Valà che durante il capodanno appena passato l'avete ballata tutti quella canzone lì, ma, anche se la musica del sabato rimane a tema, LA BOMBA non si balla oggi.
Cioè nel senso che il post si può leggere anche con il sottofondo delle canzoni allegate per sdrammatizzare, ma si parla di bombe vere qui.
O meglio, di un missile norvegese lanciato il 25 gennaio del 1995 dagli scienziati norvegesi e statunitensi con lo scopo di studiare da vicino l'aurora boreale.
Tutto bene senonchè quel missile andò a volare un po' troppo vicino a Mosca e qualcuno se ne accorse.
Era finita solo da qualche anno la GUERRA FREDDA e WARGAMES era anche già uscito al cinema da più di un decennio mentre Il Dottor Stranamore di Kubrick di anni sul groppone ne aveva un po' di più, ma quel giorno si rischió davvero che si scatenasse un terzo conflitto mondiale perché quel razzo venne interpretato dai russi come un attacco nucleare da parte degli Stati Uniti
(ARRIVA LA BOMBA... Taaac!) e a Boris Eltsin, l'allora presidente russo, venne consegnata la valigetta con le chiavi per far partire la prevista controffensiva.
(ARRIVA LA BOMBA... Taaac!) e a Boris Eltsin, l'allora presidente russo, venne consegnata la valigetta con le chiavi per far partire la prevista controffensiva.
Da quel momento tutte le forze armate russe furono messe in stato di allerta, ma finalmente venne appurato che non c'era davvero nessun pericolo di attacco.
Uff... Altro che I GIGANTI che dicevano di non aver paura della bomba atomica.
Quella volta c'era mancato davvero un pelo, eppure gli Stati Uniti sostenevano di aver avvisato tutti i Paesi interessati dall'esperimento scientifico, ma chissà come mai la notifica non venne recepita in Russia.
Quella volta c'era mancato davvero un pelo, eppure gli Stati Uniti sostenevano di aver avvisato tutti i Paesi interessati dall'esperimento scientifico, ma chissà come mai la notifica non venne recepita in Russia.
Alcune voci invece ritengono che il lancio di quel missile fosse stato una specie di test voluto dagli americani per verificare la capacità di reazione dei russi in caso di attacco nucleare, ma, ripeto, sono solo ipotesi.
Fatto sta che l'argomento di oggi torna prepotentemente di attualità con la salita al "trono" (si, ho scritto trono, si) di Donald Trump e le sue nuove minacce verso la Russia.
Minacce che per ora sono solo ulteriori sanzioni e dazi nel caso Putin non la voglia smettere con questa guerra contro l'Ucraina.
Per ora...
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.