venerdì 2 aprile 2021

GREEN BOOK (QUASI AMICI NELL' AMERICA VINTAGGIA, E DIVAGAZIONI SUL TEMA)

 Grazie a RaiPlay ho potuto gustare, in comoda differita di una settimana rispetto alla messa in onda, un bel film premio Oscar del 2018


senza pause pubblicitarie, anzi stoppandolo quando serviva a me per mettere su un buon thè, ma non cercatelo adesso perché ormai è stato rimosso. Di Viggo Mortensen si può dire tutto, ma non che non sia un attore versatile. Sfido chiunque a riconoscere nel panzuto Tony Vallelonga il fighissimo Aragorn o l'alternativo padre di famiglia di Captain Fantastic. Qui Viggo fa un italiano nell'America dei primi anni 60 e se lo può anche permettere perché parla correttamente 9 lingue tra cui anche la nostra. Per questo motivo forse era il caso di sentire l'audio originale per gustarsi gli accenti degli attori che gesticolano animatamente (secondo i cliché dell' italiano in America, ma è pur vero che facciamo così), invece di un'accozzaglia di voci forzatamente meridionali, come succede spesso e anche qui, nel doppiaggio italiano. Ma a parte questo particolare, il film è un ottimo road movie/buddy movie con due protagonisti principali: un pianista di colore, con tutti i problemi derivanti dal razzismo di quel periodo, e il suo autista che fungerà anche da bodyguard, dato che Tony come lavoro faceva il buttafuori in un night. Il bello è che i due all'inizio non si sopportano, ma alla fine si scopriranno migliorati entrambi grazie alla convivenza forzata. Certo, situazione già vista e sviluppata in altre salse, ma giuro che il film è molto bello, tratto da una storia vera, e le due ore passano benissimo; molto più velocemente di CERTI FILM da 4 ore in 4:3 che Zack Snyder fa uscire ultimamente e che avevo timore di guardare anche se sono un fan di Watchmen pure in edizione estesa (l'ho già detto da qualche altra parte che è solo per qualche minuto in più di Silk Spectre) e Sucker Punch, ma poi alla fine l'ho visto e ne sono soddisfatto anche se l'ho dovuto dividere in tre volte perché ho anch'io i miei limiti.
Ma sto divagando, stop! Torno al nostro film.
La moglie di Tony, Dolores, è interpretata da Linda Cardellini, celebre per un paio delle tante stagioni di E.R. Medici In Prima Linea con il ruolo di Alex, e per l'altro ruolo diametralmente opposto di Velma nei primi due film live action di Scooby Doo, dove è timida e goffa, ma nel secondo si gioca persino una scena da femme fatale.
Oddio!!! Sto divagando di nuovo... Torno al nostro film nuovamente...
Vedendo l'auto che guida Viggo nel film, mi è pure tornata in mente (pensa te cosa mi gira in testa) la Citroen di quei tempi che in Europa provava ad imitare i modelli delle Cadillac americane con le dimensioni più contenute per circolare nelle nostre strade, che ti ci voglio vedere a fare i poliziotteschi qui facendo gli inseguimenti con certe auto U.S.A.; peccato solo che i risultati fossero dei riassunti abbastanza discutibili:
Evabe ormai si sa che parto da un argomento e finisco su un altro così come se niente fosse... Non posso farci niente.
Ma per finire... ma Viggo... quanto assomiglia a Joe Pesci nel film?


Nessun commento:

Posta un commento

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

LE ORIGINI DELLA FAMIGLIA HOUSTON

 Anche oggi si parla di musica perché diamo l'ultimo saluto a Cissy Houston, 91 anni e mamma di Whitney, nonché ottima cantante pure le...