martedì 18 gennaio 2022

THE BOOK OF BOBA FETT E TUTTI I MIEI DUBBI

 Boba Fett, come abbiamo visto nella serie The Mandalorian, si era salvato dal Sarlacc, dato che lo vedevamo vivo e vegeto che reclamava la sua armatura ereditata dal padre, ma finora non sapevamo come avesse fatto a tirarsi fuori da tale situazione. A questa domanda arriva la risposta proprio nel primo episodio della nuova serie su Disney +,


e non solo; i flashback sono gustosi e si ricollegano a The Mandalorian perfettamente, per botte di fortuna o genialità degli sceneggiatori, ma l'importante è che funzionino. 
Parlavo di flashback perché la storia parte da dove è terminata l'altra serie e precisamente dalla scena post credits, mentre questi ci riportano esattamente a Il Ritorno Dello Jedi e quanto accaduto subito dopo la presunta morte di Boba Fett. 
E da subito si respira l'aria del Guerre Stellari storico, fra sabbia e scene d'azione (condite da parkour, ma ormai è d'obbligo anche in 007 sennò sei un boomer), e ci sono persino i cugini di Jabba The Hutt. 
E, a proposito di sabbia, nel secondo episodio si nomina persino la "spezia" come a confermare che la saga di Lucas deriva per certi versi da Dune. 
Però, però, non va tutto benissimo, e una cosa che manca è qualcosa o qualcuno come quel piccolo cosino verdastro che di là chiamavano "il bambino", mentre il pubblico mondiale lo aveva ribattezzato Baby Yoda, ed era diventato il simbolo della serie aldilà del casco di Mando. 
E tale assenza di un personaggio analogo si fa sentire, perché va bene il percorso di formazione che Boba fa con i Tusken (i nostri Sabbipodi), ma l'asticella dell'interesse rispetto all'altra serie è finita decisamente più in basso già dal secondo episodio, dopo il primo che funzionava abbastanza bene. 
E lo dico forse perché le mie aspettative erano parecchio alte rispetto a quanto visto in tv. 
Comunque degna di nota qui la presenza di Jennifer Beals, la carissima Alex di Flashdance, che perlomeno si rifà della sfortunata cancellazione di SWAMP THING.

E direi che, perlomeno lei, sta in ottima forma.
Nonostante lei, e il cameo di Danny Trejo nel terzo episodio, quello diretto ovviamente da Robert Rodriguez, però temo lo stesso di non riuscire a terminare la serie e, se ci sarà un finale WOW come la scorsa stagione di The Mandalorian, magari me lo fate sapere, ok?
P.S.
Temuera Morrison, l'interprete di Boba Fett, non è che per caso è Giovanni Cacioppo sotto mentite spoglie?

No, perché più di un dubbio mi è venuto... 

2 commenti:

  1. Jennifer Beals e Danny Trejo sono la prova che Rodriguez è in città, peccato abbia deciso di dirigere tutto come uno spin-off di "Spy Kids", mi piace anche l'idea di "Boba fa carriera" ma un ammazzamento o due ogni tanto non mi dispiacerebbe, per ora sto apprezzando più i flashback. Cheers

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    1. I flashback sono interessanti però anche li la storia si sfliaccia un po' troppo. E la mia attenzione si perde (leggi "colpi di sonno"). Ma d'altronde non mi aveva entusiasmato nemmeno The Bad Batch, perciò ritengo che sia proprio l'impostazione dei personaggi che non me li fa amare.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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