mercoledì 19 aprile 2023

ANATAR: CON FRANCO E CICCIO SAREBBE UN CAPOLAVORO

 Mi sono messo a guardare sta roba su Prime Video dopo aver avuto l'imbeccata (è proprio il caso di dirlo) da parte del blog PELLICOLE DALL'ABISSO, dove ho letto la recensione di Anatar, film tutto italiano compreso il regista che però si cela dietro lo pseudonimo di Alan Smithee, nome che negli Stati Uniti viene usato quando un autore disconosce la propria opera.


Nel nostro caso suppongo che si tratti anche questo di un gioco di citazione come tutto il film che per il titolo e altri particolari prende spunto dalla saga di Cameron per tuffarsi subito dopo in Guerre Stellari con un cattivo che si chiama Dark Feather, fino ad arrivare alla metacinematografia più o meno nello stesso modo in cui Mel Brooks ha parodiato la saga di Lucas in quella famosa scena di BALLE SPAZIALI in cui al posto dei personaggi vengono catturate le controfigure.

Ma l'umorismo e le trovate di Mel non si vedono neanche in minima parte in Anatar, fra i "qua qua" degli alieni blu pennuti tradotti coi sottotitoli e un pianeta che si chiama Pandoro (eh si) abitato da umani allo stato medievale/selvaggio o qualcosa di simile, e territorio da conquistare per sopravvivere.

Piccola nota che denota la caratura del film: il più famoso degli attori nella foto qui sopra è il piccoletto in centro, se ricordate uno spot anni 80 di pellicole fotografiche. 
Come per Cameron il riferimento a Pocahontas c'è e lo porta palese l'astronave Oca Hontas oltre alla solita storia d'amore con lo straniero invasore eccetera eccetera.

Si dovrebbe ridere, perché si tratta di una di quelle cose che in passato venivano fatte una dietro l'altra da Franco e Ciccio prendendo un titolo famoso e storpiandolo un po' tipo Indovina Chi Viene A Merenda? e LE SPIE VENGONO DAL SEMIFREDDO, Farfallon e I Due Gattoni A Nove Code... E Mezza Ad Amsterdam, oppure anche da separati con Paolo Il  Freddo e il mitico Esorciccio, solo che coi due comici siciliani, forse perché erano tempi diversi ed eravamo più ingenui, quei film funzionavano mentre qui potrebbe sembrare sulle prime più una cosa per bambini quasi tipo La Melevisione e invece poi, con certi riferimenti a muri anti migranti va a toccare un tema che diventa più che mai attuale pure da noi (non solo per gli americans) dopo le esternazioni del ministro Lollobrigida sulla salvaguardia della razza (e non si parla dell'animale marino), frasi che ci riportano indietro nel tempo al 19 aprile del 1937, quando in Italia veniva emanato quel Regio Decreto Legge che vietava il matrimonio con donne di colore. 
Insomma sta ciofeca di film non mi dà per niente l'impressione di essere stato ideato per un pubblico infantile se non per la prima idea che possono dare sti paperi alieni e certe battute terra terra. 
In conclusione adesso posso dire con cognizione di causa... 
Qua Qua e aggiungo Quaqquaraqqua! 

4 commenti:

  1. Eccoti qui!
    Beh, direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Come dici tu, se ci fossero stati Franco e Ciccio staremmo parlando di tutt'altro film. ...In meglio!

    Grazie per la pubblicità tra l'altro! Quack Quack 🦆🍗

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    1. Figurati. Era il minimo per ricambiare il gioiellino trash che mi hai fatto scoprire 😁

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  2. Eccoci ;)

    Ma sei troppo professionale, dovevi divertirti più nel parlanne! ;)

    Addirittura l'hai trovato impegnato (vedi paragrafo finale)

    e magari hai pure ragione, ahah ;)

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    1. Impegnato è una parola grossa dai... Diciamo che hanno cercato di buttarci dentro un tema di attualità per darsi un tono 😁

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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