La serie tv americana dei Power Rangers l'ho seguita sempre a tratti, cioè quando capitava che la tv rimaneva su quel canale e arrivava l'episodio, ma mai da vero fan che non vuole perderne nemmeno uno.
Una cosa bizzarra che avevo notato però era che, siccome gli americani utilizzavano le scene d'azione originali degli episodi giapponesi (loro, i giappi, lo avevano già fatto con i modellini di Anderson della serie U.F.O. di cui ho parlato QUI), succedeva che il Power Ranger giallo in borghese era una ragazza, ma in tenuta da combattimento si vedeva chiaramente che era un maschio. Differenza accentuata dal fatto che la Ranger rosa aveva una specie di gonnellino appena accennato e il giallo ovviamente no.
Differenze gender a parte era il classico prodotto da fascia oraria infantile, per cui i Rangers si trovavano a combattere contro gommosi mostroni buffi nel più classico stile japan.
Menzione particolare invece la merita il film del 2017 che ho guardato senza dargli troppo peso, memore delle serie tv, e invece l'ho trovato molto bello. Forse proprio perché le mie aspettative erano basse.
E poi appare un Bryan Cranston seppure in versione pixelata
Una cosa bizzarra che avevo notato però era che, siccome gli americani utilizzavano le scene d'azione originali degli episodi giapponesi (loro, i giappi, lo avevano già fatto con i modellini di Anderson della serie U.F.O. di cui ho parlato QUI), succedeva che il Power Ranger giallo in borghese era una ragazza, ma in tenuta da combattimento si vedeva chiaramente che era un maschio. Differenza accentuata dal fatto che la Ranger rosa aveva una specie di gonnellino appena accennato e il giallo ovviamente no.
Differenze gender a parte era il classico prodotto da fascia oraria infantile, per cui i Rangers si trovavano a combattere contro gommosi mostroni buffi nel più classico stile japan.
Menzione particolare invece la merita il film del 2017 che ho guardato senza dargli troppo peso, memore delle serie tv, e invece l'ho trovato molto bello. Forse proprio perché le mie aspettative erano basse.
E poi appare un Bryan Cranston seppure in versione pixelata
che è stata per me la seconda sorpresa, dato che proprio non sapevo nulla di nulla del film.
Vedi che se si vuole si può rebootare una saga famosa senza renderla ridicola?
Qualsiasi riferimento a fatti o Star Wars esistenti è puramente casuale.
Vedi che se si vuole si può rebootare una saga famosa senza renderla ridicola?
Qualsiasi riferimento a fatti o Star Wars esistenti è puramente casuale.
The Breakfast Club... dici niente... è senz'altro uno dei miei film preferiti, e i Simple Minds non hanno poi quella grande importanza nel film. Mi era sfuggita quella somiglianza, ma è vero. Anche a me forse è piaciuto per le basse aspettative che avevo.
RispondiEliminaVerissimo, il film è un sacco valido ma secondo me pecca in due cose: mood un po' troppo darkeggiante (anche come colori, forse per rendere più serio il tutto) e i robot, che sembrano masse amorfe.
RispondiEliminaPer il resto, gran bel film, ma non avrà mai un seguito.
Moz-
Avevo sentito invece di un possibile seguito. Ma in materia sei maestro tu Moz 😄😄😄 mi fido.
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