sabato 1 febbraio 2025

TORNIAMO A PARLARE DI PAOLA CORTELLESI

 Tanto tempo fa... e non in una galassia lontana lontana, ma piuttosto in Italia, eravamo così "civili" che le donne, oltre a guadagnare meno di un uomo solo perché erano di sesso femminile, anche se facevano lo stesso identico lavoro, non avevano nemmeno diritto al voto.


Vero che adesso con una leader donna al governo e anche all'opposizione sembra strano? 
Eppure giuro che era così e Paola Cortellesi questo trattamento "di sfavore" lo aveva raccontato nel suo film C'È ANCORA DOMANI.

Tuttavia tanti si stavano dando da fare negli anni per risolvere questa cosa che non era per niente carina, ma sempre senza risultato. 
Finché non ti arrivano Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi che finalmente il 1 febbraio del 1945 riescono a far approvare il decreto legislativo che estendeva il voto alle donne maggiori di 21 anni con l'eccezione di coloro che erano schedate per attività illegali (leggi prostituzione). 
Nel film infatti siamo nel 1946, il primo anno in cui le donne poterono recarsi alle urne. 
Colgo quindi l'occasione per riconsigliare a tutti il film di Paola, con l'avvertenza di non farsi fuorviare da certe soluzioni sceniche come il balletto

(ha spiazzato un po' anche me francamente) perché nel film, per parafrasare il titolo, "c'è ancora dell'altro". 

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