Non si ferma un attimo Keanu Reeves, sempre impegnato in coreografie frenetiche quasi perfette (dico quasi perché ci sono alcuni momenti che il colpo sembra decisamente aspettato), con cose tutte matte in sella a una decina di Yamaha MT09,
lunedì 31 agosto 2020
JOHN WICK 3 - PARABELLUM
Non si ferma un attimo Keanu Reeves, sempre impegnato in coreografie frenetiche quasi perfette (dico quasi perché ci sono alcuni momenti che il colpo sembra decisamente aspettato), con cose tutte matte in sella a una decina di Yamaha MT09,
domenica 30 agosto 2020
ADDIO A BLACK PANTHER
Il 2020 continua a mietere vittime e questa volta ha colpito il Marvel Cinematic Universe.
Chadwick Boseman, l' interprete di Black Panther, era malato di cancro già da tempo e alla fine nonostante le cure non ce l'ha fatta. Ci lascia a soli 43 anni.
Goodbye anche da Wakanda.
sabato 29 agosto 2020
PETER JACQUES BAND - LA PROVA CHE SE SUONI LA TROMBA NON SUONI SOLO "IL SILENZIO"
Ma prima che nascesse questa fantomatica band da discoteca bisogna sapere che alla fine degli anni 70 a Mauro Malavasi, musicista diplomato in tromba al conservatorio e aspirante produttore discografico, viene commissionata una cover per le discoteche di una canzone dello Spencer Davis Group che è I'm A Man.
Il nostro amico si mette al lavoro e, alla fioca luce di un lumicino, in breve ti sforna un pezzo della Madonna (non la Ciccone), con assoli di tromba e un arrangiamento che ti fa ballare per forza come I Will Survive fa ballare Kevin Kline in In & Out.
Il brano esce per il gruppo denominato Macho (ogni riferimento ulteriore a In & Out è puramente casuale) e diventa un successo planetario.
Da questa più che gratificante esperienza il buon Mauro, insieme a Fred Petrus, realizza un'altra band che prende il nome finalmente di Peter Jacques Band e continua a sfornare successi dai ritmi disco elettronici, come Giorgio Moroder, ma con sempre ampi spazi per il suo strumento prediletto.
Poco importa se poi nelle apparizioni televisive i cantanti erano solo degli impersonatori, dei modelli che mimavano un playback e ballavano. Ci sarebbe una lista infinita di personaggi che hanno usato un immagine di un modello figo e poi i cantanti veri erano meno avvenenti o semplicemente più bravi (Den Harrow, doppiato da ben tre cantanti diversi, Baltimora, la cui voce era del produttore Maurizio Bassi, Milli Vanilli, sbugiardati alla premiazione dei Grammy Awards, Valerie Dore, che cantava bassa bassa, sottovoce con in sincrono la voce squillante di Dora Carofiglio dei Novecento, solo per citarne alcuni).
Finita l' avventura Peter Jacques Band a causa della morte di Petrus, il Mauro che ormai si è fatto un nome nel giro internazionale, diventa produttore discografico e firma alcuni dei più grandi successi degli anni 80 della musica internazionale, per dire Luther Vandross o The Ritchie Family, e pure italiana, persino di Dalla, Morandi, e Pavarotti giusto per assicurarsi una buona pensione, che non guasta mai...
Morale della favola... anche dietro alla musica cosiddetta leggera da discoteca ci trovi dei nomi mica da poco.
