Ah che belli quegli anni in cui per fare un supereroe bastava prendere un attore prestante, mettergli su una calzamaglia come quella di Adam West, una mutanda e una mascherina e voilà ecco pronto il personaggio, con poliziotti che fanno la figura dei babbei, cattivi che vogliono dominare il mondo e tutti i cliché del genere.
Alla regola non sfugge questo film del 1967 firmato da un inesistente Terence Hataway (Sergio Grieco) e distribuito anche con altri titoli a caso tipo Argoman
Alla regola non sfugge questo film del 1967 firmato da un inesistente Terence Hataway (Sergio Grieco) e distribuito anche con altri titoli a caso tipo Argoman
oppure The Fantastic Argoman, anche se nella prima locandina che ho postato sembrerebbe più un simil Bond come ne nascevano tanti all'epoca. Distribuito pure all'estero, come dicevo, con diversi titoli e con protagonista il granitico Roger Browne, specializzato nei peplum italiani, qui invece nella parte di un miliardario con poteri telecinetici che ovviamente sta in una mega villa in stile hollywoodiano vista mare dove cela la sua identità segreta, e girato anche in giro per Londra e Parigi, così ha quel tocco internazionale che non guasta mai, ma per la maggior parte realizzato in studio.
La cosa buffa, quando lo vidi la prima volta in tv, era che l'ispettore di polizia e gli altri parlavano di Argoman come se fosse un personaggio con all'attivo una carriera da DC Comics o Marvel, tanto seriamente che per un attimo avevo pensato che fosse qualche supereroe minore, mentre in realtà non ha alcun background perché inventato di sana pianta per questa pellicola.
Nota di merito va alla bellissima Dominique Boschero nella parte di Regina alias la villainess Jenabel.
Ovviamente è trashissimo oltre ogni limite, più della serie tv di Batman, ma divertente nella sua ingenuità e ancora oggi mi diverto a riguardarlo.
La cosa buffa, quando lo vidi la prima volta in tv, era che l'ispettore di polizia e gli altri parlavano di Argoman come se fosse un personaggio con all'attivo una carriera da DC Comics o Marvel, tanto seriamente che per un attimo avevo pensato che fosse qualche supereroe minore, mentre in realtà non ha alcun background perché inventato di sana pianta per questa pellicola.
Nota di merito va alla bellissima Dominique Boschero nella parte di Regina alias la villainess Jenabel.
Ovviamente è trashissimo oltre ogni limite, più della serie tv di Batman, ma divertente nella sua ingenuità e ancora oggi mi diverto a riguardarlo.
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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.