Dai... dopo lo scherzetto horror di San Valentino, oggi si parla davvero d'amore.
E lo fa Dario Brunori (il cui pseudonimo è preso dall'insegna della ditta del padre) dopo il singolo Andrà Tutto Bene che introduceva suoni elettronici, lo ritroviamo adesso con il nuovo album e le atmosfere a cui ci aveva abituati nel primo disco.
E lo fa Dario Brunori (il cui pseudonimo è preso dall'insegna della ditta del padre) dopo il singolo Andrà Tutto Bene che introduceva suoni elettronici, lo ritroviamo adesso con il nuovo album e le atmosfere a cui ci aveva abituati nel primo disco.
In questo nuovo estratto Per Due Che Come Noi, tornano le vocalità alla De Gregori con i tocchi ironici di Rino Gaetano che ti fanno divertire, perché Dario in contrasto con il suo aspetto da "professore" è un tipo molto divertente, ma non solo: sa anche farti fermare a pensare.
E canta così come viene, con le piccole imperfezioni nel suo cantato che rendono il tutto più vicino a noi in questo mondo di produttori che uniformizzano tutte le voci filtrandole attraverso diavolerie in sala di registrazione.
Continua così Dario.
Non è mai stato il mio genere ma li conosco da ormai circa dieci anni.
RispondiEliminaQuesta canzone sono due volte che già la ascolto da questo post: inizialmente non mi diceva nulla (sembrava come un'eco del cantautorato vecchio stile) poi ha cominciato a prendermi proprio per via di certe piccole frasi...
Moz-
Esattamente l'effetto che ha fatto a me.
EliminaSi fa scoprire piano piano...