venerdì 28 agosto 2020
IL TUO EX NON MUORE MAI
A volte trovare il titolo italiano da dare ad un film che arriva da oltreoceano può essere difficile. The Spy Who Dumped Me (La Spia Che Mi Scaricò), del 2018,
era un chiaro riferimento al bondiano La Spia Che Mi Amava (o meglio Amò), ma secondo i distributori italiani non suonava bene, e quindi hanno fatto riferimento ad un altra pellicola della saga di 007, Il Domani Non Muore Mai, spoilerando però così una parte della trama, un po' come anni fa capitava con Vestito Per Uccidere di De Palma, che in inglese "Dressed" non rivelava se fosse al maschile o al femminile, ma in italiano sì. Ma a parte questo si tratta di una action comedy veramente ben realizzata, in cui l'umorismo non sbraga mai, come invece accadeva fastidiosamente in quel Corpi Da Reato con Sandra Bullock e Melissa McCarthy e in Spy, sempre con la McCarthy. Forse perché qui la regista ha imposto la SUA direzione lasciando meno spazio all'estro comico dell'attrice di turno, la Kate McKinnon già vista (purtroppo) nell'ultimo Ghostbusters (ancora con la McCarthy) dove le attrici erano lasciate a briglia sciolta con i risultati che sappiamo. Qui la coppia con Mila Kunis funziona perfettamente e le situazioni fanno ridere davvero, anche le battute tradotte in italiano. Non sarà un film da Oscar, ma va benissimo per passare 2 ore come nei migliori film di Bond tra viaggi in diverse locations, inseguimenti (da applauso), sparatorie e momenti comici che sdrammatizzano tutto quando meno te l'aspetti.giovedì 27 agosto 2020
MODERN LOVE
Era da un po' che quando facevo partire un contenuto su Prime, mi proponevano il trailer di questa serie sull' amore,
ma l'ho sempre dribblata fino a qualche giorno fa in cui ho gustato il primo episodio davvero delizioso anche perché la protagonista è Cristin Milioti della quale mi sono perdutamente innamorato da quando l'ho vista in quell' episodio di Black Mirror, U.S.S. Callister, in cui il suo clone si trovava imprigionato da Jesse Plemons (Breaking Bad) in un gioco molto simile a Star Trek serie classica con divise e acconciature in quello stile vintage.Preso dall' entusiasmo sono andato avanti con gli episodi, anche perché sapevo che in uno ci sarebbe stata anche Anne Hathaway (altro amore segreto), e invece piano piano ho cominciato a sentire un po'di delusione a causa del cambio di tono degli episodi successivi che sono ognuno una storia a sé stante autoconclusiva.
Peccato, perché a metà della serie l'interesse è scemato ed ho lasciato, ma chissà, magari recupero se qualcuno che l'ha vista mi conferma che ci può essere ancora del buono.
mercoledì 26 agosto 2020
SID & NANCY
Gary Oldman pensavo di averlo visto per la prima volta in azione in un film in Léon di Besson, ma dimenticavo che Léon è successivo al famoso Dracula Di Bram Stoker diretto da Coppola, e ancora di più (e me l'ha ricordato Guchi Chan) non ricordavo di averlo già apprezzato negli anni 80 in quel biopic su Sid Vicious che era Sid & Nancy.
Questo perché all' epoca non lo conoscevo assolutamente per nome per cui lo avevo considerato solo un bravo attore che impersonava alla perfezione il bassista dei Sex Pistols.Non sapevo ancora che sarebbe diventato in breve uno dei miei attori preferiti.
Del biopic su Sid si può dire che è un buon film molto penalizzato da un doppiaggio cretino tipo nella scena in cui si citano i Daleks di Doctor Who
in cui il doppiatore italiano non imita assolutamente la caratteristica voce robotica che dice "Ex-ter-mi-nate" per cui non si capisce il senso, anzi, molto probabilmente costui non sapeva nemmeno cosa fosse un Dalek se non un gelato degli anni 70 di cui recentemente ha parlato anche Miki Moz. Difatti l'ho apprezzato molto di più adesso che me lo sono rivisto in lingua originale e ne valeva la pena.martedì 25 agosto 2020
QUANDO IL MOTO GP SEMBRA UN FILM DI MICHAEL BAY
che lascia la moto andare a schiantarsi a 200 all' ora contro le protezioni laterali dopo essersi accorto che i freni improvvisamente non funzionavano più.
Per fortuna il pilota è stato adeguatamente protetto nella caduta da tutte le protezioni che indossa.
Ma ancora più spettacolare è quanto accaduto la domenica precedente a causa dell' incidente tra Zarco e Morbidelli, le cui moto hanno cominciato a rotolare saltando e volando sulla pista tagliando una curva dove stavano transitando gli altri piloti e in particolare Valentino Rossi se l'è vista passare a pochi centimetri dal casco
in una scena che finora avevo visto solo in quei film che per guardare in modo adeguato devi staccare il cervello e lasciarti intontire dagli effetti speciali.
Stavolta invece nessun effetto in CGI, ma tutta realtà in diretta tv, e per fortuna è finita bene.
lunedì 24 agosto 2020
UNDERWATER (OVVERO VORREI ESSERE COME ALIEN MA...)
I film "subbaqqui" (per dirla alla Guzzanti) mi son quasi sempre piaciuti per quel senso di non poter scappare via a gambe in spalla come ti pare che sappiano instillare nello spettatore.
