Per un giorno prendo una pausa dal Natale ormai passato e mi dedico alla nuova serie su Sky dove si cavalca il mito di PIEDONE LO SBIRRO, quello originale di Bud Spencer, ma non si tratta di un remake, bensì di un sequel dove il protagonista è Vincenzo Palmieri (Salvatore Esposito, l'ex Gennaro Savastano di Gomorra) un ragazzo che il vice commissario Rizzo aveva prima tolto dalla strada dov'era un mezzo ladruncolo, per poi formarlo come poliziotto secondo i suoi metodi non sempre ben visti dai superiori.
Cliché questo ripreso poi spesso in malo modo da tanti altri personaggi nel cinema, ma Piedone rimane Piedone.
Il vero Piedone/Bud lo sentiamo anche parlare in qualche flashback, ma in realtà è la voce di Glauco Onorato che lo doppiava nel film dal quale è stato preso l'audio originale (nei seguiti ci sarà invece la vera voce di Bud), mentre Fabio Balsamo dei The Jackal copre la quota comica che con Spencer invece era sostenuta da Enzo Cannavale.
Quattro episodi dalla lunghezza quasi di un film ognuno, con la produzione di Giuseppe Pedersoli, cioè il figlio di Bud e con anche Carlo jr., il nipote che appare in uno di questi quattro.
Lo spirito è molto meno da sganassoni rispetto al film originale che prendeva a pesci (surgelati) in faccia i cattivi e che comunque in confronto ai suoi sequel virati più sul comico, aveva già di suo un'aria più seria quasi da poliziottesco vero condito dalle classiche scazzottate realizzate con stessi stuntmen che Bud malmenava nei film in coppia con Terence Hill.
Lo spirito è molto meno da sganassoni rispetto al film originale che prendeva a pesci (surgelati) in faccia i cattivi e che comunque in confronto ai suoi sequel virati più sul comico, aveva già di suo un'aria più seria quasi da poliziottesco vero condito dalle classiche scazzottate realizzate con stessi stuntmen che Bud malmenava nei film in coppia con Terence Hill.
Ecco, proprio quelle botte che magari da un Piedone ci si potevano aspettare invece qui sono molto molto limitate in favore di un aspetto più introverso e mirato ai rapporti umani, come quello che c'è fra Palmieri e la commissario Sonia Ascarelli con la quale il nuovo Piedone è costretto a collaborare.
Apro una piccola parentesi in tema di botte perché nei giorni scorsi è mancato a 66 anni Rey Misterio Senior,
cioè lo zio dell'altro Rey Misterio che invece ne ha 50.
cioè lo zio dell'altro Rey Misterio che invece ne ha 50.
E, anche se con le botte non c'entra, devo per dovere ricordare che ieri è mancato anche l'ex presidente americano Jimmy Carter, nobel per la pace (ce ne fossero) e pure centenario,
mentre invece mancava poco al secolo per Charles F. Dolan, fondatore di HBO (rimaniamo quindi in tema televisivo dato che nel post di oggi si parla di un prodotto Sky) e della prima tv via cavo statunitense, deceduto a 98 anni.
Chiusa parentesi, nonostante molte scene della serie siano state ridoppiate, la parlata rimane spesso con un accento napoletano stretto che nell'insieme fa perdere qualche parola, ma stranamente si capisce tutto lo stesso.
E ancora addio a Rey e Jimmy.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.