venerdì 2 agosto 2024

ZIGGY STARDUST TORNA IN TV

 Questa sera su Rai 5, rete nazionale che dedica molto spazio alla musica, specialmente quella "storica", arriva un omaggio a David Bowie e al suo più celebre personaggio perché alle 22,35 andrà in onda il film concerto "Ziggy Stardust and The Spiders From Mars", ovvero il documento filmato della chiusura dell'Aladdin Sane Tour, che il cantante inglese tenne all'Hammersmith Odeon di Londra il 3 luglio 1973.


Piccola curiosità sul titolo di quel disco che fa pensare alla favolesca lampada di Aladino, mentre invece spostando gli spazi fra le lettere esce fuori A Ladd Insane, cioè Un Ragazzo Pazzo. 
E questo sarebbe solo uno dei tanti scherzetti che David ha fatto durante quella sua carriera che ha avuto anche dei momenti bassi, è vero, ma in quelli alti era davvero difficile stare al suo pari.

Comunque questo film concerto dove David nel look sembra ricordare Patty Pravo (se lo dite vi rispondo con il meme di Willy Wonka!!!), suppongo l'abbiate già visto, ma nel caso invece foste dei neofiti, non aspettatevi uno show faraonico, tutto luccicante come quello di Taylor Swift, perché qui intanto si comincia a mettere i musicisti su un palco che non è così immenso come si potrebbe pensare per un personaggio come Ziggy Stardust e Gli Spiders From Mars,


e inoltre la FOTOGRAFIA è perennemente scura, cupa, sgranata, forse dovuta anche alla scelta del regista di girare in 16 mm, cioè poco più che una pellicola amatoriale. 
Altra curiosità è l'apertura del film che ad un certo punto, prima dell'entrata dei musicisti, ci porta le note di una famosa SINFONIA di Beethoven riletta da Wendy Carlos

(all'epoca era ancora Walter) e che conosciamo per essere presente nella soundtrack di Arancia Meccanica. 
Ma le curiosità continuano con l'inizio del concerto che viene riproposto tale e quale anche nel film Stardust, dove però Hang On To Yourself viene sostituita dalla COVER di un brano (credo, ma non ne sono sicuro) dei T-Rex

perché in quel film non può essere suonata nessuna canzone di Bowie per le solite questioni di diritti musicali. 
Questo film concerto l'avevo visto prima in VHS e poi anche in DVD sperando in un'immagine migliore, ma invece niente. 
E se già le immagini dello spezzone qui sopra tratto da Stardust vi sembrano scure, beh, il film originale (pubblicato per la prima volta in cassetta proprio nell'agosto del 1984) è pure peggio, tuttavia rimane un concerto importante perché segna la morte del personaggio e la rinascita di Bowie che toccherà anche il funky di YOUNG AMERICANS,

dove vediamo suonare anche un giovane David Sanborn, prima di portarci, con la collaborazione di Tony Visconti e Brian Eno, nella famosa trilogia berlinese dalla quale arriva l'immortale HEROES e il suo videoclip assolutamente minimale.

Solo pagine di storia in musica che non fanno mai male. 

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