Blu Profondo e Sfera sono un paio di esempi, mentre The Abyss di Cameron viaggia su un altro binario decisamente meno horror e più fantascientifico, a tratti persino poetico.
Ma una cosa in comune la hanno tutti questi ed è un'ottima fotografia nonostante l'ambiente sottomarino non sia il massimo come luminosità.
Purtroppo questa NON è una caratteristica di Underwater (e la locandina lo mostra già chiaramente) che in troppi momenti diventa talmente confuso da farmi staccare la visione per riposare gli occhi (giuro) facendomelo considerare uno dei film più faticosi da seguire che abbia mai visto, nonostante un buon cast (Cassel, Stewart) con il quale però non si riesce ad empatizzare perché i personaggi stereotipatissimi sono lì allo stato grezzo giusto per essere carne da macello in una specie di "Alien degli abissi", e il fatto che esista davvero un film con questo titolo e sia una trashata pazzesca, magari era anche un segno premonitore...
domenica 23 agosto 2020
NORSEMEN (FIDARSI È BENE, MA...)
Boh, forse sono io, ma sta serie norvegese non mi ha entusiasmato come tanti invece hanno scritto in diversi blog incensandola a non finire.
Ok, Norsemen, o Vikingane in norvegese, ha qualche trovata divertente qui e là, ma da come ne parlavano tutti io mi immaginavo una cosa con la forza dirompente di Scrubs che era a tutti gli effetti una parodia di E.R., ma con tanti punti in più. Per cui pensavo che questa fosse una parodia di Vikings. Anzi dato che veniva definita come "Il Trono Di Spade che incontra i Monty Phyton" ero sicurissimo che facesse per me. E invece non sono riuscito ad andare oltre il secondo episodio. Mi sono fermato troppo presto? Andando avanti migliora?
In effetti anche il primo episodio di Breaking Bad non era stato una vera e propria bomba, ma poi sappiamo come si sono evolute le cose, facendola diventare una delle migliori serie di tutti i tempi.
Si accettano consigli...
sabato 22 agosto 2020
BACIOTTI - BLACK JACK
che era una suite da discoteca su maxi singolo di una decina di minuti, mentre la triste edizione su 45 giri, uscita molto tempo dopo, era tutta rimontata (malissimo) per farla stare entro 5 minuti, riducendola ad un Bignami dell' originale e perdendo tutto il pathos (che non è il collega di Porthos, Aramis e D'Artagnan). Un' alternativa più furba a questo scempio sarebbe stata la divisione in due parti come è stato fatto per altri dischi dell' epoca che penso troveranno presto spazio qui.
e infatti fa il botto. Dopodiché l' oblio come tanti altri personaggi.
Recenti avvistamenti lo riportano con quell' identico paio di sopracciglia e molti capelli in meno.
venerdì 21 agosto 2020
CAN'T STAND LOSING YOU - SURVIVING THE POLICE (PERCHÉ I POLICE NON ERANO SOLO STING)
Un giovane chitarrista inglese suona negli anni 60 in una band jazz che poi si scioglie e mentre si ritrova senza occupazione parte per l'America dove riesce ad avere qualche ingaggio importante e soprattutto incontra l'amore della sua vita con cui mette su famiglia, e con la quale dieci anni dopo torna in Europa entrando a far parte di una delle band che hanno segnato la storia del rock.
Ma il grande successo e l'ascesa nello star system segnano anche l'inizio della crisi coniugale fino al divorzio. Anche la band arriverà a sciogliersi all' apice del successo, mentre l' ormai meno giovane chitarrista ritroverà anni dopo la pace coniugale con la sua partner che sposerà per la seconda volta.Sembra la trama di un film "happily ever after" e invece è un documentario sui Police, ma realizzato così bene che sembra proprio di vedere un biopic dal punto di vista di Andy Summers, il geniale chitarrista della band che fa anche da voce narrante partendo dalla reunion con il tour del 2007/2008 e raccontando tutto quello che era accaduto molto tempo prima, tra i suoi primi passi e il primo incontro quasi per caso con Sting, fino alle tensioni fra i tre.
Divertente una scena (quasi sicuramente organizzata) durante il tour della reunion in un Karaoke Bar giapponese dove stanno cantando Every Breath You Take e Andy si intrufola a cantare anche lui col berretto calato sulla fronte che lo nasconde un po' per poi rivelarsi alla fine della canzone tra abbracci e selfie con i clienti.
