domenica 16 febbraio 2020

I FANTASTICI 4, MENO FANTASTICI DI QUANTO SI CREDA


La storia cinematografica del quartetto fantastico è costellata più di flop che altro, specialmente con l'ultimo risalente al 2015 in cui i quattro sono poco più che teenagers.
Non sono andate meglio le cose a Tim Story, regista dei due precedenti film in cui il Dottor Destino del primo pareva una macchietta e il Silver Surfer del secondo (animato dal solito onnipresente Doug Jones) portava ad un finale parecchio pasticciato.
Si salvano le scene con Jessica Alba, ma cosa volete farci... sono leggermente di parte quando si parla di una delle attrici più belle di Hollywood (Sin City insegna) dal mio punto di vista.
Ma un attimo più indietro nel tempo, nel 1994, un regista che di nome fa Roger Corman (si, quello della Hammer), aveva già prodotto (non diretto) un film sui Fantastici Quattro, con le famose divise con i grossi inserti bianchi prese pari pari dai fumetti anni 60 e con gli effetti speciali che aveva sottomano all' epoca, per cui molto artigianali anche per una questione di budget non proprio faraonico, ma tutto sommato efficaci. E tuttavia Ben Grimm pareva più credibile nella sua versione che in quella interpretata da Michael Chicklis.
Questa pellicola però è stata sabotata in mille modi perché da parte della Fox c'era già in cantiere (allo stato embrionale) il film che uscirà nel 2005, e quando uno è grosso come la Fox fa quel cacchio che gli pare e si becca tutti i diritti sui personaggi, per cui non è mai stato distribuito al cinema.
Ma il grosso problema del quartetto, già dai fumetti, è sempre stata la mia preferita Susan, perché se gli altri avevano una superforza invulnerabile, l'elasticità, la capacità di volare e sfiammare, lei diventava semplicemente invisibile per togliersi dai guai in cui finiva regolarmente come la classica damsel in distress.
Così, pensa che ti ripensa, è saltata fuori la trovata che la Donna Invisibile potesse creare anche degli inspiegabili campi di forza che agivano come scudi protettivi per lei e i suoi partners, ma anche qui comunque si riduce tutto a scopo difensivo.
Forse per questi motivi i nostri Quattro sono stati poco considerati dal Marvel Cinematic Universe, e infatti i loro film sono usciti per la Fox e totalmente snobbati dal minestrone Avengers/Endgame come anche gli X-Men verso i cui due primi film nutro una venerazione assoluta.
Ora che tutto finisce nel calderone Disney potrebbero esserci nuovi sviluppi interessanti, basta che non mi ripartano dalla storia di come si son beccati i superpoteri, sennò qui ci troviamo di nuovo ai livelli di Spider-man e il solito ragno o la solita collana di perle di Batman, anche se qui stiamo dall'altra sponda, ma lo sappiamo bene che sarà così perché ognuno ha i suoi cliché che non sono altro che "situazioni che stancamente si ripetono senza tempo" come dice Bennato in Un Giorno Credi.

7 commenti:

  1. Sono i personaggi che hanno di fatto dato il via allo stile Marvel, ma al cinema sono stati ben poco fantastici. Cheers!

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    1. I miei primi fumetti Marvel sono stati i loro, e negli anni 90 avevo collezionato il reboot.

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  2. Il film del 2005 non era male, ma quello con Micheal B. Jordan ERA IL MALE.
    Anche Ortolano in Cinemah diceva più meno lo stesso. I FQ sono i suoi personaggi preferiti e non sono mai riusciti a dar loro un film veramente ben riuscito.

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    1. Si, quello del 2005 aveva di buono Jessica Alb... hahhaha dai scherzo. Era carino, ma su Destino poteva andare meglio.

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    2. Beh, perché hanno cambiato completamente il personaggio rispetto al fumetto, pasticciandolo.
      Poi vabbè, non riesco a dir male se c'è Jessica Alba...

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  3. Brutta storia questa è.
    Dei favolosi Fantastici 4 delle loro avventure cinematografiche, che triste storia.

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