venerdì 14 gennaio 2022

ADDII NEL MONDO DELLA MUSICA, FRA VINTAGE E CARTONI DISNEY

 Ci ha lasciati la cantante Ronnie Spector a 78 anni, un nome, anzi un cognome che dovrebbe far ricordare immediatamente gli anni 60 musicali 


perché ex moglie del famoso e "genialmente pazzo" PHIL, quello del Wall Of Sound, e componente del trio dalle acconciature cofanatissime The Ronettes, i cui successi maggiori sono BE MY BABY, che si ascolta anche in Dirty Dancing,
dove la protagonista si chiama (pensa un po') proprio Baby, e BABY I LOVE YOU, omaggiata persino dai Ramones in quel famoso disco prodotto proprio da Phil Spector e fortemente voluto da Joey, grande fan del produttore (in verità un po' meno amato dagli altri tre della band).
Così fan Joey Ramone che ha voluto Ronnie anche come ospite nel suo EP solista uscito, purtroppo, postumo e che contiene quella stupenda cover di WHAT A WONDERFUL WORLD, più volte erroneamente attribuita alla band intera.
Un'altra canzone famosissima di Ronnie Spector da solista è SAY GOODBYE TO HOLLYWOOD, del 1977, dove ad accompagnarla c'era nientemeno che la E-Street Band di Bruce Springsteen con il sax di Clarence Clemons in bella mostra in un periodo che il Boss era in standby per una serie di questioni legali.
Canzone scritta da Billy Joel ed anche interpretata personalmente dallo stesso "piano man" l'anno precedente. 
E se siete un po' fanatici dell'AOR americano, conoscerete senz'altro Eddie Money che ha ospitato Ronnie a fare una citazione proprio di Be My Baby nel suo brano del 1986, il suo più famoso, cioè TAKE ME HOME TONIGHT.
Tra l'altro è in produzione un biopic sulle Ronettes dove Ronnie sarà interpretata da Zendaya (è palesemente il momento d'oro della giovane attrice). 
Un altro nome della musica che ci lascia ad 82 anni è Maria Cristina Brancucci,

decisamente meno in vista di Ronnie sulle scene, ma credo ugualmente conosciuta a livello subliminale perché voce delle canzoni della Disney in diversi film, perlopiù per l'homevideo e nei ridoppiaggi dei classici come CENERENTOLA, cioè l'edizione del 1967,
perché era una regola che i personaggi avessero due doppiatori distinti per le parti recitate e quelle cantate, salvo rare eccezioni. 
Inoltre Maria Cristina era la sorella della voce italiana di Pumbaa, cioè ERMAVILO
Momenti tristi senza dubbio quelli degli addii, ma che anche oggi ci hanno portato una manciata di musica (spero piacevole) da ascoltare; musica che di solito arriva nel weekend su questo blog, ma anticipata stavolta dagli eventi. 
E quindi, parafrasando la canzone della Spector... Say goodbye to Ronnie and Maria Cristina. 

2 commenti:

  1. Di nome non la conoscevo però quella colonna sonora di Dirty Dancing indimenticabile! Avevo la cassetta e quelle canzoni erano cantate veramente in modo particolare

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    1. Sicuramente le sue canzoni superano l'interprete come fama e perlomeno ci restano per sempre

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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