Tratto dall' autobiografia One Train Later e disponibile su Prime.
giovedì 20 agosto 2020
FAQ ABOUT TIME TRAVELS
Film britannico del 2009 sui viaggi nel tempo e già questo è un motivo per farmelo piacere. Se poi mi mettono nel cast oltre al protagonista Chris O'Dowd (nello stesso anno anche nello splendido I Love Radio Rock), anche Anna Faris, per me diventa un capolavoro.
In realtà per la critica non è stato così, ma so per certo che invece il film ha raccolto una certa schiera di fans che lo hanno apprezzato, e io ci sono.
Ovviamente alla fine dei conti si tratta di una commedia leggera della quale però non si può dire troppo per non spoilerare gli eventi, se non che è quasi completamente ambientata in un pub, ma con certi salti temporali e relativi paradossi da farti dire "Grande Giove!!!", diffidando però della didascalia che cita ruffianamente Shaun Of The Dead dato che zombie qui non ce ne sono, ma il pub si, e nemmeno un Dottore con due cuori proveniente da Gallifrey (viene solamente citato nei discorsi dei protagonisti). Viaggi nel tempo invece ce ne sono eccome... e pure diverse Anna Faris...
mercoledì 19 agosto 2020
LA SINDROME DI FOOTLOOSE
E ci risiamo. Sembrava un momento superato, sembrava tornata un'estate quasi normale e invece è tornato l'incubo di Footloose a rovinare la festa.
Incubo perché, come nel celebre film, concerti rock e ballo sono di nuovo assolutamente vietati, anche se con motivazioni sostanzialmente diverse dalla storia narrata nella pellicola.
E pensare che all'epoca il film era stato criticato per la trama assurda... e invece quanto era avanti...
martedì 18 agosto 2020
MA VIE EST UN ENFER
Stranamente mi capita di parlare bene di un altro film francese, ma forse perché è una commedia e in genere le commedie d'oltralpe (Amelie, Asterix) sono più digeribili dei polpettoni con l'aria seria.
Ma Vie Est Un Enfer, diretto e interpretato nel 1991 da Josiane Balasko, si rifà un po'a Il Mio Amico Il Diavolo con Dudley Moore, che ispirerà anche nel 2000 il remake Indiavolato con Brendan Fraser ed Elizabeth Hurley diavolessa supersexy.
Qui una signora di mezza età alla quale va tutto storto, complice anche un aspetto non esattamente accattivante, incontra un bel giorno il Diavolo (un istrionico Daniel Auteuil) che le fa un'offerta che non può o non dovrebbe rifiutare.
Partono da lì tutta una serie di situazioni surreali in cui il satanasso le prova tutte per farsi benvolere dalla nostra protagonista tra illusioni e trasformazioni che manco nei Maghi Di Waverly fino ad arrivare ad un finale a sorpresa.
Di cui ovviamente non dirò un' altra parola se non che tra gli interpreti c'è anche quel Michael Lonsdale di bondiana memoria che conta anche una buona apparizione in quel filmone che è RONIN...
lunedì 17 agosto 2020
WATCHMEN - LA SERIE (SE AVEVO DEI DUBBI, ORA NON LI HO PIÙ)
Avendo un ottimo ricordo del film di Zack Snyder, da molti criticato, ma io lo adoro, ero un po'dubbioso su questa serie collocata a livello temporale 30 anni dopo gli eventi visti al cinema (l'avevo scritto QUI dei miei dubbi) per cui l'avevo lasciata in standby in favore di altre cose di cui poi per la maggiore mi sono pentito e di cui ho già parlato in codesta sede.
E invece su Watchmen mi sono dovuto ricredere perché mi son bevuto i nove episodi quasi d' un fiato tanto l'ho trovata spettacolare e ben congegnata con tutte le cose che le scopri a poco a poco e all'inizio ti lasciano un po'perplesso, fino a far quadrare tutto negli episodi finali. Torna qualche personaggio del film, con qualche anno in più (per uno invece il tempo non conta... ecchissarammai???)
e le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross decorano perfettamente le immagini che hanno una fotografia stupenda anche nelle tante scene notturne.Violenza ce n'è in abbondanza e pure sesso esplicito, come nel film, per cui strapromossa anche per il cast che si fregia di tre grossi nomi: Don Johnson,
Jeremy Irons e Louis Gosset Jr., senza dimenticare la protagonista Regina King.Salvo ripensamenti, non ci dovrebbe essere una seconda stagione come il finale lascerebbe presagire, dato che lo sceneggiatore Damon Lindelof, che ai suoi tempi aveva lasciato tutti un po' perplessi con il discusso finale di Lost, ha deciso che per lui Watchmen finisce qui, giusto per non andare a fare la stessa figura dell' altra volta con una storia che non si sapeva più come concludere e allora via con un colpo di spazzola gigante da Deus Ex Machina ad aggiustare tutto.
