Mentre da stasera la tv sarà, come ogni anno, monopolizzata dalla musica sanrenemese, si parla oggi di un film sportivo marinaro disponibile sulla piattaforma della Disney, ovvero La Ragazza Del Mare che ci racconta una vera impresa fatta da Trudy Ederle (Daisy Riley che preferisco di brutto qui piuttosto che in Star Wars), cioè l'attraversamento del Canale della Manica a nuoto.
Come DICEVO qualche giorno fa avendo visto il film molti mesi orsono, qui, nonostante la storia, ripeto vera, sia degli anni 20 per cui un periodo in cui al massimo ballavi il charleston, ad un certo punto ricordavo di aver sentito Sia con la sua Unstoppable, ma poi ho verificato bene nei miei post precedenti ed ho constatato che si trattava di un ALTRO FILM dove c'entrava comunque il nuoto e anzi le canzoni della cantante australiana erano ben due.
Anche perché il brano della cantante australiana non è incluso nel disco ufficiale della soundtrack quindi... ammetto l'errore e, anzi, non ho nemmeno corretto il post dove dicevo questa cosa, così scripta manent😜.
Invece ritrovo a sorpresa con gran piacere (e soprattutto con certezza) un ottimo Christopher Eccleston, primo Doctor Who del reboot partito nel 2005, dove qui sta perfettamente in parte nel perfido sabotatore dell'atleta,
anche perché stranamente quasi tutti gli ex Dottori vanno poi a fare in seguito dei ruoli negativi, come anche il buon Tennant spesso e volentieri.
anche perché stranamente quasi tutti gli ex Dottori vanno poi a fare in seguito dei ruoli negativi, come anche il buon Tennant spesso e volentieri.
Sapendo come poi è andata l'impresa forse la storia manca un po' di tensione sul finale, ma rimane un buon film con un messaggio femminista poiché negli anni 20 per le donne tante attività, come anche il nuoto, non erano una cosa così abituale e figuriamoci una tale sfida.
Idea quella natatoria verso cui indirizzare le figlie, nata nella madre di Trudy dopo la notizia di un naufragio in cui perirono tutte le passeggere donne poiché nessuna di loro sapeva nuotare.
Idea quella natatoria verso cui indirizzare le figlie, nata nella madre di Trudy dopo la notizia di un naufragio in cui perirono tutte le passeggere donne poiché nessuna di loro sapeva nuotare.
Faccio solo notare che la vera Trudy, che oltre ad aver compiuto tale impresa aveva già collezionato alcune medaglie olimpiche, in realtà sarebbe stata un pochino più massiccia nel fisico
se paragonata a Daisy Ridley più delicata in tutto, anche nel viso, ma è un particolare che si può anche perdonare se, come in questo caso, il film funziona.
se paragonata a Daisy Ridley più delicata in tutto, anche nel viso, ma è un particolare che si può anche perdonare se, come in questo caso, il film funziona.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.