lunedì 17 maggio 2021

I MITCHELL CONTRO LE MACCHINE, OVVERO UNA NORMALE FAMIGLIA DI "NON" SUPEREROI

 Occhio con queste intelligenze artificiali sempre più intelligenti, che poi succede come in questo film, surreale, fantasioso, ma sotto sotto, se preso con la dovuta metafora che ogni cinefilo che si rispetti (cioè quello che non sono io) ci può trovare, persino realistico. Ma per dire... la cosa che più ci ho visto io in questo I Mitchell Contro Le Macchine,


è una rilettura de Gli Incredibili della Pixar, senza però alcun superpotere e tutina. E persino alcuni tratti somatici dei personaggi ricordano quelli della famiglia Parr. La storia è in pratica un road movie dove succede di tutto e di più a causa di una rivolta delle apparecchiature smart, ma, anche se non voglio spoilerare, credo che sui vari blog sia già stato raccontato parecchio. L'altra cosa che posso dire io è che il film non ti molla un attimo e battute e situazioni si susseguono talmente a raffica che per cogliere davvero tutto dovresti mettere in pausa ogni dieci secondi per pensare un attimo, oppure dargli una seconda visione, che mi sembra più plausibile, quasi come fossi davanti ad un film di Nolan, ma senza cameo di Michael Caine e con uno spirito decisamente diverso. Concludo con un messaggio in codice strettamente riservato: cane-maiale-cacacane-maiale-canecane-maiale-pane in cassetta...

2 commenti:

  1. Da quando è uscito i miei bambini lo rivedono ogni pomeriggio, e per fortuna, questa volta, hanno scelto per la visione reiterata un film fantastico, divertentissimo! Hai ragione, la famiglia disfunzionale non è certo la cosa più originale del film, che però resta davvero particolare e soprattutto divertente! Credo ne parlerò anche io, so che tu e gli altri blogger avete già detto tutto ma mi piace troppo.

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Tengo sempre pronto il blaster.

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