Lindelof non ha messo però alcun veto per cui se la HBO vuole continuare è libera di farlo, ma speriamo di no.
P.s. Attenzione all' ottavo episodio, l'unico che contiene una lunga e importante scena post credits.
domenica 16 agosto 2020
AVVENTURA NEL TEMPO - BIGGLES (OVVERO L' ULTIMA VOLTA DI PETER CUSHING)
Il giovane pubblicitario Jim Ferguson (Alex Hyde-White, il Reed Richards del film fantasma sui Fantastici 4 prodotto da Roger Corman di cui ho parlato QUI), viene colpito da un fulmine e fa un salto indietro nel tempo che manco Marty McFly.
Ultima apparizione cinematografica di Peter Cushing (pantofole incluse), è un film senza troppe pretese, e anche gli effetti speciali sono stati acquistati al mercato nei saldi, ma è meno trash di quanto possa sembrare di primo acchito.
Se non fosse poi per un finalino che davvero cade sulla serie Z...
Ma vabbè non puoi avere proprio tutto tutto...
sabato 15 agosto 2020
HO FATTO UN SOGNO E C' ERANO I QUEEN
venerdì 14 agosto 2020
JESUS CHRIST VAMPIRE HUNTER - CON I COMMENTI DI VASCO ROSSI
La particolarità dei vampiri cacciati da codesto Jesus è che attaccano le lesbiche perché con la loro pelle possono ripararsi dal sole e girare indisturbati anche di giorno, e già questo ti fa capire la levatura del film che non si discosta molto dagli standard della Troma come qualità, ma stranamente non è della nota casa di produzione.
Si aggiunga poi che come partner ha El Santo, un lottatore messicano mascherato apparso anche in una serie di film a lui dedicata, e Mary Magnum, una gentil donzella quantomai intraprendente.
Non serve cercare un senso ad un film come questo perché anche Vasco direbbe che "Un senso non ce l'ha".
Da notare l'evidente stuntman che sostituisce Mary Magnum nella scena sulla moto più o meno a un'ora e 05, un marcantonio biondo parruccato e vestito come Mary e rivelato poi anche negli outtakes sui titoli di coda.
giovedì 13 agosto 2020
AGATHE CLERY, ASSURDO, MA PURE DIVERTENTE
Una direttrice di un'azienda di cosmetici con un'indole spiccatamente razzista, si ritrova un bel giorno affetta da un morbo che pigmenta la sua pelle in maniera sempre più intensa fino a trasformarla letteralmente in una donna di colore, cioè l'esatto contrario di Michael Jackson, e a causa di questo perde pure il lavoro, dato che i cosmetici che la ditta per cui lavora produce sono indirizzati alle donne di pelle bianca.
A quel punto la sua vita cambia radicalmente anche dal punto di vista degli affetti finché....
Commedia alla francese in stile musical, ma nonostante tutto sono pure riuscito ad apprezzarla molto tempo fa su Raiplay anche se in genere non nutro una grande ammirazione per il film francesi, ma questo perlomeno riesce a divertire con l'intenzione di mandare anche un messaggio sociale, tipo il karma che ti si ritorcerà contro e cose del genere, che ci si creda o no.
Visto come sono messo, mi ritroverò trasformato in francese prima o poi😂😂😂.
mercoledì 12 agosto 2020
ADDIO A FRANCA VALERI
Aveva appena festeggiato i suoi 100 anni, e purtroppo da un paio di giorni ci ha lasciati anche Franca Valeri, attrice di teatro, ma anche parte di quella storica tv in bianco e nero con la sua signorina snob, i monologhi al telefono e tutti i vari personaggi che ha incarnato nella sua lunga carriera.
