche anno fa. Dai Guardiani Della Galassia al reboot di Jurassic Park, ovvero Jurassic World, di cui però ho visto solo il primo episodio, perché onestamente i dinosauri li trovo ormai un pochino superati... Come preistorici... Son scemo eh? Ma se al pubblico viene bene così perché cambiare?


E anche questo La Guerra Di Domani conferma le scelte fatte finora da Chris. Divertente e casinaro, con mostri orrendi realizzati pure benissimo, se escludiamo solo una brevissima sequenza in cui Chris salta a cavalcioni su uno di loro e che si mostra un filino farlocca. 
E poi il viaggio nel tempo che è sempre un argomento affascinante con tutti i paradossi che ne comporta e stavolta sembra che riesca persino a dare una giustificazione a quel piccolo buco di sceneggiatura di Ritorno Al Futuro Parte II, rendendo plausibile la necessità di andare nel futuro per combattere una guerra che non c'è ancora, seppure mettere in mano certe armi a gente presa così per caso senza alcuna esperienza bellica possa in effetti essere poco credibile. 
Ma vabbé in nome dello spettacolo avevo perdonato Zemeckis e quindi mi bevo anche questa.

Se poi siete stati fans di Chuck, la fortunatissima serie, qui si ritrova in ottima forma Yvonne Strahowski


motivata da un'idea che pare presa da Terminator ma girata al contrario. 
E non dico di più. 
Due ore e un quarto che a me son passate come 90 minuti, per cui significa che il prodotto è fatto bene, senza troppi spiegoni inutili che il più delle volte fan calar la palpebra e basta. 
Solo una domanda... Perché J.K. Simmons continua ad essere doppiato da Ennio Coltorti,

che come in Justice League non c'entra nulla con l'attore, mentre in Whiplash Luca Biagini era spettacolare? 
In coda voglio aggiungere anche un piccolo ricordo di Mariangela Melato, che avrebbe compiuto ieri 80 anni, e che una piccola incursione nella fantascienza l'ha fatta pure lei, ma purtroppo in quel pastrocchio di FLASH GORDON,

dove interpretava il Generale Kala, personaggio inventato esclusivamente per frustare la schiena e le chiappe di Ornella Muti.

Ma le si può perdonare questa piccola svista, dato che nella sua carriera ha preferito un genere decisamente diverso e infatti era stata citata anche lei su queste pagine in coppia con Nino Manfredi per un film particolare e amaro come ATTENTI AL BUFFONE che consiglio vivamente. 

4 commenti:

  1. A noi La guerra di domani è piaciuto, fracassone quanto basta e anche divertente, e poi come dici tu non ci si annoia praticamente mai

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    1. Vero, nonostante sia molto lungo sa tenere alta l'attenzione

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  2. Concordo: anche per me il film è scivolato via in bellezza. Non un capolavoro, ma divertente e ben confezionato.
    Bello il ricordo della Melato. Non avevo minimamente idea che si fosse cimentata anche in un ruolo del genere :D

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    1. Praticamente Mariangela ha fatto tutti i generi nella sua carriera, dalla commedia sexy al film impegnato, teatro compreso

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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