Un abbraccio Franca.
martedì 11 agosto 2020
PER LA SERIE NOTTE HORROR: SGT. PEPPER'S LONELY HEARTS CLUB BAND - IL FILM: BRUTTO SI, MA PARLIAMONE
Allora... Alla fine degli anni 70 Robert Stigwood della RSO RECORDS fa il colpaccio tra film e dischi con La Febbre Del Sabato Sera e con Grease ad un solo anno di distanza. Se si contano anche Jesus Christ Superstar e Tommy di qualche anno prima, viene da pensare che il nostro amico sia uno che ne capisce di musica e cinema e com'è, come non è, riesce sempre a trasformare in oro quello che tocca. Preso così da un delirio di onnipotenza il Robert decide di mettere le mani su qualcosa di sacro e inviolabile come Sgt. Pepper dei Beatles e fare un film tutto cantato, eccetto le poche parti recitate da George Burns, prendendo spunto da un musical che aveva avuto un discreto successo in teatro.
Chiama gli ormai strafidati Bee Gees ai quali aggiunge Peter Frampton e crea la nuova Banda Dei Cuori Solitari,
mentre affida ad Aerosmith (seconda scelta dopo i Kiss che erano impegnati a far QUESTO!), Earth Wind & Fire spaziali come sempre, Alice Cooper baffuto che pare Machete, Steve Martin ancora di colore grigio, Donald Pleasence parrucchinato da panico e molti altri, l'esecuzione di numeri musicali basati su canzoni tratte da Sgt. Pepper, Revolver e Abbey Road, fino alla scena finale con un maxicoro che contiene decine di grandi nomi della musica da Tina Turner a Dolly Parton per nominarne un paio, come dire "nella sceneggiatura non c'era un posto ma potete stare qui tutti insieme a far numero".
E vedi a gufarsi da soli? Alla sua uscita le cose infatti non sono andate esattamente come tutti speravano e il film è stato spernacchiato e messo alla berlina fino a farlo sparire dalla circolazione.
In effetti non è proprio uno di quei film indimenticabili a causa di una storia che definire favoletta è un complimentone, con un finale affidato ad un dorato Deus Ex Machina, che di nome fa Billy Preston, letteralmente imbarazzante.
Tutto sommato però, a me è piaciuto persino Xanadu di cui tutti parlano male e pure in questo film qualcosa di buono riesco a trovarlo lo stesso in mezzo a tanto kitsch. Primo fra tutti il momento dedicato agli Earth Wind & Fire che con la loro versione di Got To Get You Into My Life rileggono e rivoltano totalmente un brano di Revolver (revolver, rivoltare appunto 😀) rendendolo un classicone loro.
Da notare anche il debutto cinematografico di Carel Struychen, il gigante di Twin Peaks, poi successivamente Lurch nella Famiglia Addams
e in tempi recenti appare ancora in Doctor Sleep, che qui veste invece i panni dello scagnozzo del villain.
Se si aggiunge l'audio monofonico che utilizzavano le sale di proiezone dell' epoca, questo va ancora a sfavore della pellicola che invece ora ho potuto seguire con uno splendido 5.1.
In breve, una pagina di cinema e musica da dimenticare e che consiglio solo se si vuole avere un incontro ravvicinato con il kitsch assoluto (cosa che mi capita di nominare spesso ultimamente), ma che comunque ho visto tutto sommato con piacere, dato che mancava nel mio bagaglio cinematografico. E per parlare di qualcosa, nel bene o nel male, bisogna comunque sapere di cosa si sta parlando.
L'ho già detto QUI e lo dirò sempre😀.
lunedì 10 agosto 2020
SOTTO IL SOLE DI RICCIONE (COME NEGLI ANNI 80, MA UN PO' MENO)
C'era una volta Sapore Di Mare di Vanzina e ora c'è Sotto Il Sole Di Riccione e nel cambio generazionale le differenze sono enormi;
prima su tutte è che il film si svolge per una buona parte con protagonisti i cellulari e le app per rimorchiare, cose che invece "a quei tempi" non esistevano assolutamente e l'impressione che hai subito è che ti divertivi di più.Almeno questa è stata l'impressione che ho avuto vedendo questo film basato sulle canzoni dei The Giornalisti (ovvero Tommaso Paradiso solista e pure in scena sul palco con sponsor Radio Deejay in bella vista perché l' emittente ha da sempre una succursale estiva in codesto loco), perché il film alla fine è sì appena carino, per colpa di uno spirito decisamente diverso dalle commedie da spiaggia degli anni 80 alle quali vorrebbe fare il verso, nonostante la coppia di registi videoclippara (Younuts!) sia anche complice dell'aiuto dietro le quinte chiesto ad Enrico Vanzina.
Non migliorano la situazione nemmeno Isabella Ferrari (che da quei film arriva) e Andrea Roncato, pure lui con molta esperienza nel cinema estivo leggero.
Luca Ward si impegna e cerca di "scatenare l' inferno" in qualche modo ma rimedia un risultato mediocre come tutto l' ambaradan dove i veri protagonisti sono i giovani attori provenienti per la maggiore da varie serie tv, web, youtube e simili.
Cambiano i tempi e il cinema si adegua per raccontare le tecnologie, la vita coi social network, le piattaforme e tutto ciò che ne consegue, però non è detto che il risultato sia per forza di cose "buono perché attuale".
In breve non ce la vedo una sala gremita come negli anni 80 a ridere in coro per le gag, ma diciamo che è più adatto per funzionare nella dimensione televisiva di Netflix, anzi somiglia davvero molto più ad una fiction tv che ad un vero film.
Tuttavia con tutti i difetti che ha è sempre meglio di quell' altro film basato sempre su una vacanza sulla riviera romagnola, ma a Rimini, diretto da Luciano Ligabue e di cui ho parlato (molto male) QUI.
domenica 9 agosto 2020
LA METEORA INFERNALE (LA SCI FI VINTAGGIA, MA EFFICACE)
sabato 8 agosto 2020
ALESSANDRA AMOROSO & BOOMDABASH - KARAOKE (E UN PO' DI PIERACCIONI)
Fatto sta che il vero protagonista è Mr. Ketra, all' anagrafe Fabio Clemente
dove si divertono a rifare il famoso film di Pieraccioni.
Ho paura quasi ad aprire la dispensa che magari Mr. Ketra me lo trovo pure lì, come succedeva a Fantozzi con il pane sfornato da Abatantuono...
venerdì 7 agosto 2020
LA REGINA DI VENERE (OVVERO COME TI FACCIO UN FILM CON LE COSE DEGLI ALTRI)
giovedì 6 agosto 2020
KURT RUSSELL, LA DISNEY E LA TRILOGIA DEL COLLEGE
Negli anni 60 un giovane Kurt Russell firma un contratto con quella casa di produzione fantasmagorica (allora) che adesso inspiegabilmente azzecca solo un film ogni tanto (il tremendo Artemis Fowl docet).
Per dieci anni il poco più che adolescente Kurt recita quindi in parecchie pellicole disneyane e in particolare in una non definita ufficialmente trilogia ambientata in un college, sempre con gli stessi protagonisti e con Cesar "Joker" Romero come villain.
Nel secondo Spruzza Sparisci E Spara, per una casualità, nel laboratorio di chimica si crea una vernice che rende invisibili con divertenti conseguenze.
Nel terzo L' Uomo Più Forte Del Mondo, a causa dell' accidentale mescolanza di sostanze, un mangime per mucche provoca agli animali una produzione di latte esagerata, e quando Dexter lo sperimenta su se stesso si ritrova con una forza da superman.
Ovviamente sono film leggeri con un plot abbastanza ripetitivo e gli effetti speciali sono il minimo sindacale, però divertono come un film Disney deve fare; inoltre Kurt ha il viso perfetto per incarnare il tipico ragazzone americano fisicato e bello, cosa che mi ha sempre fatto sospettare che il Fred Jones di Scooby Doo e il Corey Anders di La Fantastica Jeannie,le due serie di Hanna & Barbera, siano entrambi ispirati proprio a lui.
Per questa sua caratteristica da ragazzone, rivederlo anni dopo nei panni e barba di Jena (Snake) Plissken mi aveva fatto un effetto un po' straniante. Ma dopotutto in tempi recenti anche Daniel Radcliffe si trova dei ruoli sempre più lontani dal maghetto che l'ha reso famoso, anzi è stato fatto il suo nome (scherzando, ma non troppo) addirittura per un nuovo Wolverine(!!!),
Persino i vari Doctor Who, quando lasciano la serie finiscono quasi tutti a fare personaggi malvagi, perfidi, comunque negativi.
E pure Kurt con Tarantino la sua parte cattiva l'ha tirata fuori.
Come dire... se sei un attore bravo, sai interpretare qualsiasi cosa... anche un tostapane, se è il caso